domenica 20 ottobre 2013

COMUNICZIONE DALLA SEGRETERIA CITTADINA CRESCENTINESE DEL PARTITO DEMOCRATICO



Il congresso del circolo PD di Crescentino, tenutosi questa mattina, in cui gli iscritti sono stati chiamati a confrontarsi su programmi ed idee per il partito, ha avuto come epilogo le votazioni per l’elezione del segretario provinciale e del segretario di circolo.
Le prime, hanno visto prevalere il segretario uscente Maura Forte votata dal 58% dei partecipanti contro il 42% ottenuto dal suo sfidante Jacopo Cirio.
Nello stesso ambito sono stati eletti i tre rappresenti del circolo di Crescentino all’Assemblea Provinciale che sono risultati essere Enrico Alemanno, Alessia Labriola e Claudia Demarchi.
Per quanto riguarda il segretario di circolo, è stato riconfermato Maurizio Ravarino, segretario uscente, votato dal 70,5% dei partecipanti.

Il prossimo appuntamento della fase congressuale, riguarderà l’elezione del segretario nazionale. In una data ancora da definire, ma compresa tra il 7 ed il 17 novembre, gli iscritti saranno nuovamente chiamati al voto per scegliere chi tra i quattro candidati (Renzi, Civati, Cuperlo e Pittella) potranno accedere alle primarie del’8 dicembre aperte a tutti. In questa data saranno presenti solo i candidati che nella fase congressuale riservata agli iscritti, abbiano ottenuto almeno il 5% delle preferenze su tutto il territorio nazionale.

2 commenti:

  1. Alla faccia del rinnovamento!!
    De Marchi e' un po' il D'Alema del PD Crescentinese-Fontanettese...gli altri pressoché sconosciuti al grande pubblico. Ravarino quasi insignificante come Segretario fino ad ora. Non si vede un PD aperto alla cittadinanza ma sempre più chiuso...! Facendo così non saranno sicuramente incisivi alle prossime elezioni comunali....forza così ragazzi che consegniamo la città al Centro Destra.

    Piccato

    RispondiElimina
  2. Se mettono i conosciuti al pubblico li si accusa di mettere sempre i soliti. Se mettono facce nuove li si accusa di mettere gente sconosciuta. Insomma...qualsiasi cosa si faccia non va mai bene. Tipico italiano

    RispondiElimina