venerdì 27 giugno 2025

GIUSEPPE ARLOTTA: VERRA' L'ISLAM LIBERATORE...... Decadenza e resa dell'Occidente




 VERRA’ L’ISLAM LIBERATORE…… - Decadenza e resa dell’Occidente

 
Viviamo in una società che ha smesso di credere in sé stessa. Ogni valore che ha fondato l’Occidente – la libertà individuale, il pensiero critico, la dignità della persona, l’arte, la scienza, la spiritualità cristiana – è oggi bersaglio di decostruzione ideologica e culturale. La nostra civiltà’ malata di senso di colpa, ha deciso di smantellarsi da sola: censura la propria storia, rinnega le proprie radici e invita chiunque a riscriverle a proprio piacimento. È il trionfo del relativismo morale, dell’accoglienza cieca, della paura di dire “no”. Nel frattempo, l’Islam avanza. Silenziosamente, capillarmente, senza armi, senza urla. Ma con convinzione. Laddove l’Occidente arretra, l’Islam occupa. E lo fa senza nascondere il suo intento: imporre i propri codici morali, le proprie leggi, la propria visione del mondo. Alcuni versetti del Corano parlano chiaro:
 
“Combatteteli finché non ci sia più associazionismo e il culto sia interamente per Allah” (Corano, Sura 8:39)
“Uccidete i miscredenti ovunque li incontriate” (Corano, Sura 9:5)
“Gli uomini sono superiori alle donne perché Allah ha dato loro il predominio” (Corano, Sura 4:34)
 
In molti paesi islamici, come l’Iran, le condanne a morte si eseguono pubblicamente. Le donne vengono arrestate ed uccise per un velo “portato male”. I rapporti prematrimoniali, così come l’omosessualità, possono costare la vita. I diritti civili sono subordinati alla sharia. In Arabia Saudita, l’apostasia (abbandono dell’Islam) è punita con la morte. In Pakistan, una semplice accusa di blasfemia può scatenare un linciaggio. Per contro, certi imam sorridono in televisione, si mostrano tolleranti e dialoganti, ma nel chiuso delle moschee predicano l’osservanza della sharia sopra ogni legge dello Stato. Incitano a non integrarsi, ma a insediarsi. A conquistare col numero e con la pressione culturale. I casi documentati sono innumerevoli, ma la società civile e i media preferiscono girarsi dall’altra parte. Per paura. Per convenienza.
 
Il primo grande inganno del multiculturalismo contemporaneo è l’idea che tutte le religioni siano equivalenti, intercambiabili, uguali per statuto e funzione. Ma basta uno sguardo onesto per cogliere la profonda incompatibilità tra Cristianesimo e Islam sul piano spirituale, sociale e antropologico. Il Cristianesimo si fonda sull’incarnazione, sul sacrificio redentore e sul valore intrinseco dell’individuo come figlio di Dio, libero di scegliere, di peccare, di redimersi. È una religione della coscienza, del perdono, dell’interiorità. L’etica cristiana nasce dall’amore per il prossimo, non dalla coercizione. Il regno di Dio “non è di questo mondo”: lo spirituale è separato dal potere politico.
 
L’Islam, al contrario, è una legge sacra totalizzante. La sharia non distingue tra sfera privata e pubblica tra morale e politica. Il credente non è chiamato a comprendere, ma a sottomettersi(Islam significa appunto “sottomissione ”). La libertà individuale è subordinata all’obbedienza rituale e giuridica. Il Corano è parola eterna e immodificabile non interpretabile nel tempo. La donna ha un ruolo subalterno sancito teologicamente. Convertirsi ad altra religione è un crimine (emblematico il caso di Magdi Allam). La guerra contro l’infedele, benché reinterpretata da alcuni, resta contenuta nel testo sacro. E mentre il cristiano può vivere in una società secolarizzata senza rinnegarne i principi, l’islamico devoto tende a rifiutare qualsiasi ordine che non sia “islamicamente puro”. Qui sta la radice del conflitto: l’impossibilità dell’Islam di coesistere pacificamente con il mondo attuale, se non a patto di snaturarsi.
 
