giovedì 26 aprile 2012

DA " LA SESIA ", ROBERTO ROSSO: FAREI DI TUTTO PER TRINO


Un programma di alcuni mesi da condividere fra tutti i consiglieri comunali, dopodiché si potrà decidere se andare al voto o continuare. E’ il succo della proposta dell’onorevole Roberto Rosso vista la traballante situazione amministrativa trinese.
Onorevole cosa ne pensa della situazione in città?
A inizio degli anni 2000 avevamo lanciato una proposta per il rilancio di Trino. Ora, visti i vari stravolgimenti, il paese rischia di ricadere in una situazione apatica. Con Ravasenga eravamo tornati a oltre 7800 abitanti, ora siamo a poco più di 7400. Ho fatto arrivare tanti soldi a Trino, tra cui i fondi Scanzano grazie all’iniziativa mia e di Zanetta. A Trino e Saluggia - e anche lì ho fatto arrivare tanti soldi - la situazione è difficile: a Saluggia è caduta la giunta, a Trino è già successo una volta e si rischia una seconda. Pazzesco.
Come risolvere l’inghippo trinese?
Mi farò promotore di un programma di 3-6 mesi, su 5-6 punti: un grosso polo scolastico a Trino, con la presidenza dell’alberghiero. Un polo turistico-culturale con le recuperate Lucedio, Leri, Paleologo, collegandosi a Fontanetto Po e Verrua Savoia, per un circuito culturale. Questo programma a termine dovrà rilanciare Trino al centro delle Grange e del Monferrato, completando il Teatro civico con stagioni teatrali, jazzistiche, di satira, come facevamo con “Terre d’acqua in musica”. E poi il mercato coperto da utilizzare come salone delle feste dove intrattenere ogni sabato i giovani. Si è fatto tanto, ora serve arredare le strutture.
Rivolgerà questo programma ai gruppi di Felisati, Burrone e Ravasenga? 
Anche al Pd, ognuno deve poter collaborare. Chi ci vorrà stare sarà ben accetto. Dopo questi mesi di programma decidano se continuare o votare.
Quindi vuole “salvare” amministrativamente Trino? 
Sono innamorato della mia città. Mi sono rimesso in campo per portare avanti le questioni del Casalegno, del Paleologo; poi si dovrà mettere mano alla sinagoga, allo scalone monumentale del palazzo comunale, al Civico, al Beato Oglerio.
Come mai in dieci anni il centro destra al governo cittadino ha litigato così tanto?
Il fatto che oggi manchino i partiti conta molto. Nella Dc c’erano socialisti e liberali, si parlava magari animatamente, si negoziava, ma si ottenevano i risultati. Oggi la mediazione dei partiti manca. 
Le piacerebbe fare il sindaco di Trino? 
La mia vera e massima aspirazione è lavorare per la mia città, fare il sindaco. Per la prossima tornata non si pone, vorrei fare ancora il parlamentare. Con la nuova norma infatti un parlamentare non può fare anche il sindaco, l’assessore o il consigliere sì. Vivo per Trino e perciò sarei anche disposto a dare una mano come assessore, consigliere, o anche solo politicamente.
DA LA SESIA DI MARTEDI' 24 APRILE

4 commenti:

  1. CARO FELISATI COSA FAI, PIUTTOSTO CHE MOLLARE IL COMUNE SEI ANCHE DISPOSTO A FARE IL PATTO CON IL DIAVOLO RAVASENGA E GIOLITO I TRINESI SONO STUFI DI QUESTI BALLETTI POLITICI TRA ROSSO E TUTTA LA SUA TRUPPA !!!!!!!!!!!!!!!!!DIMETTITI!!!!!!!!!

