giovedì 31 ottobre 2013

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 OTTOBRE A CRESCENTINO IN PILLOLE

Il consiglio comunale di ieri, 30 ottobre, iniziato alle 19.00 si e' concluso attorno alle 23 con l'approvazione del bilancio preventivo per il 2013,  che pareggia a 7 milioni 503 mila 26 euro,  circa un milione in meno che quello del 2012 ,  si e' cercato , ha dichiarato il vice e assessore al bilancio Allegranza ,  di tagliare spese e di fare economie , Allegranza ha fatto notare che stando i conti verranno lasciate nelle casse del comune dai 500 ai 900 mila euro agli amministratori che verranno.  Allegranza in un breve dichiarazione al blog in conclusione del consiglio ha fatto notare come non ci siano stati voti contrari al documento, ma solo astensioni.
Difatti, dopo alcune domande dalla Consigliera  Balboni,  si e' passati a votare e il punto e' passato con i voti di maggioranza e con le astensioni della minoranza.

Il punto sulla Tares invece aveva destato ben altre discussioni,  sempre lo stesso Allegranza aveva appena dichiarato che il comune avvalendosi di una leggina statale,  rinunciava alla Tares e tornava alla Tarsu con una modifica delle tariffe dello scorso anno,  ma con un grosso sconto su quelle previste per alcune categorie se fosse andata in vigore la famigerata Tares .Le tariffe per le famiglie rimangono invariate.

La battaglia si e' infiammata sulle tariffe a metro quadro previste per alcune categorie e a dare fuoco alle polveri ci ha pensato il Consigliere Greppi in gran spolvero ieri sera ( i maligni hanno fatto notare come le elezioni del maggio 2014 si avvicinino a grandi passi )  che ha chiesto un sostanziale sconto su alcune categorie come bar, ristoranti , pizze al taglio e fiorai,  mancando quelle decise dall'amministrazione  di perequazione.  Il punto e' stato discusso a fondo da tutti i presenti,  un intervento di Rotondo di Ambiente e Società faceva notare come ci sia stato un mancato confronto con i sindacati di categoria  ( vedi Ascom ) , confronto mai chiesto secondo gli amministratori di maggioranza.  Il batti e ribatti e' durato oltre mezz'ora con rumorii provenienti anche dal pubblico stigmatizzati dalla Sindaca Venegoni.

Alla fine si è arrivati a decidere uno sconto di un euro a metro quadro per le categorie sopracitate,  Greppi si e' comunque detto scontento per uno sconto, che a suo dire,  poteva essere maggiore, aumentando di qualche decimale le tariffe per le altre categorie,  ritenendo vessatorie le tariffe anche dopo lo sconto concesso.  Si paghera' quindi entro il 16 dicembre la parte che va allo stato, mentre la terza rata si conferirà a gennaio 2014.  Voto negativo di Balboni e Greppi,  Si astengono Ambiente e Società e Speranza. 

Anche l'addizionale Irpef non e' stata aumentata dal comune e rimane invariata sul 2012 ed e' stato fatto notare che e' una delle piu' basse della regione.

Molte anche le interpellanze, quasi tutte di Mosca e risalenti all'estate o al primo autunno,  molte dedicate alla Centrale della discordia CH4 ,  una invece sulle emissioni della Mossi e  Ghisolfi  e sullo sforamento dei limiti.
 E stato assicurato il continuo monitoraggio da parte dell'azienda delle proprie emissioni con un sistema di campionatura .  Mosca interrega anche sul trasferimento di parte degli uffici, in special modo dei vigili nell'attuale anagrafe e anagrafe dove ora ci sono i vigili,  La sindaca risponde che i vigili avranno piu' spazio e che l'anagrafe sarà piu' accessibile dal pubblico. Altra interrogazione di Mosca sui costi relativi a manifestazioni e gemellaggi derivanti da proventi oneri Mossi e Ghisolfi. 

Greppi interpella anche sulla direzione scolastica lamentando il fatto che non vi sia un dirigente fisso ma solo un reggente, senza entrare nel merito del professionista prescelto,  L'assessore all'istruzione Ravarino  ha detto che non c'erano alternative e che al momento della pensione della precedente dirigente,  non c'erano domande di trasferimento in Crescentino per posti fissi.

All' interno    del consiglio si doveva parlare anche del caso " Condominio Nello ",  presenti in sala la Sig Maria Giulia Alemanno e gli avvocati delle parti, La Signorina Alemanno lamenta danni allo stabile di sua proprietà sito in Via Clerico, a causa dei lavori eseguiti su una palazzina adiacente alla sua dimora.

Sono sorte obiezioni a quello che poteva creare un precedente,  portate avanti dal consigliere Greppi che ha chiesto che un fatto di conflitto privato tra le parti in causa  non fosse discusso in consiglio,  nonostante alcuni problemi siano nati a detta dell'avvocato e della stessa Alemanno, proprio dopo la ristrutturazione  del palazzo adiacente alla proprietà Alemanno eseguita dopo i permessi dati dall'ufficio preposto in comune. 
Alla fine si e' deciso che la Alemanno non dovesse  parlare ma solo consegnare alcune carte che secondo la sua tesi comproverebbero alcune anomalie nel progetto di ristrutturazione della casa .

Mauro Novo
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1 commento:

  1. Caro Mauro,
    scusa se ti ringrazio con ritardo per avermi citata nella tua cronaca, come sempre attenta alle vicende di Crescentino. Vorrei precisare che mai mi sarei permessa di chiedere l’attenzione del Consiglio Comunale su un fatto legato ad un conflitto privato se, in molti anni di ricerca faticosa e solitaria, non avessi riscontrato anomalie anche nelle procedure adottate dall’ Ufficio Tecnico del Comune di Crescentino nel rilasciare un permesso di costruire per Restauro e Risanamento Conservativo poi convertito, in sede di sanatoria, in Ristrutturazione Edilizia. Era questo il punto che avrei voluto evidenziare. Sono stati abbattuti tre edifici ottocenteschi, non fatiscenti, nel cuore del paese. In molti lo hanno testimoniato ma la loro voce non ha avuto peso. Perché? Abbattere è forse da noi sinonimo di restaurare, risanare, conservare? Non credo.
    Come hai visto mi è stato comunque permesso di consegnare le mie considerazioni scritte basate sui documenti che ho potuto consultare, e saranno i Consiglieri a valutare se quanto leggono si possa definire solo una semplice lite tra confinanti. Io ritengo che non lo sia. E se non lo fosse? Sarebbe grave.
    Maria Giulia Alemanno

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