martedì 1 febbraio 2011

DALL'EGITTO FINO A CRESCENTINO, PARLANO GIAN MARIA MOSCA E LA SINDACA MARINELLA VENEGONI

Carissimi,
nel post che ho dedicato alla situazione egiziana,  c'è un lungo commento del Consigliere di Crescentino Ricomincia GianMaria Mosca che fa una lunga ed interessante disamina della situazione, parlando anche di economia oltre che di politica,  un commento che merita una pubblicazione in primo piano, anche perchè ad un certo punto con un collegamento che dall'Egitto vola a Crescentino, si viene a parlare di Rom e di cio' che sta accadendo in questi giorni:  la regione Piemonte ha chiesto al comune di restituire i container usati per dare un tetto ai rom residenti in quell'area,  restituzione richiesta per uso improprio.

L'intervento di Mosca ha provocato una subitanea risposta della sindaca Marinella Venegoni che viene pubblicata sotto la disamina di Mosca,  cosi',  tramite l'Egitto,  la politica Crescentinese rientra dopo alcune settimane su mauroatlarge,  i commenti sull'Egitto continuate a farli sul post apposito,  gli altri, che sicuramente arriveranno,  li potete cortesemente lasciare sotto questo post

grazie

Mauro Novo   


Gian Maria Mosca ha detto...



Il nodo del problema, a mio parere, è che la democrazia non si può e non si deve esportare.


Per almeno tre ragioni.






Una ragione culturale incentrata sul fatto che nessun modello di pensiero - pur ritenuto buono e giusto, con le migliori intenzioni di chi lo propone - può essere assimilato in un contesto completamente diverso da quello di provenienza. Il pensiero politico e l’evoluzione giuridica di un sistema rappresentano processi culturali che si sviluppano in millenni, pertanto ogni tentativo esterno di trapianto (seppure animato da spirito terapeutico, non ne discuto) può solo generare crisi di rigetto, nel breve o nel medio periodo.






Poi una ragione storica con la quale noi occidentali colonizzatori dovremmo confrontarci, anche guardando a recentissime esperienze: le democrazie che si professano avanzate di regola sono pronte ad intervenire soltanto quando ne possono avere un ritorno economico o politico-strategico. Questo è un fatto, e siccome i popoli "aiutati" se ne rendono perfettamente conto, la terapia democratica è sempre vista con un po' di diffidenza. Ne deriva inevitabilmente una più accentuata predisposizione del "paziente" alla crisi di rigetto di cui dicevo prima.






Infine per una ragione pratica della quale è difficile parlare. Bisogna però avere il coraggio di dirlo, io lo faccio: per intervenire efficacemente in un Paese straniero - purché l'intervento sia gradito e non sia interessato - occorrono risorse importanti. Anche perché l'intervento non può essere di sola vetrina politica. Occorre operare alla base del sistema e della vita di un popolo, con proposte strutturali-culturali (la democrazia bisogna anzitutto farla capire ed apprezzare) ed un impegno programmato sul lungo periodo.


Dobbiamo quindi domandarci se queste risorse siano attualmente disponibili.


Con la crisi monetaria in piena evoluzione (caso Grecia) io temo fortemente che alle nostre latitudini ci sia poco da stare allegri. Se si va avanti così, con ampie fasce di popolazione sempre più in difficoltà nel pagare la rata del mutuo o il canone di affitto, si rischia concretamente una deriva pericolosa.






A tale ultimo aspetto mi ricollego per una riflessione su base locale.


Leggendo i giornali rilevo la marcata tendenza della Sindaca a trasportare il discorso dell’abusivismo edilizio al Campo Nomadi su binari di pensiero impropri.


Se la Sindaca assimila questo fatto ad una sorta di persecuzione razziale fa torto alla storia ed alla (nostra poca, ma presente) cultura.


Non esiste nessuna azione persecutoria ma - è ben diverso - la più banale violazione di leggi urbanistiche.


Ne faccio anche un problema di eguaglianza, poiché ritengo che gli uomini di tutte le razze debbano essere posti di fronte allo Stato in una condizione paritaria: chi è sfrattato o perde la casa in una procedura di esecuzione immobiliare promossa dalla Banca deve purtroppo sottostare alle regole per l’assegnazione di un alloggio popolare, deve confrontarsi con graduatorie, con indici reddituali, con una burocrazia demotivante.


