venerdì 29 gennaio 2010

LA LETTERA DEL CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD BIZJAK ALL'ASSESSORE REGIONALE ALL'ISTRUZIONE G.PENTENERO

Pubblico la lettera che il Consigliere Regionale del PD Bizjak ha fatto pervenire ieri all'Assessore Regionale all'istruzione Pentenero sul caso Calamandrei





Gruppo Consiliare Partito Democratico


Il Consigliere


Torino, 28 gennaio 2010

Prot. n. 271 / VIII / 2010

Gentile Giovanna Pentenero
Assessore regionale all’Istruzione

SEDE




Gentile Assessore,
come saprà, la Provincia di Vercelli, con la D.G.P. n. 1 dell’11 gennaio 2010, avente ad oggetto “Piano provinciale di dimensionamento scolastico 2010–2011”, ha deciso il trasferimento della sede della Presidenza dell’Istituto Superiore “Calamandrei” dal Comune di Crescentino a quello di Santhià.
La D.G.R. n. 42–12308 del 5 ottobre 2009, contenente i criteri per la definizione del piano di dimensionamento scolastico, disciplina chiaramente la procedura da seguirsi in materia, in particolare prevede che “Le province, individuati ambiti territoriali subprovinciali omogenei (…) convocano una Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica composta da (…) Sindaci dei Comuni. La Conferenza ha il compito di definire una proposta di Piano Provinciale di organizzazione della rete scolastica che sarà poi approvata dalla Provincia con atto deliberativo a seguito di un processo di partecipazione e concertazione con il territorio”. E’ evidente, dunque, come tale atto fissi e stabilisca la concertazione tra le parti quale punto qualificante della procedura.
Il Comune di Crescentino, pur partecipando a tutti gli incontri indetti dalla Provincia di Vercelli sul dimensionamento della rete scolastica, risulta non essere stato investito, in alcuna occasione, della questione del trasferimento della Presidenza del “Calamandrei”, poiché essa non è mai stata inserita all’ordine del giorno delle riunioni tenutesi in Provincia e citate nella D.G.P. 1/2010.
Il Comune di Crescentino, pertanto, così come il Collegio docenti dell’Istituto, non è stato coinvolto in alcun modo nel processo decisionale, venendo a conoscenza della disposizione solo attraverso gli organi di stampa.
Ho avuto, altresì, notizia che il Comune di Crescentino, contrario in assoluto al trasferimento e disposto a ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per l’annullamento della D.G.P. 1/2010 nel caso in cui l’Amministrazione Provinciale di Vercelli non provveda alla sua revoca immediata, ha richiesto alla stessa Amministrazione tutta la documentazione citata nella delibera a sostegno della scelta di trasferimento. A tutt’oggi, è pervenuto al richiedente soltanto il verbale della Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica svoltasi il 13 novembre 2009, dal quale, tuttavia, nulla si evince al riguardo.
Tutto ciò premesso, Le chiedo cortesemente di voler procedere, nel più breve tempo possibile, ad acquisire tutti gli atti propedeutici alla D.G.P. 1/2010, al fine di verificare se da essi risulti che la decisione di trasferire la Presidenza dell’Istituto “Calamandrei” dal Comune di Crescentino a quello di Santhià sia stata una scelta condivisa e, dunque, rispettosa della procedura di cui alla D.G.R. 42–12308.
Certo della Sua attenzione e disponibilità, La ringrazio sentitamente e Le invio i miei più cordiali saluti


Alessandro Bizjak

35 commenti:

  1. Grazie sig. Bizjak , a buon rendere.
    E sara' presto.

    Sig.ri Pedrale , Paci , Balboni , Greppi leggete , rileggete , imparate come si fa ,
    riguardate i vostri scritti, fatti e non fatti(Greppi)
    rimpiangendo una grande occasione per fare una bella figura a Crescentino.



    Nova , come mai hai tu copia della lettera e non il blog del PD ????

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  2. bravo bizjak, mi devo ricredere su di te, hai ragione a dire che fai politica in un modo diverso, complimenti.
    Un simpatizzante PD che non ti avrebbe votato

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  3. Questo si che si chiama passare dalle parole ai fatti.
    Mi complimento con il Consigliere Biziak, che pur non essendo di Crescentino, non ha esitato a farsi portavoce del problema della nostra città.
    Il locale Centrodestra esce da questa vicenda con le ossa rotte, dico "esce", perchè al momento non solo non ha fatto nulla, ma nemmeno sembra abbia intenzione di fare qualcosa, almento leggendo le dichiarazioni di Pedrale, Paci ecc...
    Hanno sottovalutato le conseguenze della decisione della Giunta Provinciale, evidentemente speravano di cavarsela dando a Crescentino qualche contentino.
    Contano di più gli equilibri della campagna elettorale fra i vari candidati o gli interessi della città?
    I cittadini elettori decideranno.
    Saluti
    Saint-Just

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  4. Finalmente qualcuno che i provvedimenti legislativi li legge oltre che firmarli. Le fa onore.

