L'assessore paga il gasolio per far raccogliere i rifiuti
Dopo il mancato servizio per la differenziata
LAURA DI CARO
L’assessore all’Ambiente paga di tasca sua il gasolio ai mezzi per far raccogliere i rifiuti. L'immondizia era rimasta fuori dalle case e questa mattina, giorno previsto per la raccolta della differenziata, Gianni Taverna ha chiamato il centro "Aimeri" di Bianzè per chiederne il motivo: “Alla risposta che non avevano gasolio non ci ho più visto: ho chiesto che venissero a Crescentino e intorno alle 10,30 ho pagato 500 euro per rifornire 6 mezzi con vasca piccola ed uno grande. E’ una situazione insostenibile che deve finire e che non è giusto che penalizzi i cittadini che pagano la tassa rifiuti". La protesta di Taverna per far rispettare il capitolato con la gestione del Covevar prosegue dalla fine del 2011: con Crescentino si sono schierati, con diverse azioni, tra cui una diffida legale anche Tronzano Vercellese, Fontanetto Po, Crova, Santhià e San Germano Vercellese.
Il mio non è un commento di parte, ne tantomeno una constatazione soggettiva. L'impegno che dimostra Gianni ogni giorno e la sensibilità nei confronti di una materia ostica come quella dei rifiuti non può che contare sulla mia stima sincera e profonda. Gianni, largo ai giovani!!
RispondiEliminaGabriele Massa