lunedì 1 luglio 2013

CROCE ROSSA CRESCENTINO: GLI ESITI DEL CORSO DI MANOVRE SALVAVITA

- Corso alla Popolazione di Manovre Salvavita -

"Posso dirmi molto soddisfatta di questo corso. I partecipanti hanno dimostrato attenzione ed interesse e questo e' il segno tangibile della positiva risposta della popolazione alle nostre iniziative. Sicuramente ripeteremo l'iniziativa sperando nella medesima massiva partecipazione. Il team formazione della Croce Rossa Crescentinese e' in continua crescita e quale responsabile del medesimo posso ritenermi orgogliosa del gruppo che rappresento. Il Primo Soccorso e' di fondamentale importanza ed è importante diffondere la conoscenza di manovre basilari che possono davvero fare la differenza in situazioni di emergenza. La conoscenza e' il primo modo per far si' che il Cittadino possa essere davvero il primo e fondamentale anello della catena del soccorso"

Queste le prime considerazioni in merito al "Corso di Manovre Salvavita" erogato alla Popolazione crescentinese da parte di Alessandra GIOLITI, Direttore del Corso e responsabile Area Formazione del Comitato Locale CRI di Crescentino.

Hanno partecipato alle tre serate:

Livio Cassara', Maria Lacavalla, Daniela Malatesta, Graziana Orestelli, Daniela Ceccato, Anna Mancuso, Bruna Gilardi, Maria Dappiano, Angela Moscoloni, Giuliano Lisi, Stefano Camparo, Emanuela Priotti, Giulia Cappone, Fabio Balboni, Andrea Demartini, Giancarlo Caputo, Giuseppe Baccinelli, Riccardo Laio, Valentina Pierro, Dario Venesia, Walter Botto, Enrico Cappa, Giuseppe Dappiano.

















20 commenti:

  1. Non ci sono più notizie del defribillatore... l'hanno preso? C'è chi può usarlo?
    Osservatore

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  2. Salve Osservatore, Salve Blogger

    Credo (uso la forma dubitativa poiché non mi ritengo debitamente In-Formato in merito), che il problema non stia nei termini da lei posti ma piuttosto nella numerosità di cittadini che posseggono competenze in merito al "cosa fare" in caso di emergenza di tipo sanitaria.
    Ritengo che il corso a cui si riferisce il suo post, sia stato inteso proprio per estendere tale cultura.
    La invito a seguirmi nel ragionamento: l'efficacia di un defibrillatore (aldilà delle necessarie competenze di primo soccorso di chi interviene alfine di non peggiorare una situazione probabilmente già critica),è funzione (anche) del tempo in cui si interviene.
    Sicuramente un apparecchio ad utilizzo "pubblico" localizzato in uno specifico punto in Crescentino necessiterebbe di essere raggiunto a partire dal luogo dell'incidente (infarto), prelevato, riportato sul luogo, posizionato e poi finalmente attivato. Si chieda quanto tempo potrebbe occorrere per attivare i soccorsi in tal modo e si dia una risposta.
    La mia (personale)considerazione è molto semplice: il miglior intervento è quello praticato entro un lasso di tempo il più immediato possibile, attraverso una corretta applicazione di quelle che nel corso sono state definite "manovre salvavita" leggasi per noi profani "massaggio cardiaco".
    Spero di aver dato risposta ai suoi quesiti.

    Saluti

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  3. Il defibrillatore e' stato acquistato,al momento sono 10 le persone abilitate che hanno superato il corso BLS-D ottenendo l'attestato.
    Entro fine anno si spera siano un centinaio.
    Sono in programma altri defibrillatori per le scuole ecc...