Difendere l’Occidente non significa disprezzare l’Altro: significa non farsi spazzare via da chi non ci riconosce. L’Islam avanza non perché è forte, ma perché noi siamo deboli. È il vuoto lasciato dall’Occidente che ha distrutto se stesso in nome della modernità e ora si vergogna persino di esistere. Si tolgono i crocifissi, si zittisce il Natale, si disprezzano le cattedrali e si finanziano moschee. Si mette a tacere ogni dubbio, si demonizza ogni critica.
 
E’ importante sottolineare che la Tradizione non muore del tutto. C'è ancora chi legge, chi pensa, chi si batte per un'identità profonda che non è odio ma consapevolezza. È il tempo della resistenza culturale e spirituale, non dell'odio ma della lucidità. La modernità ha le sue colpe: ha spezzato ogni legame col sacro, ha idolatrato il consumo, ha trasformato l’uomo in un numero. Ma anziché cercare un riscatto nel pensiero, nella cultura, in una nuova consapevolezza, si preferisce abbracciare l’Altro come panacea. In nome di una società multiculturale si sacrificano i principi stessi che hanno reso Italia ed Europa un faro nel mondo. E chi osa opporsi è accusato di razzismo, xenofobia, integralismo.
 
Occorre svegliarsi. E’ necessario riprendere in mano la nostra identità, senza complessi e senza odio, ma con fermezza. La libertà va difesa, non regalata. I valori dell’Occidente – il libero pensiero, l’eguaglianza uomo-donna, la laicità, la cultura, la tolleranza vera – non sono “superstizioni coloniali”, ma conquiste universali. Se non le difendiamo, non solo spariranno: verranno rimpiazzate da sistemi che non conoscono né compassione né diritti fondamentali. Chi ama davvero la libertà deve oggi schierarsi: non contro qualcuno, ma a favore della verità, della storia, della bellezza, della spiritualità autentica. È tempo di leggere, di riflettere, di educare i giovani al discernimento. È tempo di vigilare su chi predica bene e razzola male. È tempo di ricordare che ciò che abbiamo ereditato è fragile, e può essere perso. L’Islam non ci sta invadendo. Siamo noi che lo stiamo invitando a prenderci.
 
Purtroppo, si vivono giorni in cui ci hanno insegnato a vergognarci della nostra civiltà. Ci hanno detto che il nostro passato è solo un cumulo di colpe, che la nostra cultura è una sovrastruttura da smantellare, che i nostri padri erano oppressori e i nostri santi dei folli. Ci hanno riempito la testa con il culto dell’Altro, sempre migliore, sempre innocente, sempre vittima. E noi, narcotizzati dal benessere e dalla pace apparente, abbiamo accettato il ricatto morale. Abbiamo abbassato la guardia. Abbiamo rinunciato a difendere ciò che eravamo, ciò che siamo. Nel frattempo, è cresciuto silenzioso, ai margini, un altro mondo. Un mondo che non si vergogna di sé. Che non chiede perdono, né spiegazioni. Che non tollera il dubbio, né l’autocritica. Un mondo che si nutre del nostro senso di colpa come un parassita si nutre di un corpo indebolito. E che oggi avanza, sicuro della propria missione, armato di fede, di demografia e di risentimento.
 
Ci hanno detto che l’integrazione avrebbe funzionato, che le culture si sarebbero fuse in un’armonia universale, che l’identità era un concetto superato. Ma l’unica cosa che si è fusa è la nostra spina dorsale, liquefatta in un relativismo che non distingue più il giusto dall’ingiusto, la libertà dalla sottomissione, l’ospitalità dal suicidio. Ci siamo lasciati convincere che la colpa sia nostra, sempre nostra: del colonialismo, della schiavitù, delle guerre, persino delle migrazioni. Come se il mondo prima di noi fosse stato un Eden pacifico. Come se le civiltà non si fossero sempre scontrate, dominate, trasformate. Ci hanno convinti che il solo modo per redimerci fosse smettere di esistere come civiltà distinta, e dissolverci in un umanitarismo senza volto.
 