    TRINO – Il Sindaco Marco Felisati si rivolge ai gruppi consiliari: "Serenità e dialogo: ce lo chiedono i cittadini"
    il Sindaco di Trino Marco Felisati
    Nelle scorse settimane si sono intensificati gli incontri a livello politico con i vari gruppi consiliari di area centro destra con l’unico obiettivo di riconsegnare serenità e dialogo alla nostra città e portare avanti i tanti progetti già avviati. Con l’approvazione del bilancio consuntivo si chiude il bilancio 2011 ma anche il ciclo del primo triennio di amministrazione. Si apre quindi una nuova fase in cui tutti coloro che si rispecchiano nei valori del centrodestra possono certamente dare il loro contributo. Siamo forse uno dei pochi Comuni in cui ci sono 14 consiglieri su 17 di centro destra; sarebbe davvero un peccato, da un punto di vista politico, perdere uno patrimonio simile. E’ evidente che punti di vista differenti ci sono e ci sono stati e che soprattutto nessuno può sentirsi immune da responsabilità nell’averli creati. Ma è giunto il tempo di voltare pagina. I cittadini già sentono il peso della crisi economica, delle gravi problematiche sociali. Molte famiglie sono già in difficoltà e di certo preferiscono un Comune che porta avanti i progetti e tenta di risolvere i loro problemi quotidiani piuttosto che i toni di scontro o le beghe personali. Chi ha responsabilità politiche e amministrative deve saper dimostrare di comprendere il momento storico delicato. Sono certo che i vari gruppi consiliari saranno in grado di offrire il loro contributo. Il Cipe qualche giorno fa ha pubblicato in gazzetta ufficiale la quota di nuove compensazioni che spettano al Comune di Trino: 1.196.000 euro. Se dovessero essere pagate nel corso di quest’anno dovremmo correre ad appaltare le opere in cantiere per utilizzarle subito le risorse e comunque e entro il 2012 a causa del patto di stabilità. Nelle scorse settimane ci sono stati incontri sia con Marco Ferraris con il quale abbiamo affrontato temi importanti su cui la sua specifica preparazione potrà essere di grande aiuto, sia che con Ravasenga e Giolito con cui abbiamo riacquistato una preziosa capacità di dialogo che, chiusa la parentesi del passato, è sinonimo di forte senso di responsabilità e sia con Mario Burrone e gli altri consiglieri con cui per le stesse ragioni ci auguriamo si possa trovare una sintesi. Anche da parte mia ci sarà la massima disponibilità e apertura. Le cose da fare sono molte per cui chi vorrà dare il suo contributo potrà seguire la propria delega con ampi margini di manovra. In effetti, sempre più spesso, il mio lavoro mi porta in giro per l’Italia per cui sarà per me assolutamente utile e fondamentale avere un supporto maggiore. Davide Gilardino e Roberto Rosso, sia in qualità di amici che di esponenti di punta del Pdl vercellese, si sono mossi per una ricomposizione positiva della maggioranza e di questo li ringrazio. Insieme a loro anche ad un’altra importante risorsa per Trino quale è quella di Roberto Berutti, persona in grado di darci una grossa mano e che ringrazio per la preziosa collaborazione.


    Marco Felisati

    Sindaco di Trino

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  2. Dignità, ecco la prima cosa che mi viene in mente leggendo questo articolo su quanto successo sabato in Consiglio Comunale. La dignità è un valore importantissimo. Se un uomo perde la propria dignità, gli resta ben poco di cui essere fiero, perchè è un qualcosa di tanto alto a livello morale, che non bisognerebbe mai usarla come merce di scambio. E' sempre meglio essere a posto con la coscienza e con se stesso, piuttosto che venire meno ai propri principi e, diventare servile, ossequioso e rinunciare ad esprimere la propria opinione.

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  3. TRINO - Dopo il panissa western di Natale aspettavamo un altro show ... Ed è arrivato
    Santina Ferrarotti

