Precisamente è per contrastare un fatto immondo, coltivare il mais, che è cibo per animali e uomini, per farlo marcire e produrre il biogas per ottenere qualche superfluo KW, il cui guadagno andrà nelle tasche di pochi. Il reggitore del blog è favorevole, evidentemente ha fatto suo il motto di Maria Anonietta.. se mancherà il cibo mangerà delle briosces.
DATO CHE QUELLI DI CRESCENTINO SONO SEMPRE POLEMICI SAREBBE MEGLIO CHE IL 13 SIANO PRESENTI ANCHE LORO A QUESTA ASSEMBLEA PUBBLICA DI LEGA AMBIENTE PERCHE' NON RIGUARDA SOLO TRINO MA ANCHE A VOI .
Oggi grande soddisfazione per la raccolta firme contro la costruzione della centrale a BIOMASSA vi aspettiamo per altri 2 sabati consecutivi in piazza Audisio a Trino per la raccolta firme e vi ricordiamo per il dibattito pubblico per Venerdi' 13 alle ore 21 presso l'Auditorium delle scuole medie in Via Vittime di Bologna,la cittadinanza è invitata a partecipare per difendere la propria salute e la salvaguardia dela Bosco della Partecipanza dei Boschi !!!!!
No alla Centrale a BioGas - Un gruppo di Consiglieri chiede la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario
Prime reazioni al possibile insediamento di una nuova centrale a BioGas: un gruppo di consiglieri comunali ha inviato una lettera per richiedere la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale di Trino. Sono 7 i consiglieri che hanno firmato il documento che, in pratica è una mozione che richiede al Consiglio Comunale di esprimersi nel merito della richiesta di realizzazione di una centrale di produzione di energia elettrica alimentata a biogas. Si tratta di Paolo Balocco, Mario Piero Burrone, Riccardo Coletto, Alessandro Demichelis, Massimo Negri, Nicoletta Mussino, Alessandro Portinaio. In data 2 novembre la ditta “Real Bioenergy Società agricola a responsabilità limitata” ha depositato presso gli uffici competenti la richiesta di autorizzazione alla costruzione di una centrale per la produzione di energia elettrica sul territorio comunale. In data 11 Febbraio 2010 la Giunta Comunale, con delibera n° 21/2010 ritenne di esprimere parere negativo alla realizzazione di impianti simili, le 4 centrali ad oli vegetali. «Pertanto – spiegano i 7 firmatari -, non è comprensibile un atteggiamento opposto in questo caso. Chiediamo quindi che il Conaiglio Comunale esprima parere negativo in merito al possibile insediamento della centrale di produzione di energia elettrica a biogas e il Sindaco e la Giunta si impegnino a sollevare le suddette eccezioni e esprimere parere negativo all'autorizzazione a realizzare la centrale in oggetto in occasione della prima riunione utile della Conferenza dei Servizi».
ti sei dimenticato di altri tre consiglieri, quelli del gruppo io amo trino che presentano una mozione simile. sette e tre fanno dieci consilieri su 17. ahi ahi sindaco, come è dura l'avventura
eh eh eh per intanto lo strapazzato resti tu, sia a Crescentino che a Trino. Un po' per volta vi sloggiamo da tutta la provincia e si ritorna a respirare.
nel raggio di 1,5 km dal centro di crescentino ne stanno costruendo tre. perchè ci si oppone solo a una?
anonimo qui sopra mi permetta ma tra diserbanti e risaie incendiate un mese all'anno il problema del vercellese non sono di certo gli impianti a biomasse.
