Busto (M5S): “Semaforo anti smog, inefficienza e
ipocrisia di Chiamparino. E Buonanno smetta di fare sceneggiate”
Roma – 05 febbraio 2016 – “Le misure prese a livello
regionale con il cosiddetto semaforo dello smog rivelano l’inefficienza e
l’ipocrisia della vecchia politica. Il Governatore Sergio Chiamparino, resta da
capire se per scarse conoscenze tecniche o furbescamente, ha presentato una
scala progressiva per l’allerta smog i cui due più alti valori (polveri sottili
con superamento di 150 o 180 mcg/m3 per tre giorni consecutivi) sono
spropositati, perché non sono mai stati registrat
i nelle nostre città. Per
accorgersene basta consultare le previsioni Pm10 di Arpa Piemonte che utilizza
una scala di cinque livelli tra 0 e 100 mcg/m3” è il commento del deputato
locale Mirko Busto, dopo che i provvedimenti di palazzo Lascaris sono stati
duramente criticati anche dai colleghi pentastellati che siedono in Consiglio
regionale.
Oltre alla giunta Chiamparino, il deputato non
risparmia critiche anche all’europarlamentare Gianluca Buonanno: “Dovrebbe
dedicare meno tempo a studiare i canovacci dei siparietti che ci regala
all’Europarlamento e applicarsi di più a leggere quello che sta per votare.
Grazie anche al suo voto , poche ore fa l’Europarlamento ha raddoppiato i
limiti per le emissioni killer delle nostre auto. All’indomani dello scandalo Volskwagen, la
lobby dei costruttori auto ha fatto pressioni affinché sino al 2020 i test
sulle emissioni possano superare il limite consentito con un grado di
approssimazione assai alto ( indicato in CF 2,1). Per esempio, gli ossidi di
azoto indicati con la sigla NOx, per i quali le vetture Euro6 devono rispettare
un limite di 80 mg/km, fino al 2020 si potranno emettere 168 mg/km rimanendo in
regola. Dove andremo di questo passo? Mentre siamo distratti dalle sceneggiate
di un capocomico che non riconosco come politico, scelte sempre più scellerate
condannano ambiente e salute pubblica”.
Busto conclude sempre sul tema smog: “Chiediamo
maggiore attenzione e un rapido ripensamento alla giunta regionale. Se anche la
politica europea va verso una sempre più alta tolleranza per le emissioni
nocive, Chiamparino deve tenere conto dell’estrema fragilità del nostro
territorio – la Pianura padana – riconosciuto a livello mondiale ed europeo
come una delle zone più inquinate in assoluto. Valga quindi il principio di
precauzione nel rendere operativi gli accorgimenti per favorire mobilità
sostenibile e per mettere la parola fine all’utilizzo delle fonti fossili”.
Mirko Busto - deputato M5S
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