martedì 3 gennaio 2012

I furti sacrileghi alla parrocchia dell'Assunta di Crescentino

Giovedi' scorso, durante un funerale di  un giovane deceduto qualche giorno prima in un tragico incidente d'auto, sono sparite dalla sacrestia della parrocchiale di Crscentino, due statue raffiguranti San Rocco e San Crispino , la notizia, pubblicata sui giornali e resa pubblica anche tramite il foglio informativo delle Sante Messe settimanali, ha destato molta impressione nella cittadinanza, mentre dopo la denuncia sono partite le indagini.


Ma altri fatti inquietanti si sono succeduti in questi giorni e purtroppo l'assedio alla nostra chiesa parrocchiale non e' terminato.




Sia ieri mattina che stamane sono state notate da persone presenti in chiesa, in primis dalla sacrestana  , alcuni soggetti sospetti
 che si aggiravano tra le navate osservando insistentemente quadri molto preziosi, statue e bassorilievi , addirittura in alcuni casi prendevano appunti.


La sacrestana e i presenti messi in allarme hanno immediatamente avvertito le forze dell'ordine che sono intervenute con solerzia, purtroppo  gli individui si erano appena allontanati.


Le indagini , anche alla luce di questi nuovi fatti, vanno avanti,  mentre continua la ricerca delle statue trafugate.


L'addetta  stamane era piuttosto affranta e si è detta molto preoccupata dalla situazione che si è venuta a creare: " Non si puo' manco piu' tenere aperte le porte della chiesa senza la paura che entrino malintenzionati che vengono per rubare i nostri sacri oggetti, dove finiremo "?


Appunto...dove finiremo,  a Crescentino dovrebbero solo piu' chiudere le porte delle chiese....fa riflettere la facilità con cui le due statue sono state portate via e il fatto che durante il giorno entrino in chiesa delle persone venute chiaramente a controllare e a prendere informazioni , mentre la suddetta è aperta al culto,  colpisce la sfrontatezza ,  verrebbe da dire NON C'E' PIU' RELIGIONE.


Le porte delle chiese, sia la Parrocchiale, che quelle delle Confraternite devono restare aperte,  in modo che i fedeli possano liberamente entrare per pregare, accendere ceri o semplicemente per una piccola pausa di meditazione o di riposo.


Io sono un credente poco praticante e molto laico, ma rimane in me atavico un rispetto particolare quando passo davanti ad una chiesa,  mi capita tutti i giorni, piu' volte , di passare davanti alla bella confraternita di San Michele,  la cui porta quasi sempre aperta, mi trasmette un senso di sicurezza e di conforto,  non manco mai di fare un Segno della Croce come dovessi salutare, ecco perchè i furti sacrileghi li trovo insopportabilmte odiosi .  
Speriamo.......


Mauro Novo
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