In questi giorni 36 alunni delle classi seconde e alcuni loro insegnanti della Scuola Media “Caretto”, accompagnati anche da Don Paolo, hanno vissuto una esperienza indimenticabile: il gemellaggio con la scuola dei coetanei della ridente cittadina polacca di Lososina Dolna.
Definire questa esperienza indimenticabile non è una iperbole. I nostri ragazzi hanno conosciuto una cultura diversa e ne hanno condiviso i valori positivi per una intera settimana. Il viaggio è iniziato con la visita della città di Cracovia, antica capitale e culla della civiltà polacca. In questa splendida località i ragazzi sono venuti a contatto con le gesta della famosa dinastia Jagellonica e con tutte le loro opere civili e militari. La visita della cattedrale è stata per tutti ammaliante, sia per la grande quantità di opere d’arte in essa contenute sia per l’aneddotica prontamente riportata da una guida molto preparata e attenta. Così le vicende dei vari re e delle innumerevoli regine che trovano sepoltura tra quelle mura sacre ha acceso la fantasia dei ragazzi assieme naturalmente alla leggenda del famoso “drago di Cracovia”. La visita è proseguita nel ghetto ebraico dove all’interno di una sinagoga sono venuti a contatto con un gruppo di ebrei ortodossi e hanno potuto notare il loro modo diverso di porsi verso la divinità. Anche il cimitero ebraico è stato spunto di grande riflessione con le innumerevoli pietre poste sulle tombe. All’arrivo a Lososina (meta del gemellaggio) i ragazzi sono stati accolti dai coetanei e con loro hanno condiviso esperienze di gioco e di vita famigliare. Sono state innumerevoli le iniziative della scuola che li ha ospitati e vanno da spettacoli teatrali, giochi di gruppo, conviviali barbecue, ospitalità presso le famiglie, una intera giornata di visita presso una famosa località montana, nonché alcune ore presso il locale bagno termale, tutte molto apprezzate.
Il gemellaggio delle scuole si è incrociato anche con il gemellaggio tra i due comuni di Crescentino e Lososina. Quindi è stato un piacere per i ragazzi essere invitati e partecipare alla parte “ufficiale”, durante la quale il sindaco polacco ha ricevuto i Crescentinesi giunti con il nostro sindaco e i ragazzi stessi. I due primi cittadini si sono confrontati su vari settori di loro competenza e con grande sorpresa i nostri ragazzi hanno scoperto che il sindaco polacco devolve ogni anno il 50% del bilancio comunale per l’istruzione e la cultura… Salutati i ragazzi polacchi con molta commozione e con la promessa di rivedersi presto, il viaggio è continuato con la visita dovuta e sentita nei campi di sterminio di Auschwitz- Birchenau. Qui i ragazzi hanno potuto toccare letteralmente con mano una delle più atroci pagine della storia dell’umanità e soprattutto hanno potuto constatare l’importanza dello studio della storia e della memoria perché “chi non ricorda la storia è destinato a riviverla di nuovo”, come recita una citazione di George Santayana, esposta n l campo stesso.
Al ritorno a Crescentino i ragazzi erano stanchi ma felici e sono sembrati tutti più buoni.. e forse lo sono davvero…
Un insegnante che partecipava la prima volta al progetto del gemellaggio
io mi scuso per l'ignoranza ma non ho capito perchè non volete pagare la quota completa per i pranzi dei vostri bambini.
RispondiEliminami pare corretto se si usufruisce di un servizio, pagarlo.
mi manca qualcosa?