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  5. Questo blog lavora sui rapporti personali con i politici, non essendo un giornale io non cerco interviste , sono loro che propongono di apparire, con lettere aperte , colloqui o in questo caso proponendo di pubblicare una lettera che lui ha mandato all'Assessore Regionale competente al caso, ho parlato personalmente con Bizjak durante il consiglio comunale, e ho instaurato un rapporto personale con una persona che non conoscevo finora e mi ha dato la possibilità di stare in contatto con lui, ed ecco che ieri sera mi ha mandato questa lettera che ho pubblicato in esclusiva, va da se che se il blog del pd vuole pubblicarla basta prenderla dal blog e ripubblicarla, nessuno lo impedisce
    mauro novo

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  6. Vedete, a volte basta proprio poco, anche se non si fa nulla per 5 anni consecutivi in regione, pur essendo in maggioranza, l'importente è darsi da fare e mettersi in mostra 2 mesi prima delle elezioni per essere poi osannati (da parte dei pirla e per fortuna sono molto pochi).

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  7. attento anonimo, dare nomi non ti fa onore, sei al limite della cancellazione.....anzi attenti tutti, visto che qualcuno due giorni fa si è fatto passare per chi non era.....

    mauro novo

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  8. bravo anonimo delle ore 11.52 sarebbe opportuno di non andare a votare oppure annullare la scheda così daremmo un segnale a questi onoreveli che si fanno vivi solo quando ci sono le votazioni.e poi boh

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  9. a casa malato,
    per qualche giorno ho avuto del buon tempo da perdere e così, spinto dalla curiosità, ho cercato di contare quanti sono, in realtà, i frequentatori dei blog crescentinesi. Ho detto "dei" perché alla fine, il cerchio si è chiuso intorno alle stesse persone.
    contando gli anonimi (anche loro, basta vedere COME scrivono, sono sempre gli stessi) si arriva ai 24 naviganti, considerando anche i (3 o 4) commentatori firmati di un singolo post che poi svaniscono nel nulla per riapparire con un altro nick (anche in questo caso, occorre fare attenzione agli errori, sempre uguali).
    onestamente, pensavo di più....

    pardemazio

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  10. Spero che si sia ristabilito buon uomo.
    Vero, quelli che scrivono non sono molti, ma evidentemente sono abbastanza rappresentativi e un numero maggiore porterebbe un contributo minimo.
    Lei dovrebbe invece indagare su quanti sono i lettori, e le assicuro che sono molti di più.
    Vuole fare la controprova?
    Provi a parlare male di qualcuno, anche poco noto, ed in un baleno avrà la risposta o una querela.
    Saluti
    Saint-Just medico della mutua.

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  11. bravo saint just.....sapeste quanti leggono e non commentano, io mi fido di piu' del mio fiuto e di quello che mi dice la gente, a me fermano per strada caro pardemazio, gente anche di una certa età che legge e non commenta, anzi sa che le dico, che molti non leggono nemmeno i commenti, perchè interessano le notizie e non altro, poi io sono contento cosi'.
    e poi.....se i lettori fossero poco, perchè all'inizio i giornali locali si erano un po' seccati?
    questa è la prova del 9
    mauro novo

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  12. Caro Blogger.. certo, a molti interessa anche solo la notizia, ma già che leggono quella, non disdegnano di dare un'occhiata ai commenti, specialmente se sono conditi con il peperoncino.
    Saluti
    Saint-Just

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  13. come sempre, novo e sj...
    e se fossero la stessa persona?
    :-)

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  14. naviganti, state calmi.
    il mio conto vuole solo tentare di dare il peso alle cose:

    due valgono per due
    venti per venti
    duecento per duecento

    è una questione di peso.

    pardemazio

    (sono anche io di crescentino: mi spiace, ma non vedo folle vagare con in mano un i-phone a leggere blog....)

