mercoledì 29 giugno 2011

CENTRALE BIOGAS CRESCENTINO CH 4, INCONTRO PUBBLICO

Atmosfera caldissima questa sera all'Auditorium Angelini di Crescentino, dove si è svolto un incontro pubblico indetto dall'amministrazione comunale nella persona dell'Assessore all'ambiente Taverna, per capire un po di piu' sul progetto di una costruzione di impianto di biogas denominato Crescentino  ch 4, su un terreno di proprietà privata,  che è adiacente al cavalcavia che porta al cimitero e alla strada delle Grange,  non lontano da zone densamente popolate ( 300  metri o poco piu').

Il progetto dell'impianto non è ancora stato depositato,  ma pare che l'acquisto del terreno da parte della ditta costruttrice sia imminente e che la cifra sia piuttosto considerevole,  tanto che pare impossibile che un imprenditore spenda cosi' tanto denaro se non è sicuro di poter procedere alla costruzione dell'impianto stesso,  che funzionerebbe con mais e non con frattaglie animali.

Presenti molti amministratori comunali oltre all'assessore all'ambiente,  Il vice sindaco Allegranza ha preso piu' volte la parola,  il comune, ha dichiarato Allegranza, non   puo' fare molto,  visto che le autorizzazioni per questo impianto arrivano da altri enti, provincia, Enel,  Arpa ad esempio,  e da parte del comune stesso si puo' solo chiedere che l'impatto ambientale sia attenuato fornendo ai cittadini delle contropartite,  si è parlato ad esempio di possibilità di teleriscaldare il nuovo centro commerciale,  la palestra , le medie e il teatro stesso.

Anche l'Ing Mascara,  tecnico del comune che secondo la legge Bassanini è preposto a dare l'autorizzazione per la costruzione visti i pareri tecnici,  ha detto che in questo caso il comune non puo' bloccare nulla se gli enti preposti daranno il via.

Allegranza e gli altri amministratori si riservano quindi un parere pro o contro dopo aver visionato il progetto.

Presenti i consiglieri di minoranza  Speranza (che non mi è parso poi proprio contro..),  Piolatto (che invece chiederà un consiglio straordinario ) e Mosca.

In sala anche l'ex assessore Sellaro che ha accusato l'amministrazione di aver già preso una decisione e che la decisione è politica.

Pubblico non molto numeroso ( e in effetti qui ci vuole la critica,  la serata NON E' STATA PUBBLICIZZATA A DOVERE,  anch'io che sono sempre piuttosto informato ho avuto la conferma totale solo ieri sera verso le 19.30, quando avevo già preso un impegno..) ma molto rumoroso e arrabbiato.

Alcune paure e remore mi sono parse un po' esagerate,  ma i cittadini debbono essere tutelati e sarà compito dell'amministrazione vigilare e tutelare.

Gli abitanti della zona hanno paventato il depauperamento delle loro proprietà, la possibile puzza (negata dai responsabili ), l'impatto ambientale per il passaggio dei camion che porteranno la materia prima soprattutto nei mesi di settembre / ottobre.  L'atmosfera ad un certo punto è parsa esageratamente andare verso un ennesimo processo a questa amministrazione comunale che si trova a gestire molte cose nuove che mettono in agitazione la popolazione.

In sala anche una delegazione di Moncrivello dove si sta lottando per non far costruire un impianto simile vicino alle rive del lago Lanucio, e il responsabile di Legambiente Godio che sospende il giudizio in mancanza di un progetto, ma che ha dato la sua disponibilità ad aiutare gli abitanti delle vie piu' vicine all'impianto della discordia.

Un impianto simile ha già ricevuto l'ok,  verrà realizzato dal consigliere comunale Fabrizio Greppi, va detto, lontano dalle abitazioni.    

La mia opinione è sospesa perchè senza progetto e senza valutazioni reali di impatto si rischia di dar fiato alle trombe per nulla.

Sicuro che arriveranno i vostri commenti.......date voi fiato alle trombe

Mauro Novo
mauroatlarge 

43 commenti:

  1. A leggere questa recensione sembra che ci fossero solo ignoranti e paurosi cittadini a tanti bravi e belli progettisti di centrali a biogas vicino alle case.
    Poco obiettivo signor Novo.