    Gentile Direttore,
    assuefatti alle cadenze festive delle mazzate di matrice politico-amministrativa, eravamo ansiosi di leggere per Pasqua, almeno qualche esternazione del sindaco di Trino. E’ arrivata corredata da foto con occhio implorante ma non troppo e sorriso a mezz’asta, un po’ in ritardo venerdì 27 aprile scorso, (forse il regista ha perso tempo per curare il delicato montaggio). Dopo il panissa western messo in scena a Natale dalla maggioranza di centro destra (eletta per amministrare), con perdita di mesi in spargimenti di veleni, ripicche, rivendicazioni a piena bocca, (forse solo all’asilo sanno fare di meglio) e la conseguente formazione di un nuovo gruppo consiliare : “Forza Trino”, alla vigilia del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2011, ecco il seguito. Premettendo che, nel 2013 andremo alle urne, diamo atto agli amministratori, di scuola piazzista pidiellina, di aver occupato bene i giornali, creando la giusta ribollente atmosfera da inizio campagna elettorale. Per tornare all’articolo del 27 aprile, ecco la notizia principe : il Cipe ha pubblicato in gazzetta ufficiale la quota di nuove compensazioni per Trino : 1.196.000 euro. Ordini dal comando : abbandonare il campo di battaglia, ricompattare le fila, serrare i ranghi, rinverdire l’orgoglio di partito, convogliare i neuroni verso una sintesi che possa far fruttare la presenza ( da tre anni ! ) di 14 consiglieri di centro destra su 17, perchè sarebbe davvero un peccato, dal punto di vista politico, perdere un patrimonio (umano) simile. Quindi : mettere una pietra sopra alle beghe personali e darsi da fare. Ed ecco il sindaco sermoneggiare : “ E’ giunto il tempo di voltare pagina, le cose da fare sono molte, i cittadini sono schiacciati dalla crisi, bisogna dimostrarsi disponibili verso le loro necessità “. Dunque : massima disponibilità ed apertura da parte del sindaco che concede a tutti, si presume anche a sé stesso, ampi margini di manovra (dopo che, tra Natale ed Epifania, aveva falcidiato gli stessi assessori, a suo dire, incapaci, indolenti e pure cospiratori), profusione di ringraziamenti ad amici esponenti di punta del Pdl, per il prezioso lavoro diplomatico e sartoriale. Che menti ! Cari trinesi, che annaspate sotto il peso della crisi……. sui vostri schermi e sulle vostre teste :……… le lotte intestine tra Roberto Rosso e Luca Pedrale, con leghisti nei dintorni. Se per il 1° maggio, troppo prossimo, non saranno riusciti ad escogitare niente di più palpitante e convincente, la prossima festività utile sarà il 2 giugno, per mettere in scena la grande riappacificazione o almeno un bel rimpasto tra amiconi, naturalmente in nome del bene di Trino che langue. Non resterà che decidere dove organizzare il panissa party della pace. Forse in parrocchia ?


    Trino, maggio 2012


    Cinzia Vanni


    Santina Ferrarotti

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  4. 24 MAGGIO CONTINUA IL PROCESSO SARA' VERAMENTE DECISIVO?

    Assenza di notifica a una delle parti civili: questo il motivo per cui ieri, giovedì 8 marzo, il processo “Terre d’Acqua” è stato subito rinviato. Si tornerà in aula il 24 maggio per le questioni preliminari, le richieste relative alle prove e il calendario delle successive udienze.Otto gli imputati: il parlamentare trinese Roberto Rosso, Nicola Sirchia, Alessandro Giolito, Gianfranco Chessa, Tino Candeli e Giovanni Ravasenga sono accusati di associazione a delinquere; rispondono invece di peculato l’ex assessore provinciale al Lavoro Roberto Saviolo e la libera professionista Cinzia Joris. Secondo il sostituto procuratore Pier Luigi Pianta, che ha affidato le indagini alla sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri, “Terre d’acqua” sarebbe servita per far sparire una parte delle somme ricevute dalla pubblica amministrazione (Provincia di Vercelli e Comune di Trino) per organizzare degli eventi. Nel periodo preso in esame dagli investigatori della pg (2005 - 2007) il denaro ricevuto dalla fondazione trinese ammonterebbe a un milione e 400mila euro, parte del quale, sempre secondo la procura, utilizzato poi per altri scopi.Rosso, sempre secondo l’accusa, avrebbe approfittato della sua posizione di parlamentare per indurre gli amministratori della Provincia e del Comune di Trino ad assecondare le richieste economiche di Terre d’Acqua. Tutti gli indagati hanno sempre respinto ogni accusa. Durante l’udienza preliminare Roberto Rosso aveva reso una dichiarazione spontanea, precisamdo di essere l’ideatore di “Terre d’Acqua”, fondazione che aveva lo scopo di valorizzare il territorio attraverso l’organizzazione di eventi culturali e turistici. Rosso ha anche aggiunto che tutti i mutamenti societari sono stati concordati con legali ed esperti.ti.

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