Se tutto ciò vale per i Crescentinesi non comprendo proprio perché non debba valere allo stesso modo per persone appartenenti ad altre etnie.


Considero non solo ideologicamente impropria ma pericolosamente tesa ad acuire lo scontro politico locale la linea di difesa inaugurata sul tema dalla Sindaca.


Grazie per lo spazio e saluti a tutti.






Gian Maria Mosca



01 febbraio, 2011 14:50

Marinella Venegoni  ha detto


Peccato che il terreno sia di proprietà del Comune, gentile Consigliere: e se io do' la casa a uno sfrattato con figli, come facciamo e stiamo facendo, posso pure istituire - facendo i dovuti percorsi burocratici come abbiamo fatto - un campo nomadi PROVVISORIO in attesa che passi l'inverno per gente senza casa perché l'ha distrutta ottemperando a un'ordinanza. Santo cielo, son stati lì vent'anni, potevano fargli finire l'inverno? No, perché ci sono io da attaccare e dunque si passa sopra le persone che possono servire per la lotta politica. Tanto sono solo Rom, chissenefrega? Questo pare essere il ragionamento. E stia tranquillo che quelli della Lega e del PDL in Regione - che hanno sposato la di lei causa abusivistica, con tanto di pittoreschi insulti nei miei confronti stamattina in Consiglio Regionale durante la risposta a un'interrogazione - non l'hanno fatto per motivi umanitari.






01 febbraio, 2011 17:10






Marinella Venegoni



33 commenti:

  1. Ravello risponde al Comune di Crescentino sulle unità abitative concesse agli zingari


    L’assessore Ravello, rispondendo oggi in aula, all’interrogazione dei consiglieri regionali Tiramani e Pedrale, ha dichiarato:

    “Ringrazio i consiglieri per avermi dato l’opportunità di rispondere su una vicenda che, dal punto di vista etico, è esecrabile. Mi riferisco alla polemica sollevata in questi giorni dal Sindaco di Crescentino in merito alla richiesta, da parte della Regione, della restituzione dei container abitativi consegnati al Comune lo scorso maggio. Tengo a sottolineare che la Regione, ha semplicemente svolto il proprio dovere richiamando all'ordine, alla legalità e alla correttezza delle procedure il Comune di Crescentino, il cui comportamento si è invece rivelato poco trasparente. I prefabbricati erano infatti stati consegnati dalla Direzione regionale della Protezione Civile in seguito ad una richiesta del Comune, che aveva dichiarato di dover far fronte all'emergenza abitativa dovuta agli numerosi sfratti esecutivi.
    In seguito ad un sopralluogo effettuato dalla Protezione Civile regionale, si è invece scoperto che i moduli abitativi erano stati destinati a famiglie di un campo nomadi abusivo. Dunque un uso difforme da quello indicato nella richiesta pervenuta ai nostri uffici. Invito quindi il sindaco di Crescentino a rispettare il perimetro della legalità entro cui un'amministrazione pubblica deve operare, restituendo i materiali utilizzati entro i tempi indicati, per evitare che questa spiacevole vicenda possa avere strascichi anche sul piano legale”.

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  2. Tiramani show in consiglio.
    certo è che nessuno capisce perchè il comune non abbia chiesto direttamente i container per il campo rom.
    evitando grane e problemi.

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  3. Che onore essere attaccati dalla Lega

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  4. cosa aveva dichiarato sui giornali? Mi sa che se continua così sto giro la accontentano la Venegoni

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  5. Povera Marinella, non sa che quando propose il campo nomadi qualcuno a lei vicino rise felice e disse "so che sbaglia ma lasciamola andare avanti così Mosca la fa a pezzi".
    Meglio avere un nemico giurato che un falso amico.
    Lo sa Sindaca?

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  6. Se avesse chiesto i container per adibirli alle "esigenze abitative" dei Rom probabilmente qualcuno avrebbe avuto qualche esitazione a concederli.
    Si sente che siano anche stati danneggiati (durante il trasporto? Dopo? E da chi?) E chi ripaga i danni?.
    Hanno distrutto le loro vecchie abitazioni per ottemperare ad una ordinanza... ma l'ordinanza veramente non parlava di sgombero.....?
    In questa situazione c'è qualcosa che non capisco.
    Come sarei interessato a conoscere se la "variante" che si vuole fare riguarderà soltanto l'area del campo Rom e chi la paga.
    Il signor Tiramani ha fatto semplicemente l'interesse della Regione e di chi gli paga lo stipendio, cioè gli onesti cittadini piemontesi.
    Saluti
    Saint-Just

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  7. tutti onesti i cittadini piemontesi, e buoni, casa e chiesa, tolleranti e pronti a porgere l'altra guancia.....