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  2. mi sembra invece di aver registrato lo zetgeist del momento.
    Non mi dica che non c'era rabbia.....sono uscite delle paure che sono piu' che plausibili, altre mi sono parse esagerate.
    Io cercherei, abitassi nelle vicinanze, di informarmi, andare a vedere un impianto come quello , osservarlo e annusarlo bene.
    E' importante anche che l'amministrazione ottenga dei risultati sonanti per il comune e per la popolazione.
    Ho detto che sospendo il giudizio, che avete delle ragioni, che volete di piu' che mi metta a fare il black block come in Val Susa?, suvvia sapete bene che non lo farei mai, io sono un moderato, e guardo alle tasche, e se fossi in voi cercherei di cavare il massimo, visto che a mia impressione la cosa si fa. A

    Anche correre dietro ai politici di tutte le fazioni che magari la fan buona davanti e poi ve la mettono nel didietro...fossi in voi eviterei di farlo.

    Meglio invece tenersi in contatto con Godio di Legambiente che mi pare la persona piu' adatta a fare il vostro avvocato difensore.

    Anche formare un comitato di cittadini puo' servire, pensateci e date voce alle vostre preoccupazioni
    Il blog è A VOSTRA DISPOSIZIONE, aspetto un vostro comunicato che pubblichero' in gran spolvero
    il blogger

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  3. A me sembra che i politici siano rimasti piuttosto in disparte, a parte Piolatto e Speranza con interventi poco convinti, decisamente surclassati dalla grande reazione forse non prevista degli abitanti della zona.
    A cosa serve andare ad annusare le puzza degli altri? Ci sono già andati i nostri amministratori se è per quello. Che si fa, quando si deve vendere l'alloggio o la casa portiamo i compratori a Racconigi? Quelli passano dalla strada e già vedono dove andrebbero a comprare e tirano diritto.

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  4. bel resoconto sig. Novo dal quale traspare il classico atteggiamento da Nymby dell'italiano medio supportato dalle lune delle opposizioni (che cambiano i colori ma i comportmanti son sempre gli stessi) che si oppongono per meri fini elettoralistici salvo poi, a ruoli invertiti, accettare di buon grado l'offerta (come adesso fa la maggioranza, che a ruoli invertiti si sarebbe opposta).
    Dice bene nel suo "I refrattari" l'Italia è questa qua.
    P.s. le faccio con l'occasione i complimenti per questo blog, che ho scoperto quasi per caso essengo giunto da poco a Crescentino.

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  5. A me è sembrata ben pubblicizzata, ovvio, bisogna fermarsi e leggere ciò che si vede in giro, abbandonare un po' la fretta ed essere curiosi.
    Giusto il suggerimento di ascoltare Legambiente, sono convinto che tutto ciò che ci può dare energia in modo pultio sia da valutare, i benefici si vedranno.

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  6. Più che altro si sentiranno. Se da un giorno all'altro la sua casa valesse la metà o diventasse invendibile la penserebbe ancora così?

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  7. La ringrazio per l'apprezzamento Bizquit, voglio comunque ricordare a tutti che bisogna assolutamente tenere conto della rabbia sentita ieri sera, perchè le persone che erano li devono essere assicurate ed avere delle risposte chiare, in questo puo' aiutare certamente Legambiente, ma anche la nostra amministrazione comunale che non si tirerà indietro soprattutto se gli abitanti di quella zona si costituiranno in un comitato come io ho suggerito e eleggeranno un portavoce che faccia da mediatore e che abbia almeno un minimo di apertura mentale.
    mauro novo

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  8. Non c'era bisogno del suo suggerimento Blogger, le iniziative partiranno comunque.

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  9. a me è sembrato di vedere tanta voglia di fare cagnare da parte di pochi senza aver la reale volontà di sincerarsi di cosa si tratti e quali siano i relai rischi ammesso che ve ne siano.

    più volte un signore tra i più caldi ha invitato i presenti ad abbandonare la sala quando i tecnici rispondevano.
    che senso accusare e poi andarsene quando qualcuna cerca di spiegare le cose?

    purtroppo il resto della sala che magari era li per capirci qualcosa (come me che abito in quelle vie) ha dovuto subire gli slogan qualunquistici e quasi terroristici dell'ex politico di turno. pessima cosa

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  10. ho fiducia in Fabrizio29 giugno, 2011 18:45

    Quanta strumentalizzazione , quanto rancore vive in certe persone!
    Io sono più che convinto che se le centralina desse problemi (odore , scarichi , inquinamento ,deprezzamento di valore stabili vicini,
    Greppi non l'avrebbe fatta vicino a dove vive con la sua famiglia in una imponente villa , dove ha l'azienda e l'agriturismo.