TRINO - Fuori due - Tolte le deleghe assessorili anche a Massimo Negri - La lettera sarà notificata in giornata, mentre non è ancora chiaro se Marco Felisati e il suo ex Assessore si incontreranno Massimo Negri E con questo fanno due. Prevedibile, del resto, la decisione del Sindaco di Trino, Marco Felisati, di revocare le deleghe assessorili anche all’altro dissidente eletto nella Lista "Per Trino e per Robella", componente l’Esecutivo cittadino, Massimo Negri. A Mario Burrone era toccato alla vigilia di Natale; al suo collega (anche nella vita lavorativa: Negri, 49 anni a febbraio, sposato e con due figli è, come Burrone, funzionario della Polizia provinciale) la lettera è stata inviata oggi. Non ancora notificata, ma già preannunciata telefonicamente. L’appuntamento tra delegante e delegato, se ci sarà, è previsto per questa sera, perchè Negri ora è a Parma per lavoro. Altrimenti alla notifica provvederanno in modo algido e formale i Vigili Urbani. Come Burrone, è sereno. E questa è sempre una bella cosa. Pietra dello scandalo, come si sa, l’eventualità che a Trino si realizzi una centrale elettrica alimentata a biomasse. Ma, sebbene questo rappresenti il punto di non ritorno della vicenda, i rapporti si sono logorati già da tempo. Così il Primo cittadino può dire di un rapporto fiduciario che è venuto meno, ricambiato all’unisono e per almeno altrettanti motivi da entrambi gli Assessori cacciati. Quando finisce un amore, del resto, è scarsamente produttivo – oltre che sempre un po’ avvilente – andare a cercare di chi siano i capelli eventualmente lasciati sulla spazzola. Meglio guardare oltre.
E questo “oltre” impegnerà non poco gli osservatori, anche perché al momento, se tutti coloro che non sono più d’accordo con Marco Felisati un bel giorno decidessero di votargli contro, di sfiduciarlo, avrebbero i numeri per mandare a casa l’Amministrazione. Cosa che, a parole, nessuno vuole. Ma Felisati ( che, manco a dirlo, se gli altri due sono sereni, figuriamoci lui… ) pare che non ci stia a fare il Sindaco sotto scacco, o almeno sotto tutela.
Ignazio, mi permetta, vista la situazione tragica forse sarebbe meglio non peggiorarla , foss'anche con una centrale a biogas, ma lavorare per migliorarla. Condivido l'appunto su paglia incendiata e diserbo.
fermiamo i diserbi e non bruciamo le risaie. quelli sono i veri problemi. ma gli ambientalisti da strapazzo non vanno contro i poteri forti perchè non ne avrebbero un ritorno politico.
nessun problema, la cosa si risolve a breve da sola. le risaie, e con loro i diserbi e la pratica di bruciare le stoppie, anno i giorni contati. Da ora in poi solo agricoltura a scopo energetico, tante delle centrali a biomassa e biogas così che il riso sparisca dalla faccia della bassa vercellese. male che vada crepiamo un po' prima del tempo, tanto prima o poi ce ne dobbiamo andare tutti, almeno andremo via soddisfatti. P.S. Io proporrei una bella discarica per lo smaltimento di qualsiasi tipo di merda sia radioattiva che chimica ad alta tossicità. Sai i soldi che ci danno, compensazioni a iosa, così ci possiamo comperare delle belle casse da morto versione de luxe all inclusive. abaso lo anbientallista, abaso la squola!
come mai la percentuale di tumore nel vercellese è molto più alta che il resto d'italia? non crederete che sia per le scorie nucleari perchè nella statistica elaborata saluggia e i comuni limitrofi non sono inclusi essendo sotto l'asl di chivasso e non sotto quella di vercelli autrice dello studio.
precisamente è per la centrale a BIOGAS
RispondiEliminaPrecisamente è per contrastare un fatto immondo, coltivare il mais, che è cibo per animali e uomini, per farlo marcire e produrre il biogas per ottenere qualche superfluo KW, il cui guadagno andrà nelle tasche di pochi.
RispondiEliminaIl reggitore del blog è favorevole, evidentemente ha fatto suo il motto di Maria Anonietta.. se mancherà il cibo mangerà delle briosces.
Antonietta, correggo.