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  15. Vorrei darle ragione buon uomo, io ad esempio non ho un Iphone, forse perchè non sono un assessore di sinistra.
    In compenso me ne sto al calduccio davanti al mio notebook, come molti altri.
    Il BlackBerry lo uso per fare cose serie, come le foto al Calamandrei prima che lo chiudano, oppure alla Ruota prima che la spostino, al prato verde prima che ci costruiscano il supermercato, per calcolare i voti che qualcuno perde in seguito alle delibere della Provincia.
    Cordiali saluti .... e si curi, non vada in giro a prendere freddo contando gli Apple-fans
    Saint-Just

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  16. il re è nudo.
    fatevene una ragione.
    siete in pochi, mossi da nobili motivi, ma siete pochi. da qui ad essere dei leader pensatori, ce ne passa.
    fatevene una ragione

    (e poi, mauro, i giornali locali si erano irrigiditi per altri motivi: non per la tua presenza, ma per la tua convinzione di essere il migliore sul campo, dispensando critiche)

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  17. Il blogger ed i pochi ma nobili pensatori la infastidiscono? Se ne faccia una ragione anche lei buon uomo, purtroppo esistono.
    (ma lei non si è firmato, è il caro pardemazio o l'assessore con iphone?)

    Saint-Just

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  18. i pensatori non hanno mai dato fastidio.
    il fastidio nasce quando i pensatori si sentono nobili.

    pardemazio

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  19. caro pardemazio, continuo a dire che pochi o tanti a me non importa, non ci guadagno nulla con questo blog , quindi non traendone profitto non mi preoccupo di quanti lo aprono ,
    mi preoccupo per altre cose non per il blog

    mauro

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  20. bene mauro, infatti il "problema" (mi scusi la parola infelice, ma non me ne vengono in mente altre) non è lei, ma i vari personaggi che sul suo blog si creano aure da maître à penser.
    i blog sono l'evoluzione del diario, il cui contenuto difficilmente l'autore diffondeva poi ai quattro venti.

    pardemazio

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  21. Il diario?
    Ma che sta a dire buon uomo?
    I diari sono personali e segreti, i Blog pubblici e aperti ai commenti.
    Si curi la febbre, fa brutti scherzi.
    Saint-Just

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  22. sj, il termine blog è la contrazione di web-log, "diario in rete".

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  23. non capisco tutta questa polemica sul blog noi per poter capire qualcosa di ciò che accade nei vari consigli comunali (visto che ci rifiutiamo categoricamente di assistere a scontri politici verbali molto degradanti per qualunque società che si reputa civile) leggiamo i vari commenti fatti successivamente sui blog e leggendo fra le righe cerchiamo di capire dove ci porterà questa amministrazione e la sua controparte di minoranza quindi sig novo e sig sj continuate a commentare credo che questo attacco sia dovuto alla paura di una critica che possa mettere alla luce i loro imbrogli ops consigli

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  24. imbrogli? no non usate quel termine, un consiglio comunale è fatto di discussioni, anche di arrabbiature, a volte di impuntature esagerate, ma imbrogli, scusate no, a volte ho avuto l'impressione di consiglieri che si impuntano troppo, dall'una e dall'altra parte, ma è un gioco politico facilmente accettabile.
    un consiglio comunale è fatto anche di questo
    mauro novo

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  25. Buon intervento blogger, la parola imbrogli non è esatta. Diciamo piuttosto "interessi", che possono essere di tipo politico, economico, sociale. Esattamente come succede ovunque. E' la realtà, con tutte le sue sfaccettature.
    Aspettiamo le riprese video per fugare ogni immaginario sospetto.

    Web Log
    Certo, ma il diario è messo a disposizione di tutti, ed è aperto alle riflessioni ed ai commenti di chi è interessato.
    Il senso viene dunque rovesciato, dai pensieri segreti si passa ai pensieri condivisi.
    Saluti
    Saint-Just

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  26. scusate se intervengo ancora una volta(in modo telegrafico, lo giuro) sull'argomento giornalisti-blogger:
    io non ho mai criticato il blog in sè, bensì ciò che ci sta dietro: un'attività giornalistica che come tale dovrebbe avere regole e una deontologia.
    non capisco perché nessuno si fidi di avvocati, architetti, medici, ingegneri, natoi, geologi, ecc. non iscritti al rispettivo albo e uno che svolge attività giornalistica "abusiva" sia addirittura innalzato a citizen journalism.

    Tutto qui, scusate l'intromissione.

