domenica 23 febbraio 2014

UMBERTO LORINI, DIRETTORE DE LA GAZZETTA INTERVIENE CON UN ARTICOLO SULLA SITUAZIONE POLITICA LOCALE DOPO LA REVOCA DELLE DELEGHE AD ALLEGRANZA

UMBERTO LORINI, DIRETTORE DELLA GAZZETTA E' OSPITE GRADITO SU MAUROATLARGE,  ANTICIPANDO ON LINE SUL BLOG UN ARTICOLO CHE COMPARIRA' SUL GIORNALE DI MERCOLEDI'  CHE SARA' RICCHISSIMO DI PARTICOLARI ANCHE INEDITI  SULLE VICENDE DI QUESTI GIORNI,  NUMERO QUINDI DA NON FARSI SFUGGIRE.



La residenza comunale trasferita al teatro Ariston di Sanremo
e Allegranza che dice: «ha fatto bene a togliermi le deleghe»

CRESCENTINO (u.l.) Sarà che è la settimana di Carnevale, ma davvero è successo di tutto.
Cominciamo dal decreto sindacale con cui Marinella Venegoni ha revocato le deleghe ad Allegranza. In considerazione della sua importanza e del soggetto titolato a firmarlo, questo è un atto che viene emesso su carta intestata del sindaco: invece qui è su un modulo dell'«Area Affari Generali e Segreteria», come se fosse una determina funzionariale qualsiasi. La motivazione, poi, è che è «venuto definitivamente a mancare il rapporto di fiducia che è la base sulla quale si fondono le deleghe». Si fondono? E cos'è il municipio, una fonderia? Vabbé. 

Luogo da cui è stato emesso: “Dalla residenza comunale, lì 21 febbraio 2014”: quando è chiaro a tutti che il 21 febbraio la sindaca non ha messo piede nella residenza comunale, a meno che questa sia stata temporaneamnete trasferita al teatro Ariston di Sanremo. Infine, in calce al documento, si attesta l'autenticità della firma per presa d'atto apposta da tale “ALLENGRANZA”, che è un quasi omonimo di Allegranza ma non è lui. E chi è ad attestare l'autenticità della firma? Il timbro è quello de “Il funzionario incaricato Aresi Annalisa”, ma Allegranza sostiene di aver apposto la firma in presenza di alcune persone fra cui la Aresi non c'era.
E veniamo al direttivo del circolo del Partito Democratico. I cui componenti, evidentemente, tra venerdì sera e sabato mattina non hanno letto il blog di Mauro Novo. Venerdì alle 18.24, infatti, Mauro at large pubblicava un post di Franco Allegranza in cui il vicesindaco (ormai ex) scriveva: «Il vicesindaco deve essere una persona di piena fiducia del sindaco. Fiducia che, nel caso, è venuta a mancare completamente e reciprocamente, quindi bene ha fatto la sindaca a ritirarmi le deleghe». 

E siccome - a detta di Allegranza - Venegoni «bene ha fatto», cosa decide il direttivo del circolo Pd qualche ora più tardi? Decide di chiedere alla sindaca di revocare il provvedimento con cui ha revocato le deleghe ad Allegranza! Una contraddizione talmente evidente che probabilmente arriverà a coglierla anche la Venegoni.



Ultima chicca: il segretario Maurizio Ravarino spiega che a porre formalmente la richiesta alla sindaca saranno, in occasione della prima riunione di Giunta, «gli assessori iscritti al Pd: Demetrio Malara e Fabrizio Casa». I giornalisti presenti si guardano e chiedono: «e Gianni Taverna? non è anche lui iscritto al Pd?». Evidente imbarazzo dei tre al tavolo, che provano a spiegare: «Ehm, sì, Taverna ha avuto un percorso politico un po' contorto: quando è nata la lista “Amare Crescentino” era segretario del Pdci, poi è passato al partito di Di Pietro, e nel novembre scorso si è iscritto al Pd». Quindi attualmente è un assessore del Pd? «Sì, virtualmente è del Pd». A Crescentino non ci si fa mancare nulla, nemmeno l'iscritto virtuale.

UMBERTO LORINI
DIRETTORE DE " LA GAZZETTA "
DIRITTI DE " LA GAZZETTA "  PUBBLICAZIONE CONSENTITA SU MAUROATLARGE

8 commenti:

  1. Lorini lei coglie sempre nel centro, mi piace. Fanno veramente ridere tutti e lei li ha scritto con la solita ironia. Bravo

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  2. Avrei un paio di osservazioni.
    Non è plausibile che il pd possa aver deciso questo passo indipendentemente da quello che pensa allegranza riguardo la fiducia nella sindaca?
    Non è plausibile che Taverna non si riconosca piu nel pd? Ricordate le sue prese di posizione contrarie alle politiche fatte da questa amministrazione sulle case popolari durante l'ultimo consiglio?

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  3. compagno Alloro, fammi capire: Allegranza dice (scrive) che è venuto meno il rapporto di fiducia tra lui e la sindaca (e viceversa), e che quindi Venegoni ha fatto bene a togliergli le deleghe... e madame lunedì, quando torna dalla Riviera, dovrebbe rinominarlo vicesindaco e assessore perché glielo chiede il Pd, "indipendentemente da quel che pensa Allegranza"? suvvìa, siamo seri...

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  4. Stefania Tomasoni24 febbraio, 2014 14:09

    Vorrei precisare, per onestà intellettuale, che nessuno dei presenti si è espresso nel senso di una "virtualità" dell'iscrizione di Gianni al partito. Preferisco pensare che sia una licenza poetica del Dott. Lorini, a cui, peraltro, faccio i miei più vivi complimenti per l'articolo, molto ironico e piacevole da leggere, obiettivo che si raggiunge inevitabilmente sacrificando, in parte, la realtà dei fatti.
    Solo una puntualizzazione, niente di più.
    Buon pomeriggio a tutti i lettori del blog!
    Stefania

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  5. Nessuna licenza poetica, né disonestà intellettuale. In conferenza stampa, alla domanda - nemmeno formulata da me, oltretutto - sul perché la richiesta alla sindaca di revocare il provvedimento sarà posta, alla prossima riunione di Giunta, solo «da Malara e Casa, assessori iscritti al Pd», dimenticando Taverna, la risposta è stata esattamente quella che ho riportato. In ogni caso non enfatizzerei ulteriormente la questione: la posizione politica di Taverna nel contesto crescentinese continua ad essere - come è sempre stata - assolutamente irrilevante.

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  6. Lodrini Sindaco
    Non è una battuta , ma un sincero auspicio.
    Non voglio l'azzeccagarbugli , non voglio il partito dei no tutto ,
    Non amo la minestra riscaldata dei professionisti e del commerciante di libri antichi oltretutto benedetta da mister Scontrino.
    Napoleone ha avuto la sua Waterloo e il Re sole ha abdicato e nessuno lo vuole più.
    Non mi piace la moglie di ..
    e neppure l'ex ex ex , già astro sfiorito dell' UDC .
    Che ci resta a Crescentino finito il carnevale per non far durare il carnevale tutto l'anno.
    LODRINI SINDACO

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  7. Che poi sarebbe lorini

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  8. Caro Lodrini Sindaco,
    guardi che il termine "azzaccagarbugli" è dispregiativo e lesivo della professionalità. Io, personalmente, non lo utilizzerei così a cuor leggero...

    Thelma

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