E ora, ogni giorno, ci svegliamo in una terra un po’ meno nostra. Dove i simboli vengono rimossi per non offendere, le parole censurate per non disturbare, le coscienze anestetizzate in nome di una pace finta, che è solo resa. Ma verrà il tempo — perché la storia ha un suo modo beffardo di farsi giustizia — in cui anche per quelli che oggi, con il loro urlio, ci spiegano la vita, verrà l’Islam liberatore. Verrà per loro, come già viene per altri, non come minaccia ma come destino: con la sua legge inviolabile, con il suo ordine senza appello, con il suo sguardo fisso nel medioevo. E sarà troppo tardi, allora, per accorgersi che la libertà che hanno disprezzato era l’unico scudo che li separava dal deserto.
Giuseppe Arlotta
 
26 giugno 2025
 

METEO NIMBUS WEEK END E APPUNTAMENTI , CAVAGNOLO APRE DOMANI LA SUA ESTATE DI SPETTACOLI CON UN OMAGGIO A CASIMIRO BARELLO ,





 CONFLUENZE FESTIVAL 2025 – CAVAGNOLO


📅 Sabato 28 giugno – Parco liberty di Villa Martini
📍 Via Comm. A. Martini 36, Cavagnolo (TO)
🕘 Ore 21.00

🎭 Casimiro Barello – Homo Viator
Uno spettacolo teatrale intenso e suggestivo a cura di Borgatta’s Factory per celebrare il 25° anniversario della venerabilità di Casimiro Barello.

Nello splendido scenario liberty del parco di Villa Martini, tra parole, musica e spiritualità.

CULMINE DELL'ONDATA DI CALORE, ZERO TERMICO OLTRE I 5000 METRI E PUNTE SOPRA I 35 GRADI IN PIANURA. QUALCHE TEMPORALE A INIZIO SETTIMANA
Un promontorio di alta pressione si estende dal Nord-Africa fin sull'Europa centro-occidentale facendo affluire sulle nostre regioni masse d'aria molto calda di origine sub-sahariana con temperature massime che nel fine settimana si porteranno diffusamente sui 34-36 °C in pianura e zero termico fin oltre i 5000 metri. Da lunedì l'asse dell'anticiclone si inclinerà verso il Mediterraneo e i Balcani e con l'ingresso di correnti un po' più umide sud-occidentali in quota tornerà ad accentuarsi l'instabilità temporalesca, ma le temperature caleranno solo di qualche grado e il caldo si farà più afoso.

PROBABILE EVOLUZIONE FINO AL 7 LUGLIO
Le nostre regioni rimangono al margine dell'anticiclone subtropicale sul Mediterraneo. Giornate estive non pienamente soleggiate con caldo afoso e tendenza a temporali pomeridiani sui settori alpini, più localmente in sconfinamento in pianura Temperature massime sui 30-33 °C in pianura, 20-23 °C a 1500 metri. Possibile qualche passaggio temporalesco più esteso dal 6-7 luglio con temperature in calo.


SABATO
28

GIUGNO
2025

Cielo:ben soleggiato con poche nubi sparse
Precipitazioni:
assenti
Venti:
pianura e collina: deboli variabili, rinforzi per brezze
fondovalle: brezze diurne sostenute
media montagna: deboli variabili, rinforzi per brezze
alta montagna: deboli nord-occidentali

Temperature:
minime in aumento (20/24 C in pianura e bassa collina; 17/20 C tra 500 e 1000 metri; 13/17 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in aumento (32/36 C in pianura e bassa collina, punte sui 37 °C sul Basso Piemonte; 29/34 C tra 500 e 1000 metri; 28/32 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 5200 metri nelle ore centrali

  

DOMENICA
29

GIUGNO
2025

Cielo:ben soleggiato salvo locali annuvolamenti cumuliformi sui rilievi più estesi sui settori di alta valle nelle ore pomeridiane. Possibile aumento della nuvolosità in tarda serata su zone alpine e vicine pianure.
Precipitazioni:
generalmente assenti salvo lieve rischio di qualche isolato rovescio temporalesco nel tardo pomeriggio sui settori alpini più interni
Venti:
pianura e collina: deboli variabili, rinforzi per brezze
fondovalle: brezze diurne sostenute
media montagna: deboli o moderati occidentali, rinforzi per brezze
alta montagna: deboli o moderati occidentali