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  8. il ridicolo è che questo problema viene risolto dal pur bravo tiramani,mentre pedro...dorme,dorme..nemmeno ha presentato lui l'interrogazione.

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  9. I vecchi politici sono usi a dare un colpo alla botte ed uno al cerchio.. basta che venga fuori qualcosa.

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  10. io non ho votato lega alle regionali,perchè in campo c'erano due valsesiani.
    oggi,sono un po' pentito,grazie per aver messo fine a questa grottesca vicenda.

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  11. e certo..secondo il sindaco,prima gli zingari poi la gente normale.
    Chapeau!!!
    e lo dico da non leghista,bravo tiramani

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  12. Voglio far notare all'ultimo anonimo che quello che ha scritto è demagogia, la gente normale sfrattata e con figli ha trovato casa a cura del comune come sanno anche le pietre.

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  13. allora conferma che la richiesta alla regione,è stata strumentale.
    molto bene

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  14. All'anonimo rispondo solo che ho letto anche che i ROM erano senza casa, lo avrà letto anche lui come me. E' strumentale chiedere i container per una famiglia senza casa? Per lui, se sono zingari, sì.

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  15. si!sa perchè?perchè,l'area è A B U S I V A .
    illegalità nel'illegalità.
    epoi che emrgenza c'è in una situazione che si protrae da anni!
    non potevaste piuttosto voi come comune,se ritenevate indispensabile la cosa,campiare la destinazione d'uso dell'area e comrpare i container?
    che senso ha avuto tirare in ballo la regione?

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  16. La Protezione Civile, dice la parola stessa, serve per proteggere.

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  17. FORTI CO← VERTENZA CORENA: CHI HA INTERESSE A SPEGNERE LA LOTTA?E’ ANCORA RIVOLTA IN EGITTO. →
    LEGA LADRONA!
    Posted on 28/01/2011 by sciloria


    parliamo di Lega ladrona per dimostrare che il partito della Lega è uguale a quelli del palazzo romano e man mano che arriva al potere diventa sempre più faccendiera e corrotta ed arriva addirittura a sfiorare gli affari con la mafia.

    Apprendiamo dai giornali che la giunta regionale della Lombardia ha votato una mozione che chiedeva al Pirellone la revoca della nomina del direttore generale dell’ ASL di Milano1in quanto fotografato con due affiliati alla ‘ndrangheta.

    E’ vero, il D.G. in questione non è stato accusato di niente dalla magistratura ma era opportuno evitare la nomina. Invece… La mozione per mandare a casa Pietrogino Pezzano(questo è il D.G.nominato) è stata bocciata dalla maggioranza di centro dex con 32 voti contro 31. Una parte della lega ha votato a favore del direttore dimostrando che gli stanno più a cuore gli interessi di potere che lottare contro la mafia.

    Un altro caso eclatante(apprendiamo sempre dai giornali) è quello della regione Veneta dove la lega la fa da padrona o almeno così lei crede.

    Il presidente leghista sarà costretto a far pagare le tasse ai Veneti perché la sanità è in deficit di due miliardi e dovrà aumentare l’ aliquota IRPEF allo 0.9 % facendo pagare la tassa a tutti i cittadini indistintamente senza tener conto del reddito. Ma la lega non era mica quella che gridava contro le tasse romane?

    E adesso che la tassa è Veneta fatta pagare dalla lega cosa cambia dagli altri partiti?

    Ma non è finita. Per non essere meno di Roma si costruisce anche una parentopoli.

    A partire dall’ epoca Galan che assume la moglie di Tosi(lega nord e sindaco di Verona) a capo della segreteria dell’ assessorato alla sanità della regione Veneta, appena lasciato dallo stesso Tosi. Ma Galan (presidente della giunta regionale Veneta) si è assunta anche sua sorella.

