mercoledì 25 aprile 2012

SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE AL TEATRO ANGELINI DI CRESCENTINO DELLA VIDEO INTERVISTA ALL'EX PARTIGIANO MARIO VECCHIA DAL TITOLO BOLZANO- CRESCENTINO A CURA DI MARILENA VITTONE ED ELISA RAVARINO

Una serata importante quella di ieri al teatro Angelini di Crescentino,  che ha visto la presentazione  della  video  intervista all'ex partigiano Mario Vecchia, stimato geometra crescentinese, filmata a cura di Marilena Vittone , collaboratrice da anni dell'istituto nazionale della Resistenza e di  Elisa Ravarino .


La serata in collaborazione con l'istituto nazionale della Resistenza e del Comune di Crescentino ha avuto gran successo di pubblico e ha visto la partecipazione di Mario Vecchia e dei suoi famigliari,  delle autorità del Comune nelle persone del Vice Sindaco Allegranza,  dell'assessore al sociale Demetrio Malara e dell'Assessore alla cultura Nicoletta Ravarino che ha portato il saluto della cittadinanza.


E' poi intervenuto Enrico Pagano dell'istituto stesso che ha introdotto la storia del partigiano Vecchia, arrestato nel novembre del 1944 sulle alture di Verrua Savoia dove era in compagnia di altri partigiani crescentinesi e portato prima a S Vittore a Milano e poi destinato al campo di prigionia di Bolzano, dove rimase fino al 24 aprile del 1945.


Pagano ha parlato della vita in questo campo che era di transito, infatti da qui partivano molti convogli di prigionieri diretti a Buchenwald, Auschwitz e Mathausen , il campo era sotto diretto controllo tedesco essendo l'Alto Adige parte integrante del Reich germanico.


Pagano ha parlato degli orrori perpetrati in quel campo e del famigerato Misha, , detto il boia di Bolzano, una persona di una malvagità indicibile, il cui fascicolo fini' nel famoso armadio della vergogna a Roma, tenuto chiuso per non urtare un paese oramai alleato.


Ma nel 1994 grazie alla tenacità di un alcuni magistrati , quell'armadio è stato riaperto e il boia di Bolzano fu scovato, portato in Italia e condannato, finendo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove mori' nel 2010.


Misha fu ritenuto responsabile di varie atrocità e dei 44 morti del campo di Bolzano.


La proiezione del video è stata attentamente seguita dagli spettatori che si sono commossi ai terribili racconti di Vecchia che ha spiegato e ricordato tutti i particolari anche quelli piu' terribili del suo periodo di prigionia,  il numero di matricola,  le violenze delle guardie,  i lavori che erano costretti a fare come riparare i danni dei bombardamenti alleati che consistevano anche nel disinnescare bombe inesplose,  il rancio quasi inesistente.


Tanta commozione in casa quando Vecchia ha raccontato il suo viaggio di ritorno a casa , in treno e a piedi da Milano a Vercelli dove poi incontro' gente di Crescentino che si fecero cura di riportarlo qui.


Nell'intervista Mario Vecchia ricorda suo  fratello, il dottor Giuseppe Vecchia, medico condotto e medico dei partigiani , una figura indimenticabile per Crescentino.


Al termine della serata Marilena Vittone , molto commossa, ha ricordato i partigiani crescentinesi morti: Tino Dappiano, Francesco Bena e Antonio Cenna,  un bel pensiero è stato rivolto ai 9 martiri di cui sono stati letti i nomi.


Mauro Novo

mauroatlarge

Nessun commento:

Posta un commento