martedì 5 luglio 2011

COMUNICAZIONE DA LUCA PEDRALE, CONSIGLIERE REGIONALE GRUPPO PDL

Comunicato Stampa







PEDRALE (PDL): “FINALMENTE LA PULIZIA DEI FIUMI DIVENTA REALTA’ ”






“Con l’approvazione di questa legge diventa reale la possibilità di intervenire, con opportune attività estrattive, sui sedimenti alluvionali delle aree fluviali del bacino del Po”.


Lo annuncia il presidente del Gruppo regionale del Pdl, Luca Pedrale, dopo l’approvazione dell’articolo 16 del disegno di legge 101, relativo alle “Disposizioni collegate alla Legge Finanziaria per l’anno 2011”.


“Il provvedimento – spiega Pedrale – era molto atteso dagli amministratori degli enti locali, che ora potranno, in deroga alla legge regionale vigente sulle arre protette, segnalare all’Aipo (l’Agenzia Interregionale per il fiume Po) la presenza di sedimenti in eccesso, al fine di sollecitarne la rimozione”.


“L’approvazione di quest’articolo consente di affrontare la problematica con la giusta tranquillità che queste operazioni meritano, a maggior ragione dopo che questi territori hanno subito ingenti danni in seguito alle alluvioni”, prosegue l’esponente del Pdl, da sempre sensibile al costante rischio alluvionale che caratterizza il territorio piemontese. “Negli ultimi 15 anni – precisa Pedrale - abbiamo subito due eventi alluvionali molto gravi e altri di minore intensità, ma che comunque hanno provocato ingenti danni e messo a rischio la popolazione. La causa principale della persistenza di questi fenomeni è la mancata pulizia di fiumi e torrenti, che da almeno 20 anni non viene eseguita. Con il risultato che due giorni ininterrotti di pioggia, specie in autunno e in primavera, sono sufficienti per mettere a rischio milioni di persone. Con una corretta manutenzione dei fiumi potremo ottenere molti vantaggi e soprattutto ridurre al minimo il rischio di esondazione dei corsi d’acqua, mettendo di conseguenza in sicurezza la popolazione”.


“Con la pulizia dei fiumi – conclude Pedrale – si eviterà di aprire quelle cave a cielo aperto che hanno deturpato il territorio e si rispetterà l’ambiente. Chiaramente si dovrà portare via solo la ghiaia in eccesso autorizzata e nulla di più, mentre i comuni e la Regione dovranno svolgere il massimo controllo sulle varie operazioni”.










Torino, 5 luglio 2011







4 commenti:

  1. Sempre fuori tempo Pedrale.. adesso il problema è la centrale a biogas.
    Bella la battuta sulle cave che "deturpano"!!!!
    Invece la fabbrica del gas è un'opera architettonica.

    RispondiElimina
  2. che stufa dei no global antibiogas!!!
    Se si facesse un referendum io voto a favore della centralina.

    Traguardino per Luca , però da lui aspettiamo il ponte per verolengo.

    RispondiElimina
  3. Se ci fai sapere dove abiti ti portiamo un campione di biogas in omaggio.
    Se il ponte serve per far arrivare i camion con la biononsisacosa resti pure quello che c'è.

    RispondiElimina
  4. Io trovo giusto che i cittadini interessati possano dire la loro, chi non è interessato che diritto ha di essere a favore o contro? Non ci rimette nulla.

    RispondiElimina