    Un’altra sorella, questa volta dell’ euro deputato della lega nord Lorenzo Fontana, è stata assunta nello staff del sindaco Tosi (sempre lega), per finire, si fa per dire, con il caso di Stefano Zaninelli, vicino alla lega, ex membro del cda di trenitalia, che è diventato direttore dell’ azienda trasporti di Verona, sempre Tosi e sempre Lega, senza cacciare il direttore di prima, che è diventato vice, così adesso si pagano due stipendi e che stipendi alla faccia dei lavoratori che sgobbano e che si fanno ingannare dalle stronzate propagandistiche e razziste della lega che è esattamente come Roma ladrona.

    Lavoratori, man mano che la Lega si inserisce nel potere economico(banche,istituzioni, sanità),e ormai ne ha tanto, diventa evidente la falsità della sua politica, che mira a sistemare i famigliari e gli amici di merende.N I DEBOLI è DEBOLI CON I FORTI .....

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  18. federalismo o clientelismo?
    Sarà questa l'applicazione di ciò che intendono per federalismo? Sembra piuttosto clientelismo...Certe coincidenze ne ricordano analoghe che avvenivano durante la prima Repubblica ad opera proprio di quei partiti a cui la lega non voleva somigliare e rispetto ai quali si proponeva come novità per la mancanza di clientele. Alla luce di notizie come questa è strano come dopo oltre un secolo al nord si continui a discriminare il Sud italia come se tutto il marcio fosse appannaggio del Sud ma al Nord appartengono "Tangentopoli", "Parmalat", "Telecom", le "grandi opere" e l'immondizia nociva e le scorie radioattive mandate nelle terre del Sud con le quali si distrugge anche l'unica cosa che hanno lasciato al meridione: le bellezze naturali.
    Concludendo tra la prima e la seconda Repubblica non è cambiato niente e nessun partito è veramente nuovo.
    Natura

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  19. provocazione acccolta03 febbraio, 2011 13:33

    PROVVISORIO per l'inverno?
    Lei provoca allora.
    Il campo nomadi è stato allestito a luglio. Visto che continua su questa linea è il caso di andare ulteriormente a fondo delle questioni.

    Oh, non si riesce proprio in nessun modo a farle dire "ho sbagliato ancora, risarcisco". Se poi fosse così illuminata da dire anche "mi dimetto" ....

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  20. Seguo con attenzione il dibattito che si è scatenato, con punzecchiature da una parte e dall'altra, ma scusatemi....continuare a chiedere le dimissioni della sindaca per il campo nomadi mi pare eccessivo, una boutade politica che lascia il tempo che trova,
    Nessuno di voi invece trova soluzioni alternative per questi rom, che non sia la deportazione?
    Alla fine sono esseri umani che han diritto di vivere e di sbarcare il lunario non trovate? Perdipiu' sono qui da anni e anni
    Si aspettano suggerimenti alternativi alla deportazione
    mauro novo

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  21. "sbarcare il lunario" ?????

    potrebbe cortesemente definire il termine
    " sbarcare il lunario " ??
    anche alla luce delle "disavventure" ben note delle zingarelle.
    Molti la pensano in modo critico su certo modo di sbarcare il lunario

    poi cercando in internet ho trovato questo pezzo storico con un piccolo riferimento crescentinese ,
    .......................................
    Ma quando gli zingari giunsero in Piemonte?
    La prima menzione risale al 1419, sotto il regno di Amedeo VIII di Savoia, che per allontanarli "con le buone" diede loro un "sussidio" di 200 fiorini, in quanto millantavano di essersi convertiti di fresco alla fede cattolica asserendo di volersi recare a Roma per farsi assolvere dal papa.
    Dalla cronistoria del comune di Giaveno, scritta dalla storico Gaudenzio Claretta due secoli fa, sappiamo che nel 1495, tre anni dopo che Cristoforo Colombo scoprisse l’America, gli zingari scoprirono..Giaveno.
    "...il paese scorseggiato da bande di avventurieri eralo pure dagli zingari, i quali potevano sino ad un certo punto ridersi delle leggi che stavano a tutela della quiete pubblica; in quell’anno a Giaveno comparve un tale Mathaeus, sedicente duca del Piccolo Egitto e cavaliere di Andree conte degli zingari, pretendendo di andare ad alloggiare con 40 dei suoi".
    Continua il Claretta scrivendo che "...per allontanare quella tempesta e la presenza di quella tribù straniera dal volto abbronzato, dagli occhi neri e scintillanti e dalla chioma corvina, il 18 febbraio nella pubblica piazza, con atto del notaio Jahannes Valfredus di Orbassano residente a Giaveno, alla presenza di Jacobo Hostorerii di Coazze, i sindaci autorizzarono Bernardus Valetti a sborsare allo zingaro 2 fiorini di Savoia e 3 grossi per le spese di alloggio fatte a Giaveno, con la promessa che almeno per un anno il sedicente duca d’Egitto non si sarebbe pù fatto vivo da quelle parti".
    Ancora nel 1590, un gruppo di zingari che tre anni dopo tenterà di impadronirsi di Crescentino, arrivò nuovamente a Giaveno, ed il comune per allontanarlo dovette sborsare al loro capo, un certo Spinosa, ben 24 ducatoni.
    Nel 1609 e nel 1612, ci illustra ancora il Claretta:"...alla barba di tutti gli ordini ducali che vietavano a gente di mal affare di violentare altrui, ricomparvero gli zingari, ed il comune per liberarsi di questa molestia era costretto a pagare al loro duce Cesare Roero, 16 fiorini e 2 ducatoni

