martedì 21 aprile 2015

25 APRILE 70 ANNI DOPO, I CANTI DELLA RESISTENZA, BELLA CIAO

Bella Ciao negli anni e' diventata un inno di Liberta' ,una inno contro tutti i soprusi e le dittature,  di recente e' stata usata in Grecia nella serata di chiusura della campagna elettorale di Syriza e in Francia durante i funerali di Tignous, uno dei disegnatori di Charlie Hebdo trucidato dalla follia islamica.
Il testo originale era dedicato alla fatica del
lavoro agricolo, in special modo alle donne costrette a lavorare per oltre 10 ore come mondine o in campagna,  se ne trova in rete una splendida versione di Milva,  come divenne poi una canzone partigiana non e' chiarissimo, si sa che il canto con il testo che tutti conosciamo si diffuse tra il 43 e il 44 nell'Appennino Tosco Emiliano, ma la fama della canzone crebbe nel dopoguerra ed ebbe innumerevoli versioni , da Gaber, Manu Chao e Modena City Ramblers,  quella che vi propongo e' di Ives Montand che la porto' in classifica sia in Italia che in Francia   .
Per ironia della sorte , molti Partigiani non riconoscono Bella Ciao come loro canto. 

Mauro Novo
mauro at large

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