Temperature:
minime in aumento (20/25 C in pianura e bassa collina; 18/22 C tra 500 e 1000 metri; 15/19 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in lieve calo in quota, stazionarie altrove (32/36 C in pianura e bassa collina, punte sui 37 °C sul Basso Piemonte; 29/34 C tra 500 e 1000 metri; 27/32 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4900-5000 metri nelle ore centrali

  

LUNEDÌ
30

GIUGNO
2025

Cielo:irregolarmente nuvoloso sui settori alpini e sulle vicine pianure con tendenza a schiarite dal tardo pomeriggio. Più soleggiato su Basso Piemonte e pianure orientali.
Precipitazioni:
possibile un rovescio o temporale nella notte su pianure e primi tratti vallivi, specie a nord del Po. Dalla mattinata, rovesci e qualche temporale sui settori alpini, più localmente in pianura specie sul Piemonte occidentale. Possibili fenomeni intensi. Esaurimento nel tardo pomeriggio
Venti:
pianura e collina: deboli orientali, rinforzi da sud sul Basso Piemonte
fondovalle: moderati a regime di brezza
media montagna: deboli o moderati tra ovest e sud-ovest, da sud sull'Appennino
alta montagna: moderati da sud-ovest, in attenuazione e rotazione da nord-ovest in serata

Temperature:
minime stazionarie (20/25 C in pianura e bassa collina; 18/22 C tra 500 e 1000 metri; 15/19 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in calo (30/33 C in pianura e bassa collina, ancora punte sui 34-35 °C sul Basso Piemonte; 25/30 C tra 500 e 1000 metri; 23/26 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4500-4700 metri (nord-sud) nelle ore centrali

  

mercoledì 25 giugno 2025

IL FILM DEL GIORNO: 28 ANNI DOPO

 IL PARERE DEL BLOGGER: La Brexit sotto forma del virus della rabbia  nel primo film ha isolato dal resto d'Europa ( e del mondo ) le isole britanniche Irlanda compresa .  Francesi e Svedesi  fanno ronde con le navi  attorno alle coste perchè nessun inglese sbarchi sul continente e porti il virus letale fuori dal Regno Unito.  In un'isola unita alla terraferma  da una sottile lingua di terra solo con la bassa marea  vive una comunità di sopravvissuti, non c'è luce , non ci sono media come radio e tv e internet e' sconosciuto.

Un padre porta il figlio sulla terraferma per insegnargli a cacciare gli infetti. Da qui parte la trama che coinvolge poi la madre malata del ragazzino e non andiamo oltre a raccontare.

Danny Boyle  regista di Trainspotting e del primo 28 giorni  confeziona un film esageratamente confuso e pieno di contraddizioni. Non si spiega come dopo  28 anni  non ci sia uno straccio di pannello solare per dare luce e perchè si difendano con le frecce quando avrebbero potuto sulla terra ferma trovare tutte le armi in qualsiasi stazione della polizia abbandonata; a uno spettatore accorto come me invece di spaventarsi dall'olocausto creato dal virus scappa anche un po' da ridere  come quei film del terrore di serie c  che tanto andavano di moda negli anni 70. Il finale poi minaccia una terza parte sotto forma di una squadra di cacciatori di infetti che pare uscita da Squid Game. 

Comunque divertente ed inquietante ma anche incredibile.....

Fate voi  io ne' consiglio ne' sconsiglio



28 Anni Dopo – VM 14

DATA DI USCITA18 Giugno 2025
REGIA Danny Boyle
CAST Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson
GENERE Horro, Thriller
DURATA 114′
CLASSIFICAZIONE 14+
ANNO 2024
PRODUZIONE Sony Pictures
DISTRIBUZIONE Eagle Pictures
TRAMA

Il regista premio Oscar® Danny Boyle e lo sceneggiatore Alex Garland, nominato all’Oscar®, si riuniscono per 28 Anni Dopo (28 Years Later), una nuova terrificante storia ambientata nel mondo di 28 Giorni Dopo (28 Days Later). Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un’unica strada rialzata ed estremamente protetta. Quando uno di questi  lascia l’isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.

martedì 24 giugno 2025

LA GRANDE LIRICA AL CASTELLO DI BRUSASCO, SERATA PUCCINI, VENERDI 26 GIUGNO 2025


 

CAMMINI DIVINI: ESCURSIONE DA BALME AL PIAN DELLA MUSSA, SABATO 28 GIUGNO 2025



 Cammini Divini di Augusto Cavallo propone questa facile escursione con Accompagnatore Naturalistico su sentieri e in parte su strada asfaltata dal borgo di Balme, salendo fino al Pian della Mussa e ritorno. Lunghezza percorso circa 11 km. - dislivello +420 m. Difficoltà medio bassa.  