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  22. Alla fine sono esseri umani che han diritto di vivere e di sbarcare il lunario non trovate?

    Incredibile affermazione: il loro sbarcare il lunario è svuotare le case, blogger le dia le chiavi della sua, così non le sforzano la serratura, e mi raccomando si faccia portare via tanto così non vengono nelle nostre.

    a suma a post.

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  23. (ANSA) - TORINO, 2 FEB - Ha picchiato il sindaco che voleva fargli demolire la baracca. L'aggressore, un nomade, e' stato denunciato. La vittima ha riportato lievi ferite. E' accaduto lunedi' scorso a San Carlo Canavese, circa 25 chilometri da Torino. Rambo T., pregiudicato sinto di 28 anni, ha atteso il sindaco del paese, Eligio Chiaudano, fuori dalla sua abitazione.

    Ha iniziato prima a minacciarlo, poi lo ha colpito con calci e pugni finche' sono intervenute l'anziana madre e la figlia ventenne del sindaco che hanno chiamato i carabinieri.(ANSA).

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  24. Dove a Crescentino?!
    Ah no da un'altra parte

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  25. Vorrei capire una cosa: Sono i rom che hanno chiesto una casa in cui abitare a Crescentino o è il comune ad offrirla?. Il lavoro sicuramente non lo hanno chiesto perchè per la loro cultura non è dignitoso lavovare, non stiamo lì tanto a contarcela, sono diversi da noi, hanno altri usi e costumi per cui è ridicolo pretendere che vivano come noi. Voi lascereste il vostro lavoro per andare a rubare? Le ragazzine com'è noto sono figlie del loro popolo e allora è così difficile dir loro: nel nostro comune non sono gradite le persone senza un lavoro che vivono di espedienti. Senza tirare in ballo quelli che sono stati sterminati durante la guerra, basta di strumentalizzare tutto: poveri qui, poveri là.Ci dispiace pure per gli ebrei, per gli handicappati, per i gay,facciamo in modo che non si ripeta. Non ne abbiamo già abbastanza di italiani in difficoltà che hanno perso il lavoro? Investiamo per chi non ha danneggiato la comunità ed ha pagato le tasse allo stato italiano. Tra noi e i rom l'unica integrazione possibile è che ognuno faccia la propria strada senza pestarci i piedi.

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  26. Non capisco tutta questa ostilità verso i poveri e dignitosi Rom....
    Leggevo le cronache degli ultimi tempi... le cronache nere ovviamente.. i sinti , rom e nomadi vari non mancano mai. Mi sembra il giusto modo per ricambiare le nostre attenzioni.
    Leggevo di una interessante mostra in Comune sulle persecuzioni razziali dedicata all'olocausto degli zingari.. volutamente provocatoria visto il contesto del momento, perchè avrei preferito fosse stata dedicata a tutte le vittime dei campi di concentramento, in particolare alle migliaia di italiani.
    Invece, sempre leggendo le cronache nere non ho mai trovato un fatto di violenza dove fossero coinvolti degli ebrei... e mi chiedo.. non delinquono solo perchè non ne hanno bisogno o perchè hanno un'altra etica civile?
    Saluti
    Saint-Just

