La faccia degli operai comunali che hanno appena finito di ripulire Viale Barrilis dopo l'ennesimo raid vandalico era parecchio avvilita.
Dopo che qualche settimana fa nella roggia adiacente era finito anche un carrello da supermercato, è stata la volta di un grosso cestino per rifiuti, e non è la prima volta che succede, mentre è stato sfondato un altro dei grossi portacartelloni per le pubbliche affissioni .
Nelle prime settimane del 2011 Crescentino è stata teatro di scorribande che hanno anche lordato muri di case private e condomini, in via Clerico è stata sporcata da writers senza cervello la facciata del bel condominio che occupa anche via Tournon, i muri sono stati teatro di una vera e propria guerra tra writers che si sono divertiti a scrivere e a sovrascrivere piu' volte.
Il problema è che i danni li paga la comunità quando si tratta di far intervenire gli operai del comune , e il privato quando si deve rimettere a posto una facciata di una casa.
Anno nuovo, vandali vecchi, per parafrasare un vecchio proverbio che in questo caso non passa mai di moda.
Anche al vostro blogger hanno fatto un dispetto, ma spero si siano sporcati le mani ben bene.
Hanno avuto il coraggio di rubarmi il manico della scopa che tengo fuori per pulire il marciapiede dalle cacche dei piccioni , perchè sia io che la mia vicina che ha 85 anni e ogni giorno per creanza lava la nostra parte di strada , vogliamo vivere in un luogo pulito e all'onore del mondo.
Dispetti e atti vandalici sono fatti dalle stesse persone che non hanno cuore le cose pubbliche , ma non hanno amor proprio nemmeno per se stessi.
Cosi' va il mondo e nel grande e nel piccolo il rispetto va a farsi friggere.
MAURO NOVO
Sono i risultati ad essere buoni e tolleranti.
RispondiEliminaSe anche li prendono cosa gli fanno? Niente.
Ce lo siamo meritato.
Saint-Just
Condivido Sig.Saint-Just alla fine della fiera non succede niente se li prendono certo rubare un manico della scopa,ma era d'oro???è un gesto da bambino punto e stop
RispondiEliminaIl bastone della scopa poteva anche essere vecchio e lercio, non ha nessuna importanza, è il gesto quello che conta: Non si prende e non si danneggia la " roba" d'altri. Semplice educazione...da qui alla delinquenza il passo è breve.Anche a mio padre rubarono una vecchia bicicletta arruggunita, ma era la SUA bicicletta...
RispondiEliminaSecondo me il problema è che si rispetta solo ciò che ci appartiene.
RispondiEliminaSenza pensare che ogni cosa pubblica ci appartiene e a maggior ragione va rispettata.
Incominciamo a riprendere ragazzi/ adulti che buttano per terra sigarette e carta ecc.
Ognuno di noi è responsabile del nostro bene comune.
Non demandiamo ad altri ciò che è nostro dovere fare.
@lilli e il vagabondo @laura R. d'accordissimo con le vostre parole
RispondiEliminaMauro, hai ragione, c'è poca educazione. Io abito in viale po e non è carino uscire di casa e trovare continuamente carte per terra, e cacche varie. A completo dispezzo degli altri.
RispondiEliminaQualche scappellotto quando era tempo di prenderlo, i miei genitori me lo hanno dato e mi hanno sempre fatto capire che prima di tutto c'è il rispetto per gli altri e per le cose degli altri. Demodè....
Aramis
il discorso è complicato... a volte ho visto che la gente non ha a cuore neanche ciò che gli appartiene... premesso questo, aramis a chi li diamo gli scappellotti adesso, hai figli o ai genitori? perche lei sarà, scusi l'offesa, di un altra leva magari, io vedo genitori che non hanno senso civico quindi cosa possono imparare i figli????
RispondiEliminasignora Laura come le riprendiamo le persone? con una bella multa, funzionale ma al fine totalmente inutile, e gli esempi a sostegno della mia tesi sono vari.
la realtà, a parere mio, è che oramai alla maggior parte della gente, trascinata e accomodata dal "sistema società" -corrotto e debole- non interessa più di niente e di nessuno, tantomeno di se stessi.
JD