giovedì 25 novembre 2010

MARINELLA VENEGONI E I TROPPI TAFAZZI DI CRESCENTINO

Ho deciso di prendere in prestito da Amare Crescentino,  questo post scritto dalla sindaca Venegoni,  in cui si parla della costituzione del gruppo autonomo formato da Rotondo, Gallo e Angelone ,  gruppo di cui giornali e questo blog avevano parlato già due settimane fa usando il condizionale.

Per la verità io non usai il condizionale ma un verbo a declinazione certa,  ma una telefonata alquanto stizzita di Rotondo  mi consiglio' di cambiare il tempo del verbo nel post,  mi disse che non era ufficiale perchè non era stato ancora ufficializzato alla sindaca e non era educato naturalmente lo dicessi con sicurezza prima che lei lo sapesse.......questioni di tempi verbali.....ah la grammatica!

In quel frangente, qualche giorno dopo , risposi ad una domanda del consigliere di minoranza Mosca, che mi chiedeva una opinione circa l'opportunità delle dimissioni della sindaca vista la situazione politica ingarbugliata a Crescentino,  io risposi semplicemente che non c'era il caso e che finchè la Venegoni  trovava la maggioranza in consiglio era piu' che legittimata a governare,  lo pensavo due settimane fa e lo penso tuttora, anzi di piu'.

In questo periodo poi, in qualche lettore , si è fatta strada una strana idea,   l'idea che questo sia un blog vicino all'opposizione,  una specie di Giornale o di Libero,   qualcuno ha fatto anche notare, sbagliando obiettivo, che le cronache dell'ultimo consiglio fossero sbilanciate a favore dell'opposizione, nulla corrisponde al vero,  qui siamo al servizio di tutti e la linea politica del blog non è mai stata e mai lo sarà,  dettata dai commenti   dei vari saint just,  papocchi o papicchi,  che usano entrare qui senza bussare,  e che a volte pero', come avete visto, ultimamente vengono anche sbattuti fuori senza tanti complimenti.

Qualche giorno fa una mia lettrice mi ha detto che a volte si dispiace  di leggere certi commenti  cattivi nei miei confronti e mi ha chiesto se io non ne soffra,   ma proprio no,  ho risposto,  lascio correre, anche se in fondo in fondo a volte certe cose fanno un po' male,  ma poi passano,  sono come punture di zanzare moleste in una bella,  calda notte d'estate.

I commenti negativi  a volte, poche volte,  mi fanno riflettere, il piu' delle volte  mi entrano da una parte ed escono dall'altra.......ho voluto questa bicicletta e ci pedalo e anche bene,  come la sindaca ha voluto la bicicletta e ora non la molla  a scanso di gruppi  autonomi,  commentacci e cattiverie  ,  poi sapete..il futuro nessuno lo prevede cosi' bene,  nemmeno oracle,  intanto la Venegoni è ancora sindaco e penso lo resterà ancora per molto. 

Mauro Novo



Con molto sconcerto, stasera ho appreso dalla telefonata d’una giornalista che tre consiglieri della mia lista avevano deciso di staccarsi dal gruppo con cui erano stati eletti dalla Città. Il modo in cui ho conosciuto la notizia mi è apparso molto significativo: evidentemente, quello che anzitutto interessava ai 3 transfughi era mettersi sulla scena, apparire sui giornali con le loro facce e le loro belle dichiarazioni di orgoglio e di autonomia intellettuale, e poi, solo poi, rammentarsi della responsabilità dell’impegno che avevano assunto con me e con la Città.







E’ anche un problema di buona educazione, certamente, ed educazione significa non soltanto “buongiorno” e “buonasera”, ma – per le persone adulte – significa soprattutto rispetto delle forme e dei ruoli. Ma, come diceva in altre circoastanze Manzoni per il povero don Abbondio, uno se l’educazione non ce l’ha non se la può dare.






Ma c’è evidentemente anche un problema politico, e però questa povera ossessione della visibilità ne denuncia amaramente tutti i limiti. Quando si sta in una coalizione, bisogna accettare le regole del dialogo e del confronto, bisogna sapersi battere per difendere i principi nei quali si crede, ma poi – messi da parte narcisismo, voglia di foto sul giornale, dichiarazioni estemporanee (e quanto di tutto ciò si è visto invece nella stampa locale!) – riconoscere il valore prioritario del progetto cui si è aderito, e a questo cedere responsabilmente le proprie diversità.






