TRINO - Fuori due - Tolte le deleghe assessorili anche a Massimo Negri - La lettera sarà notificata in giornata, mentre non è ancora chiaro se Marco Felisati e il suo ex Assessore si incontreranno
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E con questo fanno due. Prevedibile, del resto, la decisione del Sindaco di Trino,Marco Felisati, di revocare le deleghe assessorili anche all’altro dissidente eletto nella Lista "Per Trino e per Robella", componente l’Esecutivo cittadino, Massimo Negri. A Mario Burrone era toccato alla vigilia di Natale; al suo collega (anche nella vita lavorativa: Negri, 49 anni a febbraio, sposato e con due figli è, come Burrone, funzionario della Polizia provinciale) la lettera è stata inviata oggi. Non ancora notificata, ma già preannunciata telefonicamente. L’appuntamento tra delegante e delegato, se ci sarà, è previsto per questa sera, perchè Negri ora è a Parma per lavoro. Altrimenti alla notifica provvederanno in modo algido e formale i Vigili Urbani.
Come Burrone, è sereno. E questa è sempre una bella cosa.
Pietra dello scandalo, come si sa, l’eventualità che a Trino si realizzi una centrale elettrica alimentata a biomasse. Ma, sebbene questo rappresenti il punto di non ritorno della vicenda, i rapporti si sono logorati già da tempo. Così il Primo cittadino può dire di un rapporto fiduciario che è venuto meno, ricambiato all’unisono e per almeno altrettanti motivi da entrambi gli Assessori cacciati. Quando finisce un amore, del resto, è scarsamente produttivo – oltre che sempre un po’ avvilente – andare a cercare di chi siano i capelli eventualmente lasciati sulla spazzola. Meglio guardare oltre.
E questo “oltre” impegnerà non poco gli osservatori, anche perché al momento, se tutti coloro che non sono più d’accordo con Marco Felisati un bel giorno decidessero di votargli contro, di sfiduciarlo, avrebbero i numeri per mandare a casa l’Amministrazione. Cosa che, a parole, nessuno vuole. Ma Felisati ( che, manco a dirlo, se gli altri due sono sereni, figuriamoci lui… ) pare che non ci stia a fare il Sindaco sotto scacco, o almeno sotto tutela.
Felisati è ora che vada a casa. Si dimetta e lasci amministrare Trino da chi ne ha voglia e capacità.
RispondiEliminaMagari dal PD, quello che da una parte è favorevole alle centrali a biomassa e da un'altra non le vuole.
RispondiEliminaComplimenti alla coerenza.
EVVIVA LA SINCERITA' DELL'ANONIMO DELLE ORE 14,06
RispondiEliminala sincerità dell'anonimo che ne ha due a casa sua. una la vuole e l'altra no. evviva la coerenza. meglio il pd!
RispondiEliminaATTENZIONE
RispondiEliminafonti sempre più numerose danno per certo l'avvicinamento tra giolito e felisati. ritorna a grande richiesta e per la gioia di grandi e piccini la giunta Felisati-Giolito-Ravasenga- tre?
Oggi all'incontro con i commercianti ho potuto constatare che effettivamente...così lontani non sono. ahi ahi ahi son dolori!
TRINO - Giovanni Pasquino e Mariapia Massa sulla possibile centrale a biomasse: "Non abbiamo tabù pregiudiziali purché si salvaguardi il territorio"
RispondiEliminaMariapia Massa
In tempi brevi, anzi parrebbe brevissimi, si dovrà decidere sulla costruzione dell’ennesima centrale a biomasse, questa volta nel comune di Trino. La nostra convinzione è del tutto simile a quella di Legambiente e Pro Natura: ci domandiamo infatti se abbia senso utilizzare terreno agricolo fertile per coltivarvi prodotti alimentari da destinare alla produzione di energia.
Le centrali a biomasse pare siano diventate il business del nostro tempo, dal momento che progetti di questo tipo stanno nascendo come i funghi tra consensi pieni o “travagliati” di molti sindaci e molte amministrazioni nella nostra provincia.
Fortunatamente sull’impianto di Trino, benché proponga di sacrificare neppure 3 chilometri quadrati di territorio, si registra l’unità di tutto il centro sinistra, diversamente da quanto avvenuto per altri impianti che invece verranno alimentati con cento chilometri quadri di coltura.
La salvaguardia del territorio è un valore irrinunciabile su cui tutti dovrebbero essere convinti. Particolarmente nelle nostre zone dove, se anche non si volesse tener conto di problemi planetari sull’uso delle risorse alimentari e sull’ecosistema, si dovrebbe quantomeno prendere atto delle due questioni oggettive che caratterizzano il nostro territorio: da un lato il fatto che il vercellese è in grado di produrre 13 volte tanto l’energia che consuma e, dall’altro, che l’inquinamento dell’aria è già oggi a livelli insopportabili in tutta la Provincia e particolarmente nella bassa.
Quest’ultima valutazione per noi è talmente cogente da averci spinto a condividere una proposta di deliberazione contro la bruciatura della paglia di riso nei campi del Comune di Vercelli, che verrà discussa nel prossimo Consiglio.
Una cosa è tuttavia certa: il tema dell’inquinamento, strettamente correlato a quello dell’energia, dovrebbe essere visto come punto strategico primario dalla Provincia, su cui l’Ente si dovrebbe esprimere con chiarezza senza per questo voler invadere le prerogative legislative proprie della Regione nè quelle decisionali dei singoli Comuni.
In assenza di indicazioni e pronunciamenti generali cui fare riferimento è chiaro infatti che ognuno cerchi di “far cassa” su punti specifici, esprimendosi di volta in volta quando e là dove gli imprenditori dell’energia presentano progetti, indipendentemente dai loro effetti sul territorio.
Ferma restando la nostra convinzione che il modo migliore per produrre energia rinnovabile sia l’utilizzo del solare termico e fotovoltaico da installare sui tetti, ancor meglio se con la rimozione di sempre più rischiose coperture di amianto, non abbiamo tuttavia tabù pregiudiziali sull’uso delle biomasse, purché, in ambito circoscritto, utilizzino residui, per esempio della produzione agricola e animale, senza un consumo indiscriminato del territorio.
Per Sinistra Ecologia Libertà
Giovanni Pasquino
Per Voce Libera
Mariapia Massa
ecco la sinistra dei no a tutto che ha spianato la strada a berlusconi
RispondiEliminaFELISATI DIMETTITI COME HA FATTO IL SINDACO DI SALUGGIA STAI PERDENDO I PEZZI , DIMETTITI PER IL BENE DELLA CITTA' SIAMO STUFI DEI TUOI GIOCHETTI POLITICI CON RAVASENGA GIOLITO FERRARIS E ROSSO AVETE ROVINATO TRINO BASTA VAI A CASA !!!!!!!!!!!!!!
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