MIRKO BUSTO M5S, AGGIORNAMENTI SUL NUCLEARE

Nucleare_ BUSTO (M5S) Nomina ISIN, uomo di apparato alla direzione, un brutto segnale.

Roma, 23 ottobre 2014 – Giunge in Parlamento la proposta governativa di nomina del dottor Antonio Agostini a Direttore dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin), ente la cui costituzione è già stata oggetto di un’interrogazione parlamentare del MoVimento a prima firma Mirko Busto. Il nome proposto dal Governo dovrà ora passare il vaglio delle Commissioni parlamentari competenti. Per il MoVimento 5 Stelle la proposta di nomina è da considerare un grave errore nonché un brutto segnale per tutto l’ambiente del decommissioning nucleare. Si tratta infatti dell’ennesima poltrona assegnata a un uomo d’apparato, figlio di un sistema vecchio, disfunzionale e - come già ampiamente dimostrato – in certi casi corrotto e marcio.

“Stiamo parlando di nucleare, rifiuti radioattivi – sostiene appunto il deputato vercellese Mirko Busto - dove ogni minima inesattezza può costare la vita a molte persone e l’inquinamento irreversibile di ampie aree di territorio. Per questo si prevede che a capo dell'Isin siano scelte persone di indiscussa moralità e indipendenza, di comprovata e documentata esperienza e professionalità ed elevata qualificazione e competenza nei settori della sicurezza nucleare, della radioprotezione, della tutela dell'ambiente e sulla valutazione di progetti complessi e di difesa contro gli eventi estremi naturali o incidentali”.

“Vogliamo essere franchi – prosegue Busto, membro dell’VIII commissione Ambiente - è sempre scomodo il ruolo di giudice della professionalità di una persona, ma in questo caso ci sembra proprio che i dubbi siano pochi e in tutta sincerità pensiamo che il nome proposto sia un errore sotto diversi punti di vista”.

“In primo luogo stiamo parlando di un avvocato - specifica il deputato – che, nonostante abbia nel tempo svolto ruoli in ambito di enti di ricerca, risulta del tutto privo di credibilità e di competenza in ambito nucleare, e questo è francamente inaccettabile. Ma cosa forse ancora più grave, con una banalissima ricerca web ci accorgiamo che la persona in questione è già stata segnalata a livello stampa per un uso poco limpido della propria carica istituzionale”.

Il cittadino in Parlamento Mirko Busto conclude: “Inoltre, l’ISIN (ente la cui costituzione è sancita dal decreto legislativo n. 45 del 2014 di attuazione della Direttiva 2011/70/EURATOM sulla «gestione responsabile e sicurezza del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi») andrà a ricoprire un ruolo fondamentale nello scacchiere degli enti preposti alla sicurezza nucleare italiana ed è per questo che si richiede al suo direttore un profilo professionale segnato da altissima professionalità e competenza. Una cosa è certa, l’Italia non ha più bisogno di persone di tal fatta. L’interesse politico, la spartizione clientelare e familiare delle cariche pubbliche non è più tollerabile. La direzione deve essere invertita. A cominciare dalla nomina di un direttore dell’ISIN che sia più conforme alle caratteristiche richieste dal ruolo”. 

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Mirko Busto  - Cittadino in Parlamento
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