E’ ovvio che non sempre si può essere tutti d’accordo con le decisioni prese dalla coalizione; ma la responsabilità assunta al momento della formazione della coalizione comporta che il confronto delle idee verrà riproposto (se idee vi sono, naturalmente) sempre, a ogni nuova decisione da prendere, con tenacia immutata, senza mai deflettere, senza mai cedere. Solo i bambini, e i pusillanimi, scappano a lamentarsi di non aver avuto la marmellata che s’aspettavano.






Peccato. Certo, dietro tutto questo si agiteranno le sigle di partiti e di movimenti, per darsi panni credibili e autorevolezza. E non ci si accorge che a non aver imparato la lezione del governo Prodi si regala soddisfazione e speranze di ribaltone a coloro che si dice di voler combattere. A Roma, a inseguire la purezza dell’atto testimoniale e la loro presunta intransigenza di principio, Pecoraro Scanio, Diliberto, Giordano, Bertinotti hanno ottenuto il bel risultato di consegnare il governo e il paese a Berlusconi.. Ma che bravi, quali eroi, quale coraggio!






Nella satira politica c’è un personaggio molto popolare, che si prende a bastonate sui propri attributi maschili, e gode e gode; è Tafazzi, di Aldo Giovanni e Giacomo, che così vogliono rappresentare il masochismo di parte della sinistra italiana, quella che ama narcisisticamente se stessa e la propria sconfitta; e gode, e gode. Può darsi che qualche povero Richelieu di provincia stia pensando di mettersi addosso i panni di Tafazzi, pur di soddisfare il proprio ego; ma i 3 transfughi rischiano di isolarsi mettendo magari in difficoltà quel programma che dichiarano di voler difendere.






Io comunque non credo proprio che Crescentino sia Roma, anche se qualcuno ci pensa e ci sogna su, magari preparando recite demagogiche di forbita retorica. Ma quello che è certo, è che da Roma Tafazzi ora è arrivato anche a Crescentino.






Come se ne esce? Con la serenità e la tranquilla coscienza di sempre. Denunciati i limiti e la inconsistenza del “programma politico” dei transfughi, si continua esattamente come prima, discutendo, dibattendo confrontando le idee e le posizioni personali, e alla fine cedendo alle ragioni della coalizione, e del progetto che questa ha proposto alla Città. Ho già avuto un’esperienza simile nel mio primo mandato come Sindaco, e ho retto la continuità del mio progetto fino alla sua scadenza naturale, resistendo a ogni transfuga e a ogni ricatto di presunte diversificazioni. Chi si apparta nella intransigenza astratta del proprio ego, o ascolta le sirene dei Furbacchioni, fa Tafazzi, non fa politica.


Pubblicato da Amare Crescentino
 
Marinella Venegoni

37 commenti:

  1. Scusate ma quindi la Sindaca fa finta di niente? Fa finta di avere ancora la fiducia!?
    Ma se i Consiglieri sono 16 e lei ne ha 8, per avere la fiducia deve tutte le volte autovotarsi?
    E' così sig. Novo?
    Forse non so la matematica o sbaglio qualcosa perché se è così mi sento preso in giro dal Sindaco che dice di andare avanti perchè ha ancora la fiducia

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  2. Caro Mauro, non è una questionale solo grammaticale.
    Quando ti telefonai, era per chiarire che non essendo ancora stato ufficializzato nulla, non trovavo corretto che se ne parlasse come di una cosa certa e fatta.
    In data 23/11/2010 è stata ufficializzata la volontà mia di Angelone e di Gallo di costituire un gruppo consigliare collocato rigorosamente all’interno della maggioranza, depositando il documento politico indirizzato alla Sindaca presso l’ufficio protocollo del Comune e chiedendo al Segretario Comunale di organizzarci un incontro con la stessa non appena fosse rientrata.
    Pino Rotondo.

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  3. QUINDI PITAGORA COMPRI IL PALLOTTOLIERE A QUANTO DICE ROTONDO A DAR FIDUCIA CI SARANNO ANCHE LORO!!! EVVAI!!!!
    magari voteranno sporadicamente con l'opposizione ma di massima saranna fedeli, fedelissimi, sempre Futuro e Liberta...