Faremo un’escursione partendo da Balme (1430 m.) salendo fino ai 1850 m. del Pian della Mussa per un dislivello di circa 420 m. Il percorso si snoda lungo sentieri di montagna ed in parte su strada asfaltata a bassa percorrenza. Arrivati al Pian della Mussa verso mezzogiorno ci sarà la possibilità di accedere al Rifugio Città di Ciriè per un pranzo alla carta a base di polenta o altre eventuali consumazioni e usufruire dei servizi (in alternativa per chi lo desidera si può fare il pranzo al sacco nelle aree sosta della zona) prima di ripartire per fare ritorno a Balme.

Ritrovo alle 9,45 a Balme (TO) nell’area parcheggio in Via Capoluogo n.86 https://maps.app.goo.gl/tyXoKhEHnZ294Uug8 , per le iscrizioni per poi partire direttamente per il nostro trekking, salvo breve pausa al Caffè Nazionale per un caffè.

Si raccomanda: Abbigliamento adeguato ad una camminata in montagna ed alla stagione, scarpe da trekking o scarponcini, cappellino, crema solare, abbondante scorta d’acqua.

Per chi parte dal Monferrato il ritrovo è fissato alle ore 7,45 a Crescentino (presso il bar Gallery annesso al supermercato CONAD) https://maps.app.goo.gl/AB4JLrhXdHtUZnHaA . A seguire partenza in direzione di Balme di fronte al Ristorante Furnasa dove incontreremo gli altri partecipanti. Termine dell’escursione verso le 15,30 e ritorno verso casa.

Costo Accompagnamento escursione €. 10,00

       

N.B.: L’escursione è a posti limitati e la prenotazione è obbligatoria entro venerdì 27 giugnoPer info e prenotazioni potete rivolgervi ai seguenti riferimenti:

Augusto Cavallo cell. 339 4188277 – mail: augusto.cavallo66@gmail.com

https://www.facebook.com/augustonordic/

https://www.facebook.com/groups/1722191187995377

https://www.facebook.com/events/1230573875525537/

Il programma può subire modifiche e/o variazioni ad insindacabile decisione dell'organizzazione per ragioni tecniche e/o logistiche.


N.B.: se volete rimanere sempre aggiornati sulle attività di Cammini Divini, i programmi, le immagini scattate prima e durante le escursioni potete iscrivervi al mio canale Whatsapp cliccando al seguente link: https://whatsapp.com/channel/0029VbADDtFLdQegkOjUzr2o 


lunedì 23 giugno 2025

METEO NIMBUS SETTIMANA

 ANCORA UNA VOLTA LE PREVISIONI NIMBUS, QUELLE PER SABATO,  SONO STATE PRECISE......C'ERA ANCHE UN AVVERTIMENTO SCRITTO IN ROSSO........

SOLEGGIATO CON CALDO ESTIVO, QUALCHE IMPULSO TEMPORALESCO POCO ESTESO A TRATTI
Lungo le regioni alpine è presente un campo di alta pressione che resterà determinante anche nei prossimi giorni, pur con alcune infiltrazioni di aria instabile ai margini dei fronti atlantici.
Un impulso di aria instabile transita velocemente nel pomeriggio di lunedì, mentre un secondo sarà attivo soprattutto giovedì sulle zone alpine e in parte sulle pianure a nord del Po; quest'ultimo sarà seguito da un rafforzamento del campo di alta pressione.

PROBABILE EVOLUZIONE FINO AL 3 LUGLIO
Il campo di alta pressione subirà un indebolimento tra il 29 e il 30 giugno con il passaggio di un nucleo di aria instabile che attiverà rovesci e temporali non solo in montagna. Si ripristineranno al suo seguito condizioni ancora soleggiate e più stabili. Temperature massime in calo dal 29 giugno, ma massime sempre oltre i 30 gradi in pianura, sui 31/34 gradi; a 1500 metri massime sui 22/24 gradi.