RispondiEliminaIl blogger democratico pubblica le notizie come arrivano, ed esterna le sue idee anche quando sono scomode per certi lettori
RispondiEliminaDATO CHE QUELLI DI CRESCENTINO SONO SEMPRE POLEMICI SAREBBE MEGLIO CHE IL 13 SIANO PRESENTI ANCHE LORO A QUESTA ASSEMBLEA PUBBLICA DI LEGA AMBIENTE PERCHE' NON RIGUARDA SOLO TRINO MA ANCHE A VOI .
RispondiEliminalegambiente anche in questo caso farà fuoco e fiamme prima come ha fatto per la fabbrica di bioetanolo e poi andrà all'inaugurazione?
RispondiEliminaMauro sei invitato anche te Trino
RispondiEliminalegambiente mi può spiegare perchè su alcuni impianti fa fuoco e fiamme e su altri tace?
RispondiEliminaperchè non ne fanno una questione ambientale ma politica. semplice
RispondiEliminaOggi grande soddisfazione per la raccolta firme contro la costruzione della centrale a BIOMASSA vi aspettiamo per altri 2 sabati consecutivi in piazza Audisio a Trino per la raccolta firme e vi ricordiamo per il dibattito pubblico per Venerdi' 13 alle ore 21 presso l'Auditorium delle scuole medie in Via Vittime di Bologna,la cittadinanza è invitata a partecipare per difendere la propria salute e la salvaguardia dela Bosco della Partecipanza dei Boschi !!!!!
RispondiEliminama smettetele ambientalisti da strapazzo.
RispondiEliminaprima siete contro il nucleare e poi vi schierate contro le energie alternative.
fate ridere
e allora adesso ridi tu per questo:
RispondiEliminaNo alla Centrale a BioGas - Un gruppo di Consiglieri chiede la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario
Prime reazioni al possibile insediamento di una nuova centrale a BioGas: un gruppo di consiglieri comunali ha inviato una lettera per richiedere la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale di Trino. Sono 7 i consiglieri che hanno firmato il documento che, in pratica è una mozione che richiede al Consiglio Comunale di esprimersi nel merito della richiesta di realizzazione di una centrale di produzione di energia elettrica alimentata a biogas. Si tratta di Paolo Balocco, Mario Piero Burrone, Riccardo Coletto, Alessandro Demichelis, Massimo Negri, Nicoletta Mussino, Alessandro Portinaio. In data 2 novembre la ditta “Real Bioenergy Società agricola a responsabilità limitata” ha depositato presso gli uffici competenti la richiesta di autorizzazione alla costruzione di una centrale per la produzione di energia elettrica sul territorio comunale.
In data 11 Febbraio 2010 la Giunta Comunale, con delibera n° 21/2010 ritenne di esprimere parere negativo alla realizzazione di impianti simili, le 4 centrali ad oli vegetali. «Pertanto – spiegano i 7 firmatari -, non è comprensibile un atteggiamento opposto in questo caso. Chiediamo quindi che il Conaiglio Comunale esprima parere negativo in merito al possibile insediamento della centrale di produzione di energia elettrica a biogas e il Sindaco e la Giunta si impegnino a sollevare le suddette eccezioni e esprimere parere negativo all'autorizzazione a realizzare la centrale in oggetto in occasione della prima riunione utile della Conferenza dei Servizi».
ti sei dimenticato di altri tre consiglieri, quelli del gruppo io amo trino che presentano una mozione simile. sette e tre fanno dieci consilieri su 17. ahi ahi sindaco, come è dura l'avventura
RispondiEliminapiù che dura direi che è finita con poco onore e senza gloria
RispondiEliminaanche se i consiglieri sono 10 su 7 rimanete comunque ambientalisti da strapazzo
RispondiEliminaeh eh eh per intanto lo strapazzato resti tu, sia a Crescentino che a Trino. Un po' per volta vi sloggiamo da tutta la provincia e si ritorna a respirare.
RispondiEliminanel raggio di 1,5 km dal centro di crescentino ne stanno costruendo tre.
RispondiEliminaperchè ci si oppone solo a una?
anonimo qui sopra mi permetta ma tra diserbanti e risaie incendiate un mese all'anno il problema del vercellese non sono di certo gli impianti a biomasse.