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  4. io non farei salti di gioia caro archimede e non la vedo cosi' facile, anzi, io sui tre non farei piu' conto, sarà che di carattere sono malfidente, ma se fossi Venegoni mi parerei il culo.
    Per quanto riguarda Pitagora, puo' non piacere a lei che la sindaca si voti, ma le regole democratiche comprendono anche questo, che a lei piaccia o no
    mauro novo

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  5. Non posso giudicare politicamente la Venegoni, non sono sufficientemente informato, ma quando leggo le sue riflessioni mi pare che un raggio di luce rischiari il grigiume crescentinese. mi dispiace che tanti non possano apprezzare ma la cultura, come l'educazione, o ce l'hai e la curi o...
    quindi, sig.ra sindaca, "non ti curar di lor..."
    una bandiera cui correre dietro la troveranno sempre...

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  6. Quando non c'è più rimedio è inutile addolorarsi,
    perché si vede ormai il peggio che
    prima era attaccato alla speranza.
    Piangere sopra un male passato è il mezzo
    più sicuro per attirarsi nuovi mali.
    Quando la fortuna toglie ciò che non può
    essere conservato, bisogna avere pazienza:
    essa muta in burla la sua offesa.
    Il derubato che sorride,
    ruba qualcosa al ladro, ma chi piange
    per un dolore vano , ruba qualcosa a se stesso.

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  7. Costituire un gruppo Consigliare collocato rigorosamente all,interno della Maggioranza.All,interno della maggioranza?Come possono fidarsi di lei?Caro Rotondo su 5 ripeto 5 Consigli Comunali lei 3 ripeto 3 volte è stato assente, 2 ripeto 2 ha votato con la Minoranza.W LA COERENZA W LA TRASPARENZA.Dice di dire qualcosa di Sinistra però vota con la destra.EVVIVA!!!!!!

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  8. Quanta agitazione...
    Il trio non voterà mai la sfiducia alla Sindaca, a che pro? Per regalare la vittoria a Mosca o al centrodestra?
    Si limiterà a votare contro su singole questioni.
    Quindi dimettitori mettetevi il cuore in pace e cercate di mettere in difficoltà l'Amministrazione su cose concrete, e se vi pare che facciano delle irregolarità inviate le carte agli organi di controllo. E' una strategia molto più efficace.
    E comunque... non partecipare ai Consigli Comunali significa disprezzare gli elettori.
    Chi è stato eletto ha il DOVERE di essere presente, altrimenti si dimetta.
    Essere un rappresentante del popolo è una cosa SERIA e non un gioco.
    Saluti
    S.J.

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  9. Caro S.J.Concordo con lei (per una volta )su tutto.Complimenti, a qualcuno non potrà piacere però purtroppo questa è la realtà.

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  10. Siamo tutti contenti che un anonimo sia d'accordo con Saintjusto su tutto. E' molto importante per l'umanità.
    Palmira

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  11. tre commenti fa è passato nuovamente all'azione uno che si distingue per acume ... speriamo solo non lo facciano mai assessore se no siamo messi bene

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  12. un gruppo consiliare diverso dalla quello di maggioranza ma che sta all'interno della maggioranza????
    cosa significa???

    Se sei in maggioranza stai con il gruppo di maggioranza altrimenti stai all'opposizione.
    non mi sembrano compatibili le due cose.

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  13. Così possono andare alle riunioni di maggioranza e magari, in via del tutto teorica e sicuramente non realistica, andare a riportare il contenuto all'opposizione.

    E poi magari in consiglio votare secondo coscienza.

    Bella roba. COMPLIMENTI ROTONDO.

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  14. Io non capisco alcune cose della democrazia, ma se anche l'opposizione venisse a sapere cose, qual'è il problema, non dovrebbe essere tutto trasparente o ci sono cose che vanno nascoste.
    Noi cittadini, l'opposizione, non abbiamo il diritto di sapere?
    Democrazia confusa.

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  15. giusto! trasparenza sempre.

    berlusconi inviti dipietro al consiglio dei ministri-

    mourinho inviti guardiola nello spogliatoio del real prima della aprtito con il barcellona.

    la dama nera inviti il re bianco prima della partita a scacchi.

