martedì 23 agosto 2016

IL PARADOSSO DELL'ELEMOSINA: CHIEDERLA MENTRE SI SMANETTA CON LO SMARTPHONE

La scena che stamane mi si e' parata davanti stamane  passando in Piazza Vische guardando verso la porta centrale della nostra Parrocchia ha del paradossale;  un ragazzo di colore e non andiamo a sindacare se era uno dei profughi locali, di Verrua, di Saluggia o di Canicatti' o se e' un professionista della mano tesa arrivato col treno da Torino ( ci sono anche questi ) ,  chiedeva l'elemosina con una mano e nell'altra aveva lo smartphone e conversava amabilmente con qualcuno,  quindi una mano tesa verso chi entrava in chiesa pietendo aiuto, l'altra ben attaccata all'orecchio e al telefono a parlare dei fatti suoi.

Il blogger invece sempre di fretta lavorava.

Non sono di quelli che come Salvini fanno fuoco e fiamme su coloro che arrivano in troppi, profughi da guerre e conflitti,  ma molti di piu' solo per ragioni economiche,  non sono tra coloro che dicono che vengono qui per mettersi a pensione e a far nulla,  ma certe scene come quella notata stamane nel centro della nostra amata cittadina mi fanno pensare che molte cose non funzionano nel modo di
ospitare e alloggiare questi ragazzi.

A Cigliano invece sempre stamane, i profughi o immigrati che dir si vogliano  erano al lavoro nelle aiuole vicino al cimitero, toglievano erbacce e pulivano i marciapiedi in vista delle numerose manifestazioni in programma nel vivace centro a 17 km da qui,  davanti alla chiesa parrocchiale nessuno chiedeva l'elemosina.

IMPARARE ED EDUCARE, lo dico a tutti coloro che hanno uno straccio di responsabilità in questa citta', dagli amministratori alle associazioni. Molti di questi ragazzi hanno volontà, lo hanno dimostrato nelle pulizie alle case Bianco,  incentivare questa volontà  ridurrebbe o eliminerebbe la scena vista stamane.

MAURO NOVO
MAURO AT LARGE

10 commenti:

  1. Lei sta elogiando 11 ragazzoni nullafacenti e come lei stesso dice " a pensione" per aver pulito il posto dove sono mantenuti, una tantum, vediamo quanto dura. Guardi che quelli come lei e come me e come quasi tutti gli italiani quel lavoro lo fanno abitualmente e per di più devono anche guadagnarsi la pagnotta, mantenere la famiglia e adempiere a tutte le regole cazzose che ci impone lo Stato. Quanti erano a pulire le aiuole (che smaliziati come sono hanno capito che di feste ce n'è una all'anno e non si romperanno la schiena dal lavoro)? Bene, o si ferma l'afflusso o l'anno prossimo saranno il doppio, e poi il triplo, e poi il quadruplo.. Avvisi il sindaco di Cigliano di aumentare il numero delle aiuole.

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    1. ho scritto chiaramente che non sono tra coloro che pensano che vengano qui a pensione, elogiare chi pulisce? certo, meglio che chiedere l'elemosina con in mano lo smartphone e prendere quindi per i fondelli le persone, non crede?

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  2. Perfetto Mauro anch'io la penso come te.

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  3. La gente deve imparare a non dargli niente!! se la gente non gli da dei soldi vedete che dopo un paio di giorni vanno a chiedere l'elemosina da un'altra parte..

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  4. Forse con lo spauracchio che dovranno lavorare un'ora la settimana magari se ne vanno da soli...

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  5. Non ne posso più...e scusate lo sfogo.
    Perché io, cliente del Mercato', devo essere costretta a cambiare supermercato, perché mi dà fastidio dover sempre dir di no a quelli che ti chiedono il carrello???? Ma mi dà altrettanto fastidio doverglielo dare.
    Quindi questo conflitto mi provoca disagio. Allora cambierò super

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  6. Non riesco ha capire perché davanti al Conad è tutto tranquillo invece davanti al Mercato'è diventato una schifezza.Forse perché il direttore se ne sbatte

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  7. I clienti del Mercatò sono più generosi... ecco perchè. Migranti sì ma stupidi no....

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  8. Davanti al conad c'è un magrebino da 10 anni.
    Forse da meno fastdio perchè ha la pelle un po' più chiara?
    Fate ridere!

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  9. Peccato che al mercato' si compra bene...
    Io vado a casale 1 volta a settimana e lì non ci sono elemosinanti

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