    Gian

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  4. Egregio Sig. Gian, il defibrillatore dove si trova? A chi bisogna rivolgersi per richiederne l'utilizzo urgente? chi sono coloro che hanno conseguito l'attestato e possono intervenire? Come si puo' essere cosi' vaghi quando si trattano argomenti cosi' importanti?
    Anche io posso rispondere : Defibrillatore acquistato e siamo in 20 che lo sappiamo usare. Ma se nessuno sa chi e dove la puo' contattare........aria fritta.....

    Un cittadino....

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  5. cittadino dell'aria fritta continua a telefonare al 118!!!!!
    fireman

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  6. vero? mi sa che è meglio.......

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  7. Vorrei semplicemente far presente a Gian (che ritengo dalla risposta appartenere al Gruppo PC) che se non si interviene in caso di infarto miocardiale entrò i primi minuti non vi è modo di recuperare. Lei afferma che ben 10 volontari hanno superato e conseguito l'abilitazione all'uso del DAE, ritengo quindi che lei non sia tra questi fortunati poichè non avrebbe fatto tale affermazione.
    Segua il consiglio dato dall'Amico Anonimo: effettui la chiamata di emergenza 118 e, se ha frequentato il corso proposto dalla CRI, intervenga manualmente DAE o non DAE. Un appunto: come mai nell'elenco dei partecipanti al corso di manovre salvavita non leggo (almeno mi pare) nessun nominativo riferibile al Gruppo di PC di Crescentino? Essendo diretta emanazione comunale mi sarei atteso diversa partecipazione, magari "stimolata" dall'Amministrazione

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  8. Ma come è ben informato il Ragno!!! Wow!! Se sa tutte queste cose, e vista la complessità e l'importanza del caso,però, mi pare superfluo fare questo tipo di domande su un blog. Piuttosto ha contribuito economicamente, dopo aver messo una mano sul cuore e l'altra sul portafoglio, a questa iniziativa? O la trova anche lei aria fritta o argomentazione per attaccare l'amministrazione comunale??
    Saluti
    fireman

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  9. Ops, mi scuso con lei sig. Ragno, mi accorgo solo ora che l'elenco citato è riferito a quello citato da questo blog. A questo punto la informo, anche se questo non è il posto adeguato, che sono stati, come ha detto anche Gian, formati 10 volontari di PC a tali manovre e all'utilizzo dell'unico DAE in dotazione.
    Resta quindi l'esigenza di mettere le mani a cuore e portafoglio.
    Fireman

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  10. Al di là di tt i commenti polemici che precedono io voglio ringraziare la CRI di crescentino per aver dato l'opportunità ad una cittadina come me totalmente ignorante in materia, la possibilità di avere qualche nozione in piu che spero di non dover mettere in atto ma che all'occorrenza saprà guidarmi di fronte ad un emergenza..disponibilità e professionalità oltre ché passione sono le caratteristiche riscontrate nei volontari che hanno illustrato il corso che mi sento di suggerire a tutti..Grace

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  11. Continuiamo a non capirci cari signori.
    Rispetto al sig. Gian ma resta un signor Gian. Se ho bisogno in caso di emergenza di uno di questi ragazzi che han conseguito l'abilitazione come li trovo?????Dove si trova il Defibrillatore?
    Non cìentra gruppo PC o no, si tratta di non "banfare".
    Se esiste diciamo dove si trova e se queste persone che lo posso usare esistono che si facciano nomi e numeri di telefono da poterli contattare in caso di emergenza. Mi sembra il minimo... o no?

    Il solito cittadino dell'aria fritta.

    P.S. Siamo stufi di leggere e ma questo è di destra o l'altro è di sinistra. SIETE INFANTILI

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  12. Salve Fireman chiunque lei sia.
    Andiamo per ordine e cerchiamo di fare un pò di chiarezza poichè mi pare sia il caso.
    Non è mia abitudine perdermi in ribadimenti vari e consecutivi perchè ho anche altro da fare ma sinceramente nel leggere i sui post come altri non li inserisco bene nel contesto di
    quanto è stato citato dal sottoscritto e da altri nell'attuale serie di messaggi.
    Forse ci siamo persi qualcosa ? E poi, cosa centra il suo tono canzonatorio? Non mi pare sia un argomento su cui concedersi troppa ironia.
    Se le fa piacere e si diverte ironizzi pure su di me in altro luogo, ma se vogliamo fare discorsi costruttivi su tale argomento, eviti per cortesia.
    Comunque, parliamo di efficacia ed efficienza, di questioni economiche o di etica dell'elargizione benefica ?