    Blogger , cortesemente , intervisti Greppi sulla vicenda , io ho fiducia nell' onestà intellettuale e nelle conoscenze del nostro ex sindaco.

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  11. Vorrei che commentasse qualcuno che abita nella zona. Troppo comodo pontificare con la puzza ed i fumi degli altri.

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  12. "considerato che il sindaco in persona ha dichiarato per iscritto quanto segue: “poiché com’è noto sono una fifona, sono andata qualche mese fa a visitare l’impianto dello stesso signore che lo farà qui, nella campagna di Racconigi: dove c’è una cascina modello, una stalla con mille mucche e un sacco di tecnologia […] Certo, il problema è ciò che ci mettono dentro: ma non posso pensare che finisca tutto alla riso Scotti, ci sono fior di dichiarazioni.

    Perchè c'è andata lei a vedere? Non era più onesto se ci andavano gli abitanti che dovranno sorbirsi la centrale?

    Ma è proprio lo stesso signore che la farà qui?

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  13. Ma Taverna fa l'assessore...?

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  14. Guarda, guarda, se le cose le fanno a casa vostra vi scoccia.
    Che ne dite delle centrali, delle discariche nate come funghi autorizzate dalla provincia,ma lontane da casa vostra?
    Dalla distesa di pannelli fotovoltaici messi a Leri, senza possibilità di recupero dei terreni agricoli? ora rosso si spaccia per ambientalista
    Delle cave per estrazione?
    Lontano si, ma vicino no?
    Strana la gente......
    Penserà al bene comune o al proprio orticello?

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  15. il fumo nasce dalla combustione. se nulla brucia nulla fuma.

    è chimica non politica.

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  16. Dai commenti è chiarissimo che una parte della sinistra è favorevole alle centrali a biomassa .... in casa d'altri. Chissà perchè nessuno abita da quelle parti.
    Po ci sono quelli che hanno degli interessi... ma quelli possiamo capirli, pecunia non olet.

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  17. I cittadini venduti per un piatto di lenticchie.

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  18. x anonimo delle 20:50
    "una parte della sinistra è favorevole" ma perchè di sinistra, questa non è roba nè di destra o nè di sinistra ???
    "Chissà perchè nessuno abita da quelle parti"
    che ne sai tu dove abitiamo?

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  19. Certo che ad essere obittivi bisognerebbe scrivere che Taverna chiaramente non sapeva gestire la situazione. A tratti imbarazzante

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  20. Lo sanno tutti dove abitano i protagonisti della vicenda. Non vicino alla centrale che vogliono rifilarci.
    Si, scusate, qui la Sinistra non c'entra niente.

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  21. Per chi ha chiesto una intervista a Greppi, penso di poter fare una cosa del genere nei prossimi giorni visto che ho parlato con lui non molto tempo fa,

    Mauro Novo

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  22. Marinella,
    in questi anni anche tu sei stata soggiogata da potere, lo stesso che anni fa gridavi contro l'estrema destra e al premier.
    Ora all'insaputa dei cittadini, tuoi elettori, volevi celare arcani piani che sfociano ora in una mera centrale di biomassa, dalla dubbia efficienza.

    Marinella, torna sui principi e su quei ideali che ci videro militare insieme quando in quelperiodo fare politica significava essere a disposizione del bene comune dei meno fortunati.

    Non ti riconosco più, alparco Tournon urlavi contro il cementificio ora stai facendo anche tu la stessa cosa cambiando il materiale. la biomassa prende il posto delcemento: cambia il materiale ma ilprincipio resta lo stesso.

    Marinella ciò che più mi fa rimanere sconcertata è la non chiarezza e le nascosta verità che c'è dietro questa vicenda.
    Mai una parola con i cittadini...alla fine però la verità viene sempre a galla.
    La verità ti ha sempre contraddistinto ed ora mi sembri un altra persona.
    Ti prego di ritornare sui stessi ideali perchè chi abbraccia lapolitica, deve rendere conto al popolo.