TRINO - Fuori due - Tolte le deleghe assessorili anche a Massimo Negri - La lettera sarà notificata in giornata, mentre non è ancora chiaro se Marco Felisati e il suo ex Assessore si incontreranno
RispondiEliminaMassimo Negri
E con questo fanno due. Prevedibile, del resto, la decisione del Sindaco di Trino, Marco Felisati, di revocare le deleghe assessorili anche all’altro dissidente eletto nella Lista "Per Trino e per Robella", componente l’Esecutivo cittadino, Massimo Negri. A Mario Burrone era toccato alla vigilia di Natale; al suo collega (anche nella vita lavorativa: Negri, 49 anni a febbraio, sposato e con due figli è, come Burrone, funzionario della Polizia provinciale) la lettera è stata inviata oggi. Non ancora notificata, ma già preannunciata telefonicamente. L’appuntamento tra delegante e delegato, se ci sarà, è previsto per questa sera, perchè Negri ora è a Parma per lavoro. Altrimenti alla notifica provvederanno in modo algido e formale i Vigili Urbani.
Come Burrone, è sereno. E questa è sempre una bella cosa.
Pietra dello scandalo, come si sa, l’eventualità che a Trino si realizzi una centrale elettrica alimentata a biomasse. Ma, sebbene questo rappresenti il punto di non ritorno della vicenda, i rapporti si sono logorati già da tempo. Così il Primo cittadino può dire di un rapporto fiduciario che è venuto meno, ricambiato all’unisono e per almeno altrettanti motivi da entrambi gli Assessori cacciati. Quando finisce un amore, del resto, è scarsamente produttivo – oltre che sempre un po’ avvilente – andare a cercare di chi siano i capelli eventualmente lasciati sulla spazzola. Meglio guardare oltre.
E questo “oltre” impegnerà non poco gli osservatori, anche perché al momento, se tutti coloro che non sono più d’accordo con Marco Felisati un bel giorno decidessero di votargli contro, di sfiduciarlo, avrebbero i numeri per mandare a casa l’Amministrazione. Cosa che, a parole, nessuno vuole. Ma Felisati ( che, manco a dirlo, se gli altri due sono sereni, figuriamoci lui… ) pare che non ci stia a fare il Sindaco sotto scacco, o almeno sotto tutela.
Ignazio, mi permetta, vista la situazione tragica forse sarebbe meglio non peggiorarla , foss'anche con una centrale a biogas, ma lavorare per migliorarla. Condivido l'appunto su paglia incendiata e diserbo.
RispondiEliminae anche Saluggia vi saluta, tempi grami si preannunciano, per voi. Finalmente si torna a respirare.
RispondiEliminafermiamo i diserbi e non bruciamo le risaie.
RispondiEliminaquelli sono i veri problemi.
ma gli ambientalisti da strapazzo non vanno contro i poteri forti perchè non ne avrebbero un ritorno politico.
nessun problema, la cosa si risolve a breve da sola. le risaie, e con loro i diserbi e la pratica di bruciare le stoppie, anno i giorni contati. Da ora in poi solo agricoltura a scopo energetico, tante delle centrali a biomassa e biogas così che il riso sparisca dalla faccia della bassa vercellese. male che vada crepiamo un po' prima del tempo, tanto prima o poi ce ne dobbiamo andare tutti, almeno andremo via soddisfatti.
RispondiEliminaP.S.
Io proporrei una bella discarica per lo smaltimento di qualsiasi tipo di merda sia radioattiva che chimica ad alta tossicità. Sai i soldi che ci danno, compensazioni a iosa, così ci possiamo comperare delle belle casse da morto versione de luxe all inclusive. abaso lo anbientallista, abaso la squola!
come mai la percentuale di tumore nel vercellese è molto più alta che il resto d'italia?
RispondiEliminanon crederete che sia per le scorie nucleari perchè nella statistica elaborata saluggia e i comuni limitrofi non sono inclusi essendo sotto l'asl di chivasso e non sotto quella di vercelli autrice dello studio.
saran mica i diserbanti?