Il Consorzio per la condivisione del ruolo di Segretario generale dei due Comuni è sciolto. Da subito.
Questo il tenore della lettera indirizzata da Alessandro Portinaro, da qualche mese Primo Cittadino nella città della Beata Arcangela, alla collega Maria Luisa Poy.
Bisogna infatti sapere che, come accade in molti centri minori, il Segretario comunale è ora una figura che copre più Comuni: quelli più piccoli non hanno, del resto, lavoro a sufficienza per riempire la giornata lavorativa di un Tecnico e non avrebbero, del resto, nemmeno le risorse economiche per compensarne, da soli, la prestazione.
Sicchè si fa come sempre più spesso accade per i Parroci con le Parrocchie: i Comuni si consorziano e si conciliano così esigenze funzionali e di bilancio.
Allora, il fatto che Trino dichiari risolto questo rapporto con Palazzolo indica una sola cosa: Portinaro dà il benservito al Segretario generale del proprio Comune, la Dottoressa Franca Giorcelli.
Si tratta, peraltro, di impegni pre elettorali presi con un po’ tutti quelli che l’hanno votato: la Dottoressa non è mai stata una “piaciona” e ( a torto o a ragione: ai posteri l’ardua sentenza ) c’è una schiera di tricoteuses già in fibrillazione e pronte ad esultare per la testa che cade nel paniere.
A nulla è valso il fatto che la Giorcelli, per dimostrare ai nuovi Amministratori quanto – eventualmente ed alla bisogna – ci sappia fare, abbia confezionato la famosa deliberazione sui compensi (la numero 3 dell’era Portinaro, perché prima avevano un paio di faccenduole da farsi fuori, ma poi subito, Sindaco e Assessori, si sono concentrati sui propri stipendi) che è un vero e proprio capolavoro su come si confeziona, amministrativamente parlando, un pacco con fiocco e controfiocco.
Il Sindaco, però, incassa e ringrazia per il servizietto, ma non cambia le proprie intenzioni.
Niente da fare.
Come Lala Mustafà con Marcantonio Bragadin a Famagosta, con fredda determinazione il Portinaro procede all’esecuzione.
Chi verrà dopo?
Le mille trattative con questo e con quell’altro messe in campo nelle ultime settimane non hanno per il momento portato ad una conclusione: il favorito, attuale Segretario intercomunale di Desana, Asigliano, Lignana, pur stimato da tutti, non avrebbe ancora i requisiti per l’incarico in un Comune delle dimensioni di Trino, essendo di prima nomina.
Il “caso Giorcelli” si fermerà qui? Cadranno altre teste? C’è chi scommette di sì, ma - per una volta vogliamo sbilanciarci - è più facile pensare di no.
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