CORSO DI MUSICA – PRIMO ANNO
3° LEZIONE:
Le figure musicali
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Come abbiamo visto è possibile riconoscere l'altezza dei suoni in base alla posizione delle note sul pentagramma. Ma questo non è sufficiente ad indicarne anche la durata.
Infatti la durata dei suoni viene rappresentata dando forma diversa alle note.
Queste forme prendono il nome di "figure musicali".
Le figure musicali sono costituite da una testa, che può essere piena o vuota, ed eventualmente da una gamba, la quale può presentare uno o più tagli.
I nomi delle figure musicali sono: semibreve, minima, semiminima, croma, semicroma, biscroma, semibiscroma. La semiminima è solitamente corrispondente ad un movimento, durante lo svolgimento dei solfeggi e la direzione di orchestre e cori.
La durata di ciascuna figura vale metà della precedente ed il doppio della successiva. Ad esempio, la semiminima vale la metà di una minima ed il doppio di una croma.
E' proprio per questo motivo che alcune figure musicali si avvalgono del prefisso "semi-", che significa appunto "metà".
In questo modo si potrà ricordare più facilmente che la semiminima vale metà della minima, la semicroma metà della croma e la semibiscroma metà della biscroma.
Nella nostra notazione moderna la semibreve è definita anche come "intero", in quanto rappresenta la figura musicale di valore più grande. In realtà esiste anche la “breve”, ma non la analizziamo qui per non confondere troppo le idee.
La minima, che vale la metà di un "intero", viene anche chiamata "metà".
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