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  27. pe quanto riguarda lo sbarcare il lunario, io volevo dire ...mangiare tutti i giorni,
    Qui si fa polemica politica su tutto, i rom non sono simpatici a nessuno, forse manco a me, ma in quelle baracche o container che dir si voglia ci sono delgi esseri umani, che io non vedo come un pericolo pubblico, poi se li beccano a rubare sono pienamente d'accordo con voi che vanno puniti per bene, complimenti comunque a chi ha scitto il pezzo citando le fonti storiche.

    ps: che in quella mostra ci sia un po' di provocazione era sicuro, ma quella mostra descrive una parte dell'olocausto non molto conosciuta.....
    il blogger

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  28. "Provocazione accolta" vuol fare il sindaco. Chi sarà mai?

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  29. Mi dica Blogger .. lei lo sa che gli zingari prendono un sussidio dallo Stato? E nemmeno tanto scarso, superiore a quello di molti pensionati italiani.
    Mi sembra, ma non sono certo, che sia una conseguenza del matrimonio di Vittorio Emanuele III (quello che ha fatto morire 650.000 italiani nella prima guerra mondiale e quasi altrettanti nella seconda) con Elena di Montenegro.
    Saint-Just

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  30. Scusi Mauro " se poi li beccano a rubare" hanno la bocca sotto il naso come tutti noi e se non lavorano in qualche maniera devono vivere. A volte lei è troppo ingenuo, senza offesa.
    Per S. J. davvero hanno un sussidio dallo stato? Bene, se perderò il lavoro saprò come organizzarmi!

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  31. ingenuo proprio no caro anonimo, so benissimo che molti di loro rubano, non tutti, io tendo a non generalizzare mai, l'ho fatto in passato e mi creda...quando ho banalizzato o generalizzato mi son fatto delle grosse figuraccie.
    Mi dica lei, da quanti anni sono qui questi rom? da molti anni, perchè il casino scoppia solo ora? perchè la Venegoni si è intersardita a far qualcosa, giusta o sbagliata che sia.
    Io non sono un politico, non gioco sulla pelle delle persone, cerco di mettermi nei panni di chi è in difficoltà.
    Per quanto riguarda il sussidio, saint just, raccolga le firme per abrogare la legge...le metto a disposizione il blog...
    mauro novo

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  32. Allora Blogger lo dica a chiare lettere perchè qualcuno qui non ci crede :
    gli zingari D.O.C. PRENDONO UN SUSSIDIO STATALE mi pare sui mille euro mensili.
    Si vede che non gli bastano... da oggi tutti gli italiani che prendono la stessa cifra o di meno sono autorizzati moralmente a violare le leggi? Anche loro hanno la bocca sotto il naso e devono pur mangiare.
    Saluti
    S.J.

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  33. Questo mio sfogo di figlio. La
    Teksid di Crescentino dal 12/04/2011 di fatto non esisterà più. In questi
    giorni sono venuto a conoscenza che prossimamente, con tanto di pranzo a
    fine cerimonia, in quel sito verrà tagliato il nastro inaugurale per
    l'insediamento di una nota azienda che produce energia. Chissà se verranno
    ...ricordati i tanti lavoratori, e mio padre fu uno di loro, che per aver
    lavorato alla Teksid hanno perso prima la salute e poi la vita. Mi ripugna
    il solo pensiero che il principio costituzionale del lavoro si trasformi in
    causa di morte. Noi famigliari di queste vittime siamo, ancora oggi,
    sottoposti ad estenuanti lungaggini burocratiche per veder riconosciuti
    diritti che, purtroppo, troppo spesso vengono negati. Vorrei non fossero
    dimenticate persone che, come mio padre, sono stati uomini solidi e onesti,
    i quali non sapevano di lavorare respirando la micidiale polvere d'amianto o
    a contatto con velenosi idrocarburi e prodotti chimici. Per loro il lavoro
    non era sacrificio, ma orgoglio di poter mantenere dignitosamente la loro
    famiglia, e poi speranza di meritata pensione, anche se già sapevano che
    sarebbe stata insufficiente ai loro bisogni di anziani. Sarà davvero utopia
    credere che almeno i tribunali rendano, a loro onore, e a noi giustizia?
    Cordali saluti e grazie a tutti.

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