    Detto ciò, ribadisco ancora una volta (per l'ultima volta) associandomi a chi già si è espresso in tale modo, che se anche lei effettivamente è fautore di una cultura dell'emergenza
    maggiormente diffusa a livello cittadino, non credo possa pensare che si possa prevenire (non risolvere) il problema affidandosi semplicemente ai (tanti) DAE.
    Mi chiedo, c'è forse dell'eccessivo campanilismo in tutto ciò? Si continua a citare i 10 accreditati ad esempio.
    Hanno svolto forse azione di proselitismo per la partecipazione dei colleghi di protezione civile al corso (gratuito e svolto in Crescentino ..)?
    Non mi pare, dai risultati oggettivi. Forse vogliono farsi preparare in sessione privata dai formatori sanitari CRI ...

    Difatti, la mia domanda è ancora senza risposta:
    perchè nessuno dei tanti appartenenti al gruppo comunale di protezione civile si è perorato di frequentare il corso nato proprio
    sotto e con l'egida del Comune (è questo l'attacco all'amministrazione comunale che lei citatva ... mi faccia il piacere ..) ?
    Mah ... tragga un pò lei le conclusioni e poi se vuole parliamo pure di mani in tasca, portafoglio e massimi sistemi alla faccia del corso gratuito e di chi vi ha dedicato tre serate ..

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  13. M’intrometto per qualcosa che c’entra poco con l’argomento, e me ne scuso.
    Curiosando presso l’albo pretorio on line del Comune ho saputo che stanno per approvare, tramite Conferenza dei servizi del prossimo 10 luglio, il progetto di un campo fotovoltaico al di sopra delle discariche esaurite in area Teksid, ancora di proprietà dell’ex fonderia. Dai documenti, liberamente scaricabili dal sito della Provincia di Vercelli, si possono leggere alcune informazioni di cui non ero a conoscenza e che penso possano interessare tutti:

    1) tipo di rifiuti conferiti: melme provenienti da impianti di aspirazione fumi, scarti da impianto di rigenerazione anime, refrattari e pigiate, calce esausta, scorie provenienti da scorifica e siviere;

    2) volume e superficie: 600 000 m^3 di volume che insistono su 85 000 m^2 di superficie;

    3) soluzioni tecniche: le pareti e il fondo degli accumuli sono stati impermeabilizzati attraverso uno strato compattato di bentonite mista a sabbie di fonderia. La Regione Piemonte, tramite DGR 67-26718 del 14 febbraio 1989, oppose diniego all’ulteriore ampliamento della discarica adibita a questo tipo di rifiuti perché Teksid non fornì i risultati delle prove di laboratorio sulla tenuta del compattamento di tale miscela impermeabilizzante. Al di sopra del tappo di fondo realizzato con la suddetta tecnica, è presente uno strato drenante che raccoglie eventuale percolato e lo convoglia in appositi pozzetti ispezionabili e periodicamente svuotati, col percolato conferito in un impianto di trattamento dedicato.

    4) manufatti presenti: oltre all’impianto di trattamento del percolato, tra i manufatti presenti, esiste una rete piezometrica di monitoraggio dell’acqua sotterranea, costituita da semplici tubi (piezometri, appunto) che “forano” il terreno sino a penetrare nella falda, utili a verificare sia la quota altimetrica che la qualità dell’acqua, tramite campioni da analizzare in laboratorio. Sono 14 punti di prelievo, 5 a monte della discarica e 9 a valle, che praticamente la circondano.

