Sono quelle dell’ex Assessore Maria Cristina Cossu,
che ha dovuto fare un hara hiri politico, autoeliminandosi dalla Giunta
provinciale, non foss’altro che per prevenire l’eliminazione cui
sarebbe stata destinata per motivi “politici”.
Un
fulmine a ciel sereno, avevano detto i giovani turchi della Provincia
(oltre al Presidente, l’operazione è stata sagacemente gestita dal
Coordinatore provinciale Davide Gilardino).
E i due erano sembrati così sinceri che magari qualcuno potrebbe avere
anche pensato: stai a vedere che adesso Riva Vercellotti queste deleghe
se le tiene, non le dà a nessuno, fa un po’ di spending review, visto
che la Provincia tra un po’ sparisce e chi si è visto si è visto.
Invece no. Meglio ricostituire la “squadra di governo” con la nomina dell’Assessore che sostituirà la Cossu.
Si tratta del “vocatus” per eccellenza e questa volta i pronostici della vigilia sono stati ampiamente confermati.
Si tratta del trinese Gianmario De Maria, che oggi poco dopo le 11 si è visto consegnare il decreto di nomina.
Se
la vicenda si colloca in un punto non esaltante del profilo politico
amministrativo di un territorio, bisogna però riconoscere che il neo
Assessore riceve deleghe che sono del tutto compatibili con il profilo
culturale e professionale della persona: sarà infatti (tra l’altro)
Assessore alla Cultura ed al Contenzioso.
Al
suo posto in Consiglio provinciale (come Assessore, De Maria decade
dall'Assemblea) l'ex Sindaco di Crescentino, Fabrizio Greppi: non si
vivrà forse un ritorno al futuro, ma il futuro come un ritorno, questo
sì.
Guarda anche: http://www.vercellioggi.it/dett_news.asp?id=44263
Crescentino avrà un consigliere provinciale di maggioranza (anche se tagliato fuori da tutti i giochi) oltre il consigliere di minoranza Malara. Speraiamo che Greppi difenta ogni tanto, assieme a Malara, gli interssi di Crescentino.
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