MARTEDÌ
24

GIUGNO
2025

Cielo:soleggiato, con nubi sparse sui rilievi.
Precipitazioni:
assenti.
Venti:
pianura e collina: deboli variabili o brezze, in rinforzo da sud tra Langhe, Astigiano, Alessandrino 
fondovalle: deboli variabili o brezze diurne moderate
media montagna: deboli o moderati da nord-ovest
alta montagna: moderati da nord-ovest

Temperature:
minime stazionarie (18/21 C in pianura e bassa collina; 16/20 C tra 500 e 1000 metri; 13/16 C tra 1000 e 1500 metri). Massime stazionarie (30/34 C in pianura e bassa collina; 27/31 C tra 500 e 1000 metri; 24/27 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4700-4900 metri (nord-sud) nelle ore centrali.

  

MERCOLEDÌ
25

GIUGNO
2025

Cielo:soleggiato con addensamenti pomeridiani sulle zone montane piemontesi e della Valle d'Aosta orientale.
Precipitazioni:
locali rovesci o temporale nel pomeriggio entro le valli tra Monviso, Chisone, Canavese, della Valle d'Aosta orientale, Sesia e Ossola e in serata fin sull'alto Lago Maggiore. Quota neve sui 3800 metri.
Venti:
pianura e collina: deboli variabili o brezze, in rinforzo da sud tra Langhe, Astigiano, Alessandrino 
fondovalle: deboli variabili o brezze diurne moderate
media montagna: deboli variabili tendenti a provenire da sud-ovest
alta montagna: deboli variabili tendenti a provenire da sud-ovest

Temperature:
minime in aumento (19/23 C in pianura e bassa collina; 17/20 C tra 500 e 1000 metri; 14/17 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in lieve aumento (31/35 C in pianura e bassa collina; 27/31 C tra 500 e 1000 metri; 24/27 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4600-4800 metri (nord-sud) nelle ore centrali.

  

GIOVEDÌ
26

GIUGNO
2025

Cielo:tra notte e mattino annuvolamenti variabili tra Valle d'Aosta, Canavese, nord Piemonte, per il resto soleggiato tra velature e nuovi addensamenti sui rilievi nelle ore pomeridiane.
Precipitazioni:
tra notte e mattino locali rovesci e temporali tra Valle d'Aosta, Canavese, Biellese, nord Piemonte e in giornata a ridosso dei rilievi tra media e bassa Val Susa, Lanzo, Valle d'Aosta orientale, Biellese, Sesia e Ossola, in estensione alla zona del Lago Maggiore e localmente sul Canavese.
Quota neve sui 3400-3600 metri.

Venti:
pianura e collina: deboli variabili o brezze, in rinforzo da sud tra Langhe, Astigiano, Alessandrino; foehn in rinforzo sulla Valle d'Aosta e in serata tra Torinese e nord Piemonte 
fondovalle: deboli variabili o brezze diurne moderate, in rinforzo da nord-ovest entro le valli alpine
media montagna: moderati o forti occidentali
alta montagna: forti occidentali

Temperature:
minime stazionarie (19/23 C in pianura e bassa collina; 17/20 C tra 500 e 1000 metri; 14/17 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in lieve calo (30/34 C in pianura e bassa collina; 26/30 C tra 500 e 1000 metri; 23/26 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4100-4500 metri (nord-sud) nelle ore centrali.

  

VENERDÌ
27

GIUGNO
2025

Cielo:soleggiato.
Precipitazioni:
assenti.
Venti:
pianura e collina: deboli variabili o brezze
fondovalle: deboli variabili o brezze diurne moderate
media montagna: deboli o moderati occidentali
alta montagna: moderati occidentali

Temperature:
minime in calo (18/22 C in pianura e bassa collina; 15/19 C tra 500 e 1000 metri; 12/15 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in lieve aumento(31/35 C in pianura e bassa collina; 27/31 C tra 500 e 1000 metri; 24/27 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4700-4900 metri (nord-sud) nelle ore centrali.