    Quello che risulta dalle carte, sinceramente, mi preoccupa un po’ , e penso bisognerebbe sfruttare l’occasione del rilascio dell’autorizzazione per il campo fotovoltaico per approfondire questi aspetti in sede di conferenza dei servizi.
    Ad esempio, sarebbe curioso sapere se è già previsto, o intendono chiederlo (amministrazione comunale, arpa, regione o provincia), un piano di monitoraggio continuativo (definito in modi e tempi) della qualità delle acque attraverso la rete piezometrica esistente, con analisi da parte di laboratori indipendenti e necessaria evidenza pubblica dei risultati…
    Speriamo in bene.
    Saluti
    Blaga

    http://213.209.210.44/progettivercelli/index.php?q=contenuti/%E2%80%9Cimpianto-di-produzione-di-energia-elettrica-tramite-conversione-fotovoltaica-di-potenza-n

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  14. Cittadino dell'aria fritta, il numero da chiamare per le emergenze sanitarie sarà sempre il 118. Anche avesse tutti i numeri telefonici di chi ha fatto BLS le suggerirei proprio di lasciar perdere sarebbe un gravissimo errore, perderebbe tempo prezioso e poi il volontario o i volontari potrebbe essere impegnato.
    Dovesse capitare una situazione in cui ci dovesse essere bisogno di praticare queste manovre, speriamo non capiti mai, c'è al momento da augurarsi che in zona ci sia chi ha eseguito tali operazioni, le assicuro che la persona formata interverrà nel modo migliore in attesa dei soccorsi del 118.
    Questi corsi si stanno estendendo in maniera esponenziale soprattutto nei comuni virtuosi con l'obbiettivo che sul territorio ci siano quanti più operatori addestrati e più DEA possibili. Chiunque può partecipare a questi corsi e dico CHIUNQUE anche chi tempo sembra non ne abbia e mi riferisco a lei Ragno.
    A Crescentino esistono a quanto pare 2 iniziative e questo rappresenta solo un bene per noi tutti cittadini. Purtroppo al momento abbiamo un solo DEA e questo è poco. C'è bisogno di più risorse umane e tecniche (DEA) per Crescentino.
    Ah, tra l'altro alla fine, mi pare, entrambi di iniziativa comunale i due approcci ai corsi, wow ho detto iniziativa comunale Ragno.
    Ragno io i giorni che ho dedicato alla mia formazione nella gestione delle emergenze da volontario non non riesco più a contarle , senza contare le giornate passate all'attuazione ormai da anni.
    Pertanto se lei non ha tempo per scrivere forbito non si preoccupi lasci proprio stare che sono solo parole le sue e non so a chi possano interessare. Tanto sembra che lei sull'argomento di principio sia contrario, dico proprio come approccio, vedasi il suo primo post.
    Ripeto ragno non le rimane che eseguire una mano sul cuore e una sul portafoglio, ma evidentemente questo la secca.
    Attenzione e l'argomento specifico BLS-D io ancora non lo sviscerato perchè questo non è proprio il luogo data la sua complessità e importanza.
    Buonasera
    fireman

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  15. Intanto dopo tanta discussione non si sa ancora dov'è sto defibrillatore, viene da pensare sia in un luogo segreto e ben nascosto, sia mai che qualcuno lo venga a sapere, specie se di parte politica avversa.

    100 persone in grado di usarlo...? Ahi.. la vedo brutta, forse è meglio tenersi l'infarto, altrimenti se ne rischia un secondo quando arriva la valanga di volenterosi armati di apparecchio che si strapperanno dalle mani l'un con l'altro. La Protezione civile non è operativa h24 con tanto di sede e personale, ripeto che l'unico posto veramente utile è la croce rossa e lì devono essere convogliate tutte le energie ed i mezzi disponibili, invece di disperderli in mille rivoli.
    Osservatore.