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  16. Scusi signor Pino Rotondo ma mi sfugge la sua logica.

    Se avete deciso di abbandonare il gruppo "madre" propabilmente non vi riconoscete più in esso (però siete stati votati per far parte di esso).
    Come potete adesso fare un gruppo in appoggio a quel gruppo dal quale siete usciti?

    Che senso ha?
    Non è che siete un pò confusi?

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  17. Ciao Elisa, ci unisce alla maggioranza il programma amministrativo con cui siamo stati eletti.
    Pino Rotondo.

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  18. PER MAESTRO-A val pì n'aso a ca soa che'n profesor a cà d'j àutri.

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  19. Signor Pino,
    anche questo punto del vostro programma?

    6) Studi, iniziative a tutto campo, e facilitazioni di competenza del Comune, per recuperare NUOVE attività ECONOMICHE e produttive.


    mm quello che avete detto e fatto fino ad ora va in direzione opposta

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  20. Scusi Beppe, quali sono le attività ECONOMICHE e PRODUTTIVE che il Comune avrebbe recuperato? Non per favore non mi dica l'impianto di Ghisolfi che di economico è produttivo non ha nulla...

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  21. un imprenditore che produce un qualcosa e crea occupazione penso si possa definire sia attività economica che produttiva.

    ma parlare con voi NO TUT è una perdita di tempo tanto non vedete più in la del vostro naso.

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  22. Bene, alla prima domanda non ha risposto (ammesso che l'ultimo Anonimo sia Beppe). Allora gliene faccio una seconda: quale sarebbe l'attività che crea occupazione?

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  23. Non ero io l'anonimo di prima.

    Ritengo però Mossi e Ghisolfi un'attività economica e che porta lavoro (quindi ho risposto alla sua domanda)
    Non saranno i 1500 posti della teksid ma vista la situazione occupazionale di Crescentino 80 o quanti saranno sono sempre meglio di nessuno.

    O no?

    E poi chissà..magari tra qualche mese ne spunta fuori qualcun'altra.
    Certo che se non si ha il coraggio di iniziare è inutile poi lamentarsi dopo.

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  24. Beppe 80 è una cifra assolutamente utopistica. Siamo arrivati a 40 e 25 probabilmente arriveranno dall'Acetati di Verbania. E i 15 che mancano? Tecnici, Chimici, Biotecnologi...quanti ce ne sono a Crescentino? 2? 3? 5? Forse.

    No mi spiace Beepe, ma sta roba qua non è nè economica nè produttiva e soprattutto di lavoro nè porta poco, forse niente.

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  25. cara Sindaco, Travaglio dice che prima o poi Bersani eliminerà fisicamente tutti gli elettori, perchè sono loro che sbagliano e non Lui, Lei non pensa magari di star facendo lo stesso sbaglio, che i soui collaboratori se ne vanno per ideali e non per visibilità, e che forse e Lei che sbaglia e che con arroganza continua a dare la colpa agli altri ?

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  26. i dipendenti sono 15 ma 25 arriveranno dalla acetati.

    quindi il saldo è -10.

    Se arriva Ghisolfi 10 crescentinesi perderanno il posto.

    Siamo alla fantascienza

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  27. Bene, l'ultimo anonimo non sa leggere oppure non sa contare:

    Siamo arrivati a 40 e 25 probabilmente arriveranno dall'Acetati di Verbania.

    Questo significa che il saldo è al massimo +15

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  28. La questione, a mio modesto parere, allo stato attuale, non è quanti posti di lavoro si creeranno, che , dal punto di vista legislativo, non credo la M&G possa garantire per intero ai soli residenti crescentinesi, ma quanto l'intervento può portare nelle casse comunali; pensate solo agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione, oltre all'ICI da versare annualmente; si tratta di bei soldoni che dovrebbero, SE USATI BENE, trasformarsi in ricchezza per l'intera collettività "CRESCENTINESE" (finalmente manutenzioni mirate per le scuole pubbliche che cadono a pezzi, infrastrutture,piste ciclabili, parchi giochi adatti ai nostri bambini, aiuti solidali dove necessitano....).
    Va da se che i controlli sul sito e sul tipo di impianto vanno fatti e andranno fatti anche in futuro ad impianto avviato, se la cosa dovesse andare in porto.Ma in ogni caso, l'impianto in questione si pone