Nel 1988, il dittatore militare cileno Augusto Pinochet, a causa della pressione internazionale, è costretto a indire un referendum allo scopo di rimanere alla guida del paese. Il popolo dovrà decidere se far restare Pinochet al potere per altri otto anni. I leader dell'opposizione convincono un giovane e audace pubblicitario, di nome René Saavedra, a condurre la campagna per il NO. Con pochi mezzi a disposizione e sotto il controllo costante del dittatore, Saavedra e il suo team concepiranno un ambizioso progetto per vincere le elezioni e liberare il paese dall'oppressione.
USCITA CINEMA:
GENERE: Drammatico
REGIA: Pablo Larraín
SCENEGGIATURA: Pedro Peirano
ATTORI:
Gael Garcia Bernal, Christopher Reeve, Richard Dreyfuss, Jane Fonda, Alfredo Castro, Nestor Cantillana,Augusto Pinochet, Alejandro Goic, Antonia Zegers, Marcial Tagle, Jaime Vadell
IL PARERE DEL BLOGGER: NON FU FACILE LA VITTORIA DEL NO AL REFERENDUM CHE IL FEROCE GENERALE PINOCHET DOVETTE ORGANIZZARE IN CILE CAUSA L'ENORME PRESSIONE INTERNAZIONALE DOPO 15 ANNI DI DITTATURA.
I CILENI CON UN NO O CON UN SI DOVEVANO DECIDERE SE PERMETTERE AL GENERALE DI RIMANERE AL POTERE ANCORA 8 ANNI . IL CILE ERA IN PIENO BOOM E ALMENO IL 60 PER CENTO DELLA POPOLAZIONE GODEVA DELLE DECISIONI IN CAMPO ECONOMICO DELLA GIUNTA MILITARE CHE AVEVA FATTO CROLLARE IL LEGITTIMO GOVERNO DEL SOCIALISTA ALLENDE NEL 1973, CON L'AIUTO NEMMENO TANTO NASCOSTO DELLA CIA .
IL FILM E' TRATTO DA UN LAVORO TEATRALE DI SKARMETA E SI AVVALE DI UN RICCO MATERIALE DI ARCHIVIO DELLA TV CILENA; LA STORIA DIMOSTRA COME LE DITTATURE SIANO VELOCI A INSTAURARSI E LENTE A SUICIDARSI......
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