  

venerdì 20 giugno 2025

LA FESTA DEMOCRATICA A TRINO, SABATO 28 GIUGNO 2025


 

OFFICINART PRESENTA IL SAGGIO FINALE DEL CORSO ALLIEVI TEATRO DI CRESCENTINO: L'ULTIMO BICCHIERE , 26 GIUGNO ORE 21.00 TEATRO ANGELINI


 

METEO NIMBUS WEEK END E APPUNTAMENTI

FESTA PATRONALE A BRUSASCO  QUESTO WEEK END,  DEDICATA A SAN LUIGI

QUALCHE TEMPORALE SABATO, CON TEMPORANEA RINFRESCATA. DA DOMENICA PROSEGUE IL TEMPO SOLEGGIATO E CALDO.
Una fascia di alta pressione estesa dal Nord Africa al Mare del Nord determina tempo soleggiato e caldo, ma con instabilità temporalesca diurna in aumento sulle zone alpine già da venerdì pomeriggio.
Nel corso di sabato un impulso di aria fresca transiterà lungo le regioni alpine portando qualche temporale anche intenso fin in pianura e favorendo un temporaneo calo delle temperature.
A seguire si ristabiliranno condizioni soleggiate e asciutte con correnti da nord-ovest, in temporaneo rinforzo entro le vallate lunedì.

PROBABILE EVOLUZIONE FINO AL 30 GIUGNO
Permarranno condizioni di tempo soleggiato ed estivo; un cedimento del campo anticiclonico con maggiore instabilità temporalesca sarà possibile il 26 giugno. Temperature massime tra 32 e 36 gradi in pianura e sui 23/25 gradi a 1500 metri.


AVVISO

Nel pomeriggio di venerdì temporali localmente intensi interesseranno le zone vallive tra Cuneese, Torinese e Valle d'Aosta; le piogge intense entro brevi intervalli di tempo potrebbero provocare locali dissesti sui settori montani e lungo i torrenti.
Nella giornata di sabato un'ondata di temporali anche sotto forma di nubifragi e grandinate transiterà sul Piemonte tra il tardo pomeriggio e la sera, interessando dapprima il nord Piemonte, in estensione a Vercellese, Astigiano, Alessandrino, Cuneese e a carattere sparso il Torinese, specie a ridosso della collina.

PREVISIONI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA

 

  

SABATO
21

GIUGNO
2025

Cielo:tra notte e mattino annuvolamenti irregolari tra Cuneese, Torinese, bassa Valle d'Aosta, Biellese, Sesia, Verbano, parzialmente nuvoloso su Astigiano, Alessandrino, Vercellese e Novarese e ampie schiarite su alte valli cuneesi e torinesi e interno Valle d'Aosta. 
Tendenza a schiarite e giornata più soleggiata tra pianure, colline, alte valli e interno Valle d'Aosta, addensamenti su pendii montani piemontesi, zone prealpine; dal tardo pomeriggio nubi in aumento.
Precipitazioni:
tra notte e primo mattino qualche rovescio o temporale tra Torinese, Biellese, Vercellese, Novarese e Verbano, pianura cuneese e nord Astigiano.
Nel pomeriggio isolati rovesci e temporali in montagna tra valli piemontesi e della Valle d'Aosta orientale.
Dal tardo pomeriggio e in serata rovesci e temporali più marcati in estensione dal nord Piemonte verso Biellese, Novarese, Vercellese, Torinese, Astigiano e Alessandrino, con locali nubifragi e grandinate.
Quota neve sui 3500-3700 metri.
Venti:
pianura e collina: deboli o moderati orientali; in serata raffiche irregolari anche violente nelle zone temporalesche
fondovalle: deboli variabili o brezze diurne moderate, raffiche nelle zone temporalesche
media montagna: deboli o moderati occidentali
alta montagna: moderati occidentali

Temperature:
minime in aumento in pianura (19/23 C in pianura e bassa collina; 15/20 C tra 500 e 1000 metri; 12/15 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in calo (27/30 C in pianura e bassa collina; 22/27 C tra 500 e 1000 metri; 19/23 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4300-4200 metri (nord-sud) nelle ore centrali.