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  16. Caro Fireman
    Mi pare proprio che lei legga solo ciò che comprendi o ti aggrada.
    Mi è comunque simpatico per le sue idee che nell'ultimo post ha meglio espresso e poi perché probabilmente dietro al nick si nasconde un volontario crescentinese (o ex) del Corpo VVFF.
    Chiarisco per l'ultima volta la mia posizione:
    - sono favorevolissimo all'iniziativa DAE da chiunque provenga
    - ho una certa perplessità sulla competenza sanitaria (corso o non corso) dei volontari del Gruppo PC e vorrei che fossero meglio formati (come altri loro colleghi di VC) a cura del gruppo formatori CRI Crescentino che offre tutte le garanzie professionali
    - concordo sul NON basare il soccorso unicamente sul DAE ma ti continuare ad effettuare la chiamata di emergenza 118
    - vorrei vedere cento cittadini al prossimo Corso Manovre Salvavita anziché centro in grado di utilizzare un DAE
    Quindi, dove sta il problema?

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  17. Dietro al nick Ragno forse si nasconde uno che tesse trame dove qualcuno fa una brutta fine? ehehhehe scherzo Ragno.
    Il suo ultimo post lo trovo decisamente migliore. Aggiungerei solo che la formazione ricevuta dai volontari di PC è quella che potrebbe ricevere qualsiasi cittadino proprio per creare una rete capillare di persone in grado di soccorrere una persona colpita da arresto cardiaco. Completarla con un corso tenuto dalla sezione CRI di Crescentino aiuterebbe senz'altro ma non è fondamentale anche perchè si dovrebbero affrontare altri aspetti sanitari differenti da un arresto cardiaco e questo non mi sembrano competenze da PC.
    A me è capitato una sola volta molti anni fa, ora penso a quanto poteva essere utile avere le conoscenze che ho ora, almeno ci potevo provare. Purtroppo sono passati troppo minuti all'arrivo del 118 senza che nessuno, tra le centinaia di persone presenti, sapesse esattamente cosa fare.
    Concludo gente: tutti, se vi è possibile, partecipate a questa iniziative, non può che far bene, a voi e agli altri.
    Buon weekend
    fireman

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  18. Osservatore i DEA solitamente devono essere tenuti a disposizione delle comunità, e questo capita in molti paesi europei "civili" ed in alcune zone italiane particolarmente sensibili.
    Crescentino, sembra avere un unico DEA che al momento ritengo sia in mano alla PC ed utilizzato, immagino, quando la stessa è operativa. Aggiungo che questa iniziativa, visitando il gazebo nelle scorse settimane, è di PC e quindi si siano voluti attrezzare quando operano durante manifestazioni pubbliche con la partecipazione anche di migliaia di persone.
    Questo è quanto ho appreso osservando, Oservatore, le iniziative della nostra città.
    E comunque c'è molto altro da dire.
    Saluti
    fireman

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  19. Concordo Fireman, concordo.
    Il problema aimè sta nei numeri con cui bisogna sempre prima o poi confrontarsi.
    23 partecipanti al corso che si è tenuto è un buon inizio, certo che ... se li confrontiamo con la numerosità dei potenziali cittadini (maggiorenni)di Crescentino ..
    Pare che le tante polemiche lette sui giornali successivamente ai due fatti occorsi (stazione e supermercato)lasciano un po' a pensare e purtroppo a trarre la conclusione che ai più non (scusi il termine) frega niente.

    Mah .. buon w.e. Fireman, torno come dice lei bonariamente "a tessere la tela" :)

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  20. Quanti commenti, bello che ci sia molto interesse per questo post di utilità sociale.
    Peccato il tono polemico e le insinuazioni, usare meglio questo blog sarebbe un bell'esempio per i molti lettori che lo aprono da fuori Crescentino
    il blogger

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