    Ti saluto senza rancore

    Wonder woman

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  23. "Ma il fatto è: le persone che abitano lì vicino possono credere, ma anche non credere, alle mie parole."
    No, non le crediamo più.
    Andate tutti a vedere dov'è la decantata centrale di Livorno.
    E' in mezzo alla sperduta campagna,la casa più vicina è a 300 metri ed è diroccata e abbandonata.
    Il rumore c'è, poco, ma sempre, giorno e notte, e quando tira vento le polveri che alzano le ruspe di movimentazione vanno ovunque.
    E le cupole e il mega vascone.. inquietanti.
    E la volete fare a 100 metri dalla zona edificabile e 230 metri dalle case abitate da centinaia di persone (google maps)
    Amnt (anonimo ma non troppo)
    Non , non ci stiamo. Non ci staremo.

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  24. Martedi 5 Luglio Consiglio Comunale ore 21.00. Tutti in Comune a far sentire la voce della gente.

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  25. forse vi è sfuggito che il Comune fosse anche contrario non ci potrebbe fare niente.
    la legge non prevede nessuna approvazione o bocciatura da parte dell'amministrazione. che sia favorevole o contraria, che sia di destra o di sinistra.

    certo che poi qualche speculatore politico sulle paure della gente ci sguazza ma questo significa prendere per il culo gli abitanti.

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  26. Un conto è che non possa fare niente, un altro conto è che all'auditorium ditta e rappresentanti del Comune parlavano in coro, anche se a onor del vero Taverna era un po meno entusiasta.

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  27. Con Taverna facciamo poca strada

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  28. la sostanza non cambia.
    favorevole o contrario grazie alla leggina berlusconina il Comune ha le mani legate.

    ben fanno a cercare di portare a casa qualcosa per la collettività come il teleriscaldamento.

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  29. A costo di danneggiare un sacco di gente? Qual'è l'interesse della comunità?

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  30. non si tratta di scegliere impianto si o impianto no. il pirvato può farlo indipendentemente dal parere del Comune.
    la scelta è impianto senza niente per la collettività o impianto con qualcosa.

    ma aparte questo quali sarebbero i danni?
    almeno sappiamo di cosa si parla

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  31. A parte i probabili danni alla salute causati dai fumi, dal rumore e dalla puzza, che possono essere lievi o meno, si tratta sempre di una centrale a biomassa e la casistica è ancora in via di studio, resta il danno economico per i proprietari dei terreni edificabili confinanti o nelle vicinanze della centrale. E' stato detto che un solo proprietario avrebbe una perdita per mancato realizzo pari a dieci volte il PRESUNTO risparmio del Comune. Nessuno si farebbe mai una villetta a 20 metri da una centrale del genere, spero che sarete d'accordo su questo. E poi c'è l'ovvio crollo di valore di tutte le abitazioni della zona, perchè quella diventa un'area sulla quale nessuno investirà più un euro.

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  32. hanno arrestato Pronzato ex pci- pds - pd



    Palmiro

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  33. Allora i Santi non esistono..

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  34. e pare che di nome faccia Mario e non Primo

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  35. Finalmente qualcuno che da un nome e cognome alla sue paure.
    Comunque guardi anonimo delle 11,29, io ho potuto vedere tre impianti del genere.
    Uno nel cuneese, uno nel torinese (entrambi per motivi di lavoro circa un anno fa) e uno pochi giorni fa a Livorno e credo di poter essere in grado di dare un giudizio che non sia viziato da odio politico, rabbia o interesse personale.

    Riguardo ai fumi non ce ne possono essere perchè non c'è combustione, sugli odori i tre impianti visionati non ne avevano neanche appena fuori dai silos di stoccaggio (e di questo all'epoca e nella mia ignoranza in materia, mi ero stupito).
    Sul rumore l'unico a emettere un ronzio costante (ma che ha circa 100 metri non si sente più) è quello di livorno. Gli altri probabilmente erano insonorizzati meglio. Ma fortunatamente il rumore è facilmente abbattibile.
    Riguardo la svalutazione delle case...potrebbe magari derivare dall'aspetto paesaggistico.
    Dove adesso c'è un campo di mais potrebbero esserci due silos. Ci può stare.
    Ma mi chiedo...da quante case si vede direttamente il sito in cui dovrebbe sorgere?
    Solo da quelle di via Pellico nel lato verso casale e per l'ultima metà.
    Le altre hanno la vista coperta dagli altri palazzi o dal cavalcavia quindi non credo che possa andare a cambiare la loro valutazione.

