RIFIUTI NUCLEARI IN ITALIA, AD SOGIN: NON FACCIAMO NOMI SUL DEPOSITO

Lunedì, 20 Aprile 2015

Casale: "Iter in corso, serve andare nel dettaglio"

"Oggi non possiamo dare nessun tipo di indicazione su quali saranno i siti o su quali non saranno i siti", per il deposito definitivo dei rifiuti nucleari in Italia. "Il processo è ancora in itinere e bisogna rispettare gli step corretti", perché "alcune analisi non sono ancora state fatte nel dettaglio che un processo del genere richiede". Così, oggi a Vercelli l'amministratore delegato di Sogin, Riccardo Casale, risponde a chi gli chiede novità sulla lista dei potenziali siti. A margine di una conferenza stampa di presentazione del nuovo master sul decommissioning, l'ad sottolinea che la sua prudenza non deriva da "mancanza di trasparenza", ma "anche nel comunicare bisogna rispettare gli step corretti". Comunicare "un processo che non è ancora arrivato alla sua fase finale inficerebbe il processo stesso - aggiunge Casale - non sarebbe completo. Alcune analisi non sono ancora state fatte nel dettaglio che un processo del genere richiede". Per questo, conclude, "non posso fare nomi né in negativo, né in positivo".