    Gabriele De Giovanni
    Giornalista pubblicita
    Collaboratore de "La nuova periferia"

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  27. non mi sono innalzato io, ma la cosa è stata scritta dalla sindaca Venegoni, poi non torniam su questi argomenti ,io non essendo giornalista non posso essere abusivo, e contando anche sul fatto che non ricevo emolumenti, mi risultano invece esserci persone che scrivono sui giornali , incassando emolumenti, che non hanno nemmeno la qualifica di pubblicista e poi qui si stava parlando Gabriele di una inchiesta fatta da Pardemazio sulla scarsa frequentazione dei blogs, io ripeto e spero sia l'ultima volta, che non mi sono mai interessato di quanta gente apra questo blog, ne ho mai messo un counter di cui non mi importa nulla, i gestori del blog Crescentino Ricomincia invece hanno un counter interno e su dati loro, e mi riferisco a chi entra su Crescentino Ricomincia non Mauroatlarge, i visitatori sono almeno il quadruplo di cio' che dichiara Pardemazio, l'Avvocato Mosca non è tipo da dir balle e di lui mi fido
    mauro novo

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  28. veramente la questione l'hai sollevata tu. io ben mi guardo da sollevare polemiche, ho solo voluto fare una precisazione su una tua affermazione.
    una persona deve essere retribuita per due anni consecutivi per poter iscriversi all'ordine, quindi è possibilissimo che alcuni collaboratori non siano ancora iscritti. la differenza che collaborano per testate giornalistiche registrate in tribunale.
    l'ultima cosa (poi ti giuro che non intervengo più!): che significa "non essendo giornalista non posso essere abusivo"? tornando ai miei esempi: se io m'invento dentista, esercito la professione senza registrarmi, sono un dentista "abusivo" (cito dal dizionario: "illecito penale commesso da chi esercita una professione senza l'abilitazione richiesta dalla legge").

    tutto qua e scusa ancora.

    degio

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  29. ps: ho scritto "sia addirittura innalzato", non "si è innalzato".
    degio

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  30. registro quindi che sei in diretta polemica con la Venegoni e non con me, di questo sono felice
    mauro novo

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  31. ma perché fai di tutto per tirarmi in polemiche che non cerco? me lo spieghi?
    io non sono affatto in diretta polemica con Marinella! Ho solo osservato che, a mio modesto parere, innalzare a citizen journalism questo blog è esagerato.
    Questa è polemica? Non mi sembra proprio...
    Poi vedi tu come interpretarla, Marinella avrà sicuramente capito cosa intendo e non credo proprio la prenda come una "diretta polemica" nei suoi confronti.
    saluti
    degio

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  32. il voler tirare nuovamente in ballo la storia del citizen journalist, cosa accaduta mesi fa, mi è sembrato il voler rinfocolare quella polemica che ci fu allora, la Venegoni avrà avuto le sue sante ragioni per definire questo blog citizen journalism, magari basta a chiedere a lei, essendo una firma di un importante quotidiano nazionale, avrà ravvisato qualcosa o avendo girato il mondo per le sue corrispondenze avrà sentito o letto qualcosa di simile, alla fine ci finisco sempre di mezzo io, sia che mi si lodi, sia che mi si sbertucci.
    Se domani , mettiamo saint just, mi proponesse per un Pulitzer finirei in un vortice di polemiche, io non posso impedire alla Venegoni di esprimere le sue opinioni, come non posso impedire a te di esprimere le tue, ma non chiedermi di non ribattere, perchè farei la figura del coglione, sia verso te che verso la Venegoni.

    Mauro

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  33. marinella venegoni03 febbraio, 2010 00:06

    Si scaldano nuovamente gli animi sul Citizen Journalism.... Il C.J. significa semplicemente la partecipazione attiva di più persone nel costruire informazione: è evidente che qui (e dovunque) ci sono anche sberleffi e pettegolezzi, ma io ho trovato notevoli ad esempio i rendiconti di Consiglio del nostro Mauro: riporta tutte le posizioni, non ha pregiudizi, ogni tanto dichiara di arrendersi, e insomma è una forma vivace di informare chi non c'era, e anche corretta fino ad ora. In quanto alla mancata iscrizione all'albo che viene lamentata da Gabriele, nel 2007 era stato emanato un disegno di legge che rendeva obbligatoria la registrazione dei siti, ma ci fu una rivolta, con precisazioni poi che i blog sarebbero rimasti zona franca.. .secondo me comunque fra un annetto Mauro potrebbe provare a chiedere il tesserino di pubblicista giusto così, per sua soddisfazione. E poi, se qualcuno si ritiene offeso, ogni volta che copiamo la parola che ci impone il computer prima di postare un messaggio, lasciamo una traccia del nostro pc, e in caso di insulti o altro la polizia postale è sempre in grado di risalire a noi!

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  34. una precisazione importante, e visto che non ero al consiglio leggero' con interesse tutto cio' che verrà scritto , sia dalla carta stampata che dai blogs vari, e nesuno di sicuro ha sentito la mia mancanza...

    mauro novo

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