"L'educazione siberiana" è uno strano
tipo di "educazione". E' un'educazione criminale, ma con precise e, a
volte sorprendentemente condivisibili, regole d'onore. La storia si
svolge in una regione del sud della Russia e abbraccia un arco di tempo
che va dal 1985 al 1995. In quegli anni avviene uno dei più importanti
cambiamenti della nostra storia contemporanea: la caduta del muro di
Berlino e la conseguente sparizione dell'Unione Sovietica con tutto
quello che questo evento ha poi comportato nei rapporti economici e
sociali dell'intero pianeta. Ispirato all'omonimo romanzo di Nicolai
Lilin (edito da Einaudi), in cui l' autore racconta la sua infanzia e la
sua adolescenza all'interno di una comunità di "Criminali Onesti"
siberiani, così come loro stessi amano definirsi, il film racconta la
storia di ragazzi che passano dall'infanzia all'adolescenza, e della
comunità in cui sono cresciuti, rappresentando, attraverso un microcosmo
molto particolare, una storia universale che, al di là delle
implicazioni sociali, acquista un significato metaforico che riguarda
tutti noi.
USCITA CINEMA:
GENERE: Drammatico
REGIA: Gabriele Salvatores
SCENEGGIATURA: Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Gabriele Salvatores
ATTORI:
John Malkovich, Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson, Peter Stormare
IL PARERE DEL BLOGGER: Educazione siberiana, ultimo film di Gabriele Salvatores e' tratto dal romanzo autobiografico di Nicolai Lilin che all' uscita qualche anno fa fu tacciato di NON AUTENTICITA', provocando parecchie polemiche, Lilin stesso ora conduce un programma sulla rete DMAX e ha visto tornare il libro nelle classifiche di vendita.
Il lungometraggio, non sempre fedele allo scritto e' interpretato anche da un grande John Malcovick nella parte del nonno del protagonista, eminenza grigia della colonia siberiana di Fiume Basso.
Mauro Novo
MAUROATLARGE
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