PASSAGGI NUVOLOSI A TRATTI, SI ACCENTUA IL GELO NOTTURNO Le depressioni polari hanno inviato un impulso di aria fredda e instabile verso la Penisola, da cui si è generato un vortice depressionario attivo dall'Emilia Romagna al Centro-Sud. Il Nord-Ovest resta ai margini e sotto correnti più asciutte, ma ugualmente fredde, con calo delle temperature minime notturne e ritorno di gelo moderato esteso dalla notte tra lunedì e martedì. Nei prossimi giorni la pressione tenderà ad aumentare e qualche fronte nuvoloso tenderà a lambire l'arco alpino, ma con scarsi effetti.
PROBABILE EVOLUZIONE FINO AL 22 FEBBRAIO Prevalenza di alta pressione e aria più mite, ma nuvolosità inizialmente estesa per nubi alte e stratificate. Dopo il 20 generale raffreddamento e possibile fase perturbata nell'ultima parte del mese, con piogge e nevicate inizialmente fino a bassa quota. Temperature oltre la norma stagionale fino al 20 del mese, specie in montagna; massime diurne tra 7 e 10 gradi a bassa quota, anche oltre i 10 gradi nei momenti più soleggiati. In calo dopo il 20 del mese.
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Cielo:abbastanza soleggiato tra velature; più nuvoloso sui settori alpini interni dalla Val Susa al Rosa e sulla Valle d'Aosta occidentale. Precipitazioni:nevicate sulle zone interne delle valli Tra alta Val Susa e Ossola, più fitte sui settori occidentali valdostani. Venti:pianura e collina: deboli variabili fondovalle: deboli variabili, in serata rinforzi entro le valli alpine torinesi e valdostane. media montagna: moderati da nord-ovest alta montagna: moderati o forti da nord-ovest Temperature:minime in aumento sui rilievi (-5/-1 C in pianura e bassa collina; -5/0 C tra 500 e 1000 metri; -9/-5 C tra 1000 e 1500 metri). Massime stazionarie (6/9 C in pianura e bassa collina; 5/8 C tra 500 e 1000 metri; 2/6 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 1500-1700 metri nelle ore centrali.
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