  

DOMENICA
22

GIUGNO
2025

Cielo:soleggiato con addensamenti pomeridiani in montagna e fino al primo mattino su pianure.
Precipitazioni:
nel pomeriggio un isolato rovescio o temporale su alte valli cuneesi e alta Val Chisone.
Quota neve sui 3600-3800 metri.
Venti:
pianura e collina: deboli variabili o brezze
fondovalle: deboli variabili o brezze diurne
moderate
media montagna: deboli o moderati da nord-ovest
alta montagna: moderati da nord-ovest

Temperature:
minime in calo (17/21 C in pianura e bassa collina; 14/18 C tra 500 e 1000 metri; 12/14 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in aumento (29/33 C in pianura e bassa collina; 24/29 C tra 500 e 1000 metri; 21/24 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4200-4500 metri (nord-sud) nelle ore centrali.

  

LUNEDÌ
23

GIUGNO
2025

Cielo:soleggiato con velature e qualche banco nuvoloso in transito, in addensamento sui settori alpini di confine della Valle d'Aosta, Sesia, Ossola e sui rilievi tra Biellese, Sesia e Verbano.
Precipitazioni:
in giornata qualche piovasco o rovescio sui rilievi tra Valle d'Aosta, Canavese, Biellese, Sesia, Verbano, in locale estensione al Lago Maggiore.
Quota neve sui 3600-3700 metri.
Venti:
pianura e collina: deboli variabili o brezze, in rinforzo da sud tra Langhe, Astigiano, Alessandrino fino a Vercellese e Novarese
fondovalle: deboli variabili o brezze, in rinforzo da nord-ovest per foehn su alte valli alpine e da sud su Appennino
media montagna: moderati o forti occidentali
alta montagna: forti occidentali

Temperature:
minime in aumento (18/23 C in pianura e bassa collina; 16/20 C tra 500 e 1000 metri; 13/16 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in aumento (29/34 C in pianura e bassa collina; 26/30 C tra 500 e 1000 metri; 23/26 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 4200-4500 metri (nord-sud) nelle ore centrali.


 

giovedì 19 giugno 2025

IL FILM DEL GIORNO: FINO ALLE MONTAGNE

 IL PARERE DEL BLOGGER: Quanto mi e' piaciuto Fino alle montagne! Ambientato tra Arles, la bassa Provenza e le Alte Alpi Provenzali il film il cui titolo originale e' Bergers ( Pastori ) narra la vicenda di un giovane canadese che decide di mollare tutto e inseguire un sogno strambo,  quello di condurre un gregge in Provenza.  Ci riesce e trova anche l'amore in una giovane funzionaria statale che anch'essa stufa della routine lo segue in questa avventura  che non sarà ovviamente rose e fiori.

Ci sono similitudini con il nostro Il vento fa il suo giro,  il film e' arrivato in provincia per una settimana,  se riuscite ancora ad acchiapparlo da qualche parte o poi in tv  non lasciatevelo scappare.



Fino Alle Montagne

DATA DI USCITA29 Maggio 2025
REGIA Sophie Deraspe
CAST Felixe – Antoine Duval, Solene Rigot
GENERE Drammatico
DURATA 113′
CLASSIFICAZIONE Per Tutti
ANNO 2024
PRODUZIONE Avenue B Productions
DISTRIBUZIONE Officine Ubu
TRAMA

Mathyas, giovane agente pubblicitario di Montréal, decide di lasciare la sua frenetica vita di città per seguire il desiderio di riconnettersi con la natura e diventare pastore nel sud della Francia. Arrivato in Provenza senza alcuna esperienza, Mathyas si scontra presto con la dura realtà del mondo pastorale, che lo costringe a mettere in discussione la sua visione romantica della professione. L’incontro con Élise, una giovane impiegata che sceglie di lasciare il lavoro per seguire Mathyas, porta una nuova luce nel percorso formativo del ragazzo, che riacquista così fiducia in sé stesso e nel proprio obiettivo. I due, dopo aver ottenuto l’affidamento di un gregge di pecore, partono per la transumanza, compiendo un viaggio negli incantevoli paesaggi montuosi delle Alpi di Provenza, dove si confronteranno con sfide e incontri che li condurranno verso un nuovo stile di vita in montagna.