    In ultimo riguardo la costruzione di nuove villette...da mappa catastale i terreni cirostanti sono agricoli quindi non potrà mai essere costruita nessuna casa indipendentemente dal fatto che ci sia o meno la centrale

    ovviamente questa è la mia opinione che può essere condivisa o no ma è comunque reale e obiettiva.

    saluti

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  36. Caro anonimo, lei è in malafede. I terreni prospicenti la strada per il cavalcavia dal lato del peso sono edificabili. Ma in ogni caso lei abita da quelle parti? Lasci ai residenti decidere su cosa è bene e cosa è male. Oppure anche lei fa parte della squadra di annusatori e uditori che vanno in giro per il Piemonte? Perchè non sono stati invitati gli abitanti di quelle zone? Ma PRIMA, non dopo che i nasi e le orecchie di altri hanno già deciso.

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  37. Così fanno i Comuni attenti alle esigenze dei loro cittadini.

    http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/04/02/news/il-consiglio-boccia-la-centrale-a-biogas-3846043

    http://margheraonline.it/rassegna-stampa/il-gazzettino/stop-alla-centrale-a-biomasse/

    http://www.porchianodelmonte.info/impianto-biogas.html?start=40

    http://calendascosenzacensura.wordpress.com/2011/01/25/lassemblea-pubblica/

    Confinante

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  38. per chi ha detto di andare in consiglio comunale e far sentire la voce, quello di martedi' non è un consiglio aperto, quindi possono parlare solo consiglieri, assessori e sindaco, il pubblico sta zitto.
    il blogger
    ps: poi nel programma la centrale non c'è se non in qualche interpellanza
    il blogger

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  39. Sig. Novo, c'è paura di contestazioni?
    Non si parla durante svolgimento del Consiglio Comunale, ci ha presi per ignoranti buzzurri? Ma PRIMA e DOPO SI'. Siamo già alla censura?
    Sig. Novo, se c'è una interpellanza, anche una sola, che riguarda la Centrale a Biogas vicina alle case la gente ha tutto il diritto, direi il dovere, di andare a sentire come i nostri amministratori fanno l'interesse dei cittadini che amministrano. La seduta è pubblica, dovrebbe saperlo bene.
    Brutta presa di posizione la sua sig. Novo. Questa questione riguarda gli abitanti della zona, l'amministrazione, la ditta che la vuole fare e coloro che hanno a cuore il benessere della comunità. Se vuole dire la sua si compri un alloggio fronte biogas.

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  40. Caro mio, lei non puo' aprire bocca anche se un consigliere interpella, la risposta della maggioranza va al consigliere, e indirettamente al vostro gruppo, non c'è un prima e un dopo, c'è un consiglio comunale e le interpellanze sono DENTRO al consiglio comunale.
    La differenza tra un consiglio comunale aperto e un consiglio comunale normale è che in quello aperto la cittadinanza ha diritto di parola (come successe per quello sulla ragioneria un anno e mezzo fa ), in quello normale, le ripeto alla nausea , il pubblico non puo' intervenire, lo fa un consigliere e basta .
    lei è liberissimo di andare a sentire ma non potrà parlare, a meno di deroghe del sindaco o del segretario comunale.
    E' vero, io sono sostanzialmente favorevole alla centrale, lo sarei anche se abitassi li, voi siete liberi di essere contro, io libero di essere a favore, amici come prima, la posizione del blog quindi è A FAVORE della centrale, naturalmente visto che io sono democratico (Pubblicai anche un post di Mosca terribilmente critico nei miei confronti) sono pronto ad intervistare uno di voi, pubblicare il tutto e vedere i commenti che arrivano, quindi non esitate a contattarmi tramite la mia mail
    ma-no@libero.it
    mauro novo

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  41. Non c'erano dubbi che lei fosse a favore, tanto che le costa? Niente, fa l'ecologista con i soldi, la puzza, il rumore ed i fumi degli altri.
    E continua ad essere in malafede, perchè PRIMA e DOPO vuol dire prima e dopo il Consiglio Comunale, non durante.
    Quella Centrale a biogas è una squallida faccenda di speculazione, dove ci guadagna solo chi la fa e non certo la nostra gente di Crescentino. Dovrebbe cominciare a comprenderlo anche lei Sig. Novo, al di là della partigianeria e delle bioenergie.

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  42. padania libera03 luglio, 2011 13:23

    Con le intimidazioni e le minacce non andate da nessuna parte.
    Non siamo mica come in certe regioni dove questi atteggiamenti sono la routine.

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  43. Basta andare in Valsusa, poi io non mi spavento per cosi' poco.....
    il blogger

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