sabato 16 ottobre 2021

CHE ONORE: L'INSERTO DELLA STAMPA " TUTTOLIBRI " SCEGLIE UNA FOTO ANTE RESTAURO DELLA NOSTRA CHIESA DELLA RESURREZIONE PER PRESENTARE UN LIBRO SULLE CHIESE ABBANDONATE AL DEGRADO


 Ora chi lo dice alla STAMPA e a TUTTOLIBRI che quella foto che hanno usato per la presentazione del saggio di Tomaso Montanari  dal titolo Chiese Chiuse edito da Einaudi in uscita in questi giorni e' vecchia e che grazie ad un restauro conservativo  quell'edificio ecclesiastico sconsacrato e' ora messo molto meglio ed usato per mostre e serate ?

Ho guardato e riguardato la foto piu' volte e poi m

i sono convinto che era la nostra chiesa ex diroccata e mi chiedo da quale archivio salti fuori, comunque  nell'articolo non e' detto dove si trovi la chiesa e non c'è nessuna didascalia a dirlo! E meno male.........

IL BLOGGER

17 commenti:

  1. Nessun problema, basta aspettare qualche anno e ritorna come nella foto. A meno che non serva per sfamare qualche geometra-restauratore-impresa edile. Quella chiesa è l'ultimo dei pensieri dei crescentinesi.

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  2. il titolo era ironico, ritengo davvero lesivo il fatto che Tuttolibri abbia scelto per presentare un libro sul degrado di una chiesa, la foto di una nostra chiesa prima di un restauro conservativo, ho avvertito Ferrero e anche la Venegoni che si attiverà presso il giornale in cui scrive per puntualizzare che quella foto non rappresenta piu' la realta' dell'edificio.....i commenti sopra sono disfattisti

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  3. Marinella Venegoni18 ottobre, 2021 20:04

    La ex chiesa restaurata sarà l'ultimo dei pensieri perché non viene utilizzata se non raramente, non ha una funzione e una identità. Bisogna parlarne con il Parroco nuovo e farsi venire delle idee, creare una commissione che la gestisca, etc etc etc.
    Ma forse caro Mauro i tuoi ospiti pensano che il rudere fosse più gradito ai crescentinesi abituati a vivere nelle case che non curano non ristrutturano non ridipingono?

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  4. Giusto, avvisate tuttolibri che la chiesa è restaurata (già che ci siete avvisate anche gli 8000 crescentinesi che non se ne sono accorti) - Fate sostituire la foto della chiesa con quella del centro storico, i lettori verseranno fiumi di giuste lacrime.

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  5. Ringrazio Marinella per l'intervento che entra nel cuore del problema, ora che si puo' tornare a fare qualche manifestazione o iniziativa culturale, la chiesa dovrebbe avere una sua funzione; le manifestazioni che si sono tenute li come mostre e anche eventi musicali hanno goduto di una ambientazione unica , molto suggestiva e non e' per nulla vero come dice l'anonimo qui sopra che i crescentinesi non si sono accorti del restauro conservativo.
    Il rilancio della cultura e delle iniziative di promozione del territorio , speriamo finalmente post pandemia passa dalla valorizzazione di questa struttura.
    il blogger

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  6. Ciao Mauro,ho letto sul blog per quanto riguarda la chiesa della Resurrezione.
    Di gruppi a Crescentino ce ne sono diversi,basta a prendersi a cuore le iniziative.Penso a me e al.mio gruppo e alle proposte che ho già avuto,ai concerti d'organo ,alle mostre di quadri e concerti musicali diversi.Purtroppo in confraternita ci sono ancira tantissimi lavori da fare,in primis il tetto
    Ora sono contenta che siamo quasi,dico quasi in dirittura di arrivo,si venderà la casa e si ricaveranno soldini appunto per il tetto,ma un gruppo come il nostro con ognuna ha le sue mansioni è difficile trovarlo e sono orgogliosa di farne parte.Scusa del dusturbo Pierpaola

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  7. Nessun disturbo e grazie per l'intervento, la Confraternita di San Michele e' un ottimo esempio di gestione di una chiesa, aperta al culto, dinamica per via del vostro mercatino solidale che permette in qualche modo di sostenere le pulizie e alcuni restauri conservativi; prova il fatto che le chiese con rispetto si possono " usare " anche per concerti musicali, mostre e altre varie, senza sminuire il loro compito principale.

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  8. Non è che per fare un concerto o una mostra ci voglia necessariamente una ambientazione da film horror....

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    1. l'ex chiesa della Resurrezione per lei e' da film horror?

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  9. Perchè cos'è? La Ca' del liscio?

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  10. "La costruzione risale al XVIII secolo, il sito dove fu eretta la chiesa venne acquistato nel 1707 per farne un’area cimiteriale della città e nel 1763 il Vescovo Solaro diede licenza per costruire una piccola chiesa cimiteriale, opera interamente finanziata con le elemosine dei fedeli. Quest’aspetto condizionò molto la costruzione dell’edificio che proseguì molto a rilento e con varie difficoltà. La chiesa giunse al compimento alla fine del XVIII secolo. Nel 1796 fu presentato un disegno per da parte dell’architetto Ferrero per la costruzione di un campanile. Nello stesso anno il Vescovo Filippo di Martiniana istituì la Compagnia delle Anime Purganti presso la stessa chiesa. Con l’Editto di Sanit-Cloud del 1806, la chiesa perse la sua funzione cimiteriale pur continuando ad essere officiata dalle Anime Purganti."
    Ora, era un cimitero, fuori e poi dentro, e in tutta onestà l'aria all'interno non mi sembra delle più salubri, se ha un minimo di obiettività. La facciata è bella, ma dentro, insomma.... non diamogli dei meriti che non ha. Personalmente li dentro più di 5 minuti non ci sto. Parere mio, ovvio.

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    1. questo e' il suo parere, allora a questo punto lei cosa farebbe, la demolisce?

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  11. Demolire meno la facciata, che sistemata in modo intelligente sarebbe più attrattiva della chiesa intera. Sempre parere mio. Non mancano certo luoghi migliori in Crescentino per le manifestazioni, chiese, teatri, auditorium e altri locali vari, fin troppi.

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  12. Dove regna l'ignoranza, tutto è troppo. Perché come antitesi alla Resurrezione è stata usata la Ca'del Liscio? Ma l'avete mai vista? Ma lo usate come concetto di bellezza o solo per far girare le scatole a me?

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    1. Come ti ho detto Marinella nei molti messaggi che ci siamo scambiati in privato con argomento questo post, sono davvero basito per certi commenti, io il post l'ho scritto anche come riflessione sul nostro patrimonio artistico e su come e' tenuto il centro storico, ed il fatto che un nostro bene ante restauro sia stato usato da un supplemento letterario di un giornale nazionale ( mica la Periferia senza nulla togliere ) ritengo sia un monito per il futuro, ma a Crescentino temo che non si capiscano certe cose e dopo 12 anni di commenti simili penso di essere stufo di certe cose.

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