Tre ragazze dell'IIS G.
Ferraris sede “Calamandrei” di Crescentino
si aggiudicano ad Alessandria il
“Progetto Nerd?”
Il “Progetto
Nerd?”, sviluppato da IBM, si
inserisce in uno scenario lavorativo caratterizzato dallo sviluppo di nuove
tecnologie, in cui sono stimati in forte crescita i mercati dei big data, dell’intelligenza artificiale,
dell’Internet of Things e di tante altre soluzioni innovative, scenario in cui
la quota occupazionale femminile risulta stimata intorno al 15%. Tale
iniziativa, dedicata alle studentesse delle scuole secondarie di secondo
grado, nasce per colmare questo gap di
interesse, diffondere la passione per l’informatica e orientare le loro scelte
di studio universitario.
Il “Progetto
Nerd?”, che dallo scorso anno fa
anche parte delle attività proposte da IBM per l’Alternanza Scuola Lavoro
promossa dal MIUR, ha lo scopo di appassionare le ragazze a intraprendere
percorsi formativi che permettano loro di affrontare, con la giusta
preparazione, il mondo del lavoro del futuro.
L’Unione europea ha dichiarato, infatti, che nel 2027 ci saranno più di 900.000 posti di lavoro senza candidati perché le tecnologie stanno aprendo un filone di professionalità
del tutto nuove.L’Unione europea ha dichiarato, infatti, che nel 2027 ci saranno più di 900.000 posti di lavoro senza candidati perché le tecnologie stanno aprendo un filone di professionalità
Per affrontare queste opportunità emergenti servono specializzazioni nell’ambito delle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), che consentano di poter produrre software, proporre consulenza informatica, fare ricerca e sviluppo e servizi ICT. Le ragazze vanno quindi incentivate, anche attraverso attività come il “Progetto Nerd?”, a intraprendere studi in ambiti fino a oggi considerati prettamente maschili.
Molte le Università che al momento hanno aderito al
progetto: La Sapienza di Roma, la Bicocca di Milano, il Politecnico di Bari,
l’Università di Bari, l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria,
l'Università Federico II di Napoli, l'Università di Padova.
Il viaggio delle nostre ragazze è iniziato il 25
Gennaio con una sessione plenaria di
introduzione, seguita da altri due incontri di attività laboratoriali a questo
punto la sfida è stata quella di immaginare e sviluppare progetto conclusivo. Le nostre studentesse Capraro Selene, Fontana
Federica, Fumiento Giulia, Gasparini Rossella (classe IV SIA) e Albano Cecilia
e Cezar Beatrice (classe V SIA) si sono divise in 2 gruppi di lavoro, e
utilizzando i servizi cognitivi IBM Watson Conversation disponibili su IBM
Cloud, la piattaforma Cloud di IBM basata su open source, hanno realizzato due
chatbot.
Tutti
i progetti presentati sono stati valutati da una commissione composta dalle
volontarie del team IBM Women in Technology (donne che svolgono professioni
tecniche e ricercatrici), da tutor ed esperti dei laboratorio dei diversi
Dipartimenti dell’Università ospitante, dal team della Fondazione IBM Italia; i criteri di selezione dei progetti finalisti sono:
creatività, innovazione e valore tecnologico.
Venerdì 20 Aprile si è concluso il percorso con la
premiazione dei vincitori: Capraro Selene,
Fumiento Giulia, Gasparini Rossella, per loro ora la possibilità di uno
stage presso la sede IBM di Milano.
Dalle loro voci la descrizione del Progetto “Moviebot a tua
disposizione”: “L’idea di questo progetto è nata da una nostra grande
passione in comune: il cinema. Spesso ci incontriamo per guardare insieme nuovi
film, ma c’è sempre un problema che ripercorre ogni volta : che film guardiamo?
La maggior parte del tempo a disposizione che abbiamo per vedere il film lo
perdiamo a decidere cosa vedere. Crediamo che questo “problema” non sia solo
nostro, ma anche di molte altre persone e proprio per questo abbiamo pensato di
combinare un nostro bisogno alla creazione di una chatbot, creando il progetto
“ MOVIEBOT A TUA DISPOSIZIONE”. Abbiamo pensato di creare una chatbot in grado
di consigliarci dei film, in qualsiasi momento. Ovviamente non siamo riuscite a
inserire tutti i film che sono stati prodotti, e proprio per questo all’inizio
non eravamo convinte che l’idea fosse realizzabile, ma alla fine , con impegno
e dedizione, siamo riuscite a inserirne quasi 1000! Il nostro bot, o meglio dire il nostro MovieBot, che
abbiamo “addestrato” è in grado di consigliarti un film in base alle tue
richieste. Vorresti vedere un film horror? Nessun problema, Moviebot te ne
consiglierà subito uno, dandoti informazioni sull’anno di uscita, sul Paese di
produzione, sui generi che comprende e avrai la possibilità di andare
direttamente a vedere il trailer con un semplice click. E se non sarai
soddisfatto, MovieBot non si farà problemi ad andartene a cercare subito un
altro. Essendo stato creato da noi, quindi da ragazze
allegre che amano ridere e scherzare, Moviebot non poteva essere “serio”,
infatti è divertente e non perde mai l’occasione per farti sorridere. ”
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