venerdì 30 marzo 2012

DALL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI CRESCENTINO, NEWS


LE SCUOLE DI CRESCENTINO HANNO PARTECIPATO ALLA XVII GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE

SABATO 17 MARZO 2012 a formare la folla di oltre 100 mila persone accorse a Genova per celebrare la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafie, c’erano anche numerosi ragazzi di Crescentino guidati dai docenti delle scuole medie e dell’Istituto superiore Calamandrei. Anche in questa occasione hanno accolto l’invito dell’Associazione Itaca per vivere da protagonisti la loro crescita educativa. I partecipanti sono stati ragazzi e giovani attenti alla memoria e attivi nel quotidiano per promuovere il loro impegno di cittadini. Infatti la delegazione era formata da allievi attivi nel Consiglio Comunale dei Ragazzi e rappresentanti degli studenti che hanno seguito durante l’anno ad incontri sull’antimafia.
 “Il cambiamento ha bisogno di ciascuno di noi. Parliamo di mafie da 150 anni e non riusciamo a sconfiggerle e questo anche perché oltre alla lotta alle mafie serve partire da noi, dal nostro modo di essere, di comportarci” queste alcune delle parole di Don Ciotti. Ed è proprio per questo motivo che le giornate come quelle di Sabato aumentano la speranza, perchè coinvolgono tutti i noi. Perchè ci devono ricordare il nostro impegno quotidiano.
Sabato era presente una delegazione di 500 famigliari delle vittime di mafia. Sono stati letti i 900 nomi delle vittime… alcune di loro aspettano ancora giustizia. Un elenco lunghissimo che da l’idea di quanto la mafia abbia influito sulla nostra vita, cambiando per sempre l’esistenze di alcune famiglie.
Genova è emblematico per ricordare a tutti che la mafia c’è stata e c’è anche al Nord dove per molti anni, troppi, si è pensato che fosse solo un “problema” del sud. Proprio qualche giorno fa è stata tracciata una nuoca mappa delle cosche nel nord Italia, dove ci sono ancora troppe zone grigie e pericolosi rapporti che vengono instaurati con i politici locali.
I ragazzi lo sanno bene, tutti noi dobbiamo contribuire alla lotta alla mafia, ogni giorno, con piccoli gesti che possono portare a grandi risultati e all’affermazione della vita democratica di questo paese.
Di seguito le riflessioni dei ragazzi delle medie:
Sabato 17 marzo  si è svolta una manifestazione a Genova , per ricordare le vittime delle mafie. Per tutte noi è stata la prima manifestazione ed è stata un’esperienza interessante e costruttiva, pur ammettendo che è stata molto stancante .
Appena scesi dall’autobus , ci siamo riuniti in piazza Vittoria e ci siamo uniti al resto del corteo. E’ stato molto emozionante vedere tutte quelle persone unite per protestare e ricordare tutti i delitti commessi dalle mafie.
Verso mezzogiorno il corteo si è sciolto e ci siamo radunati tutti sul porto per ascoltare tutti i 900 nomi delle vittime.
Più tardi l’intervento di Don Ciotti ci ha fatto riflettere su molti aspetti.
E’ proprio vero  che se noi unissimo le forze, il fenomeno mafioso sarebbe facilmente superabile.
Nel pomeriggio abbiamo visitato questa splendida città, Genova.
Infine ci siamo ritrovati alla stazione Brignole da dove siamo partiti col pullman per ritornare a casa.



Grazie per l’attenzione.








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