CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE AMARE CRESCENTINO MARINELLA VENEGONI SINDACO

Un palco scarno, poche luci, ma tante tante idee ed applausi hanno salutato Marinella Venegoni e la sua lista che si è ripresentata per la fine di questa estenuante campagna elettorale, pubblico numeroso ed attento, Marinella in gran forma e in vena di battute, ha ripresentato uno per uno i membri della sua lista, ricordando Tanino Angelone assente perchè colto da malore nel tardo pomeriggio ( a cui rivolgo i miei migliori auguri).

Marinella ha poi esternato alcune sue considerazioni, precise, importanti e molto gradite dal pubblico.

Ha ricordato la crisi economica e morale che avvolge la nostra nazione, e ha spiegato la sua decisione di aver fatto una campagna elettorale un po' sottovoce, senza tanti santini e lettere che in questi giorni hanno affollato le buche delle lettere di tutti i Crescentinesi,
ha spiegato che il progetto di lista civica AMARE CRESCENTINO, ha unito varie idee politiche e diversità di vedute, ma si sono messi insieme per fare di una lista elettorale , una ricchezza al servizio della città.

Ha poi ricordato le opere realizzate nella sua precedente esperienza amministrativa dal 1995 al 99, piscina, bocciodromo, teatro, i fondi per i rifiuti speciali Teksid recuperati, piu' di due miliardi e mezzo di vecchie lire, la cura del verde pubblico e la raccolta differenziata iniziata dalla sua amministrazione.

Marinella non si è sottratta alle polemiche, inevitabile il richiamo alla serata Mosca Crescentino Ricomincia del 2 giugno, ricordando che sono stati dati delle cifre distorte e disgregate sulle spese telefoniche, qui Marinella è stata sommersa dagli applausi quando ha detto che a lei non piace fare la politica con la malizia , ma che la politica deve essere a servizio dei cittadini.

Ha ricordato la polemica sugli zingari nata sempre il 2 giugno durante la famosa serata, Venegoni ha ribadito che se ne devono andare dall'area accanto all'italcardano, ma per il tempo necessario di sistemare le cose, e ha ribadito anche la sua idea su una cascina abbandonata da dare a loro e da far rifiorire, in una nuova polemica con Mosca , e ricordando il siparietto recitato dai due candidati di Mosca che invitavano a mandare gli zingari a casa Venegoni, Marinella ha urlato il suo sdegno per la presa in giro di una situazione di disagio ed ha definito il siparietto e l'atteggiamento di Mosca disrippettoso e fascistoide.

Focalizzando l'attenzione sui problemi che affliggono Crescentino , la candidata ha ricordato il lavoro che manca, la chiusura della Teksid senza che nessuno dicesse niente, le difficoltà della Italcardano, ha detto che bisogna usare la fantasia, contattare aziende di vari settori e creare una scuola professionale dove i giovani o chi ha perso il lavoro impari un mestiere, c'è bisogno di idraulici, falegnami, ecc ecc, che non si trovano.

Un altro punto del programma, il centro storico, ribadendo il suo impegno a far qualcosa per migliorarne l'aspetto in pieno accordo con i proprietari.

Le frazioni, dove ci sono tantissimi problemi, dalle buche enormi sulle strade alla mancanza di illuminazione pubblica e di posti dove socializzare, ha ricordato poi che Crescentino è sempre stato un paese che attirava gente dalla collina e dai dintorni, bisogna tornare ad incentivare le persone che vengono da fuori ( e non punirle con le multe come qualcuno del pubblico ha urlato).

La serata è stata chiusa con una bella similitudine tra la situazione attuale di Crescentino con il famoso romanzo di Alessandro Manzoni I Promessi Sposi.

Ha ricordato i tanti Don Abbondio che debbono scegliere i professionisti solo tra i graditi alle alte sfere del comune, ha ricordato i tanti Don Rodrigo che ci sono a Crescentino, signorotti prepotenti che cercano di soverchiare con la loro protervia, Marinella ha esclamato : vogliamo solo che il loro potere finisca
Ha poi ricordato un personaggio curioso L'azzeccagarbugli, un avvocaticchio che truffa l'onesta' delle persone semplici, che disquisisce di latinorum e che impressiona con carte e scartoffie, Marinella ha ammonito i presenti dicendo di non pensare che 4 faldoni presentati da qualcuno siano scienza.

Marinella ha concluso con un altro personaggio, ma questa volta positivo, Padre Cristoforo che diceva tutto è puro per i puri, questa frase ha dichiarato la Venegoni è l'essenza della sua politica e ha augurato a tutti che vinca la sicerità.

La serata si è conclusa con una esibizione di una piccola deliziosa orchestrina.

Marinella ha vinto l'Oscar per la campagna elettorale meno dispendiosa e per il palco meno illuminato, sarà per questo che il blogger che stasera aveva molti impegni alla fine ha scelto di restare li e di emozionarsi un po', anche dopo che Marinella Venegoni dal palco lo ha nominato riconoscendo il suo lavoro di questi giorni e di questo la ringrazio. Perdonatemi cari sostenitori delle altre liste, ma qui Amare Crescentino di spazio ne ha avuto meno degli altri, mentre tra Minoli e Piolatto, ci potremo fare un librone .

Mauro Novo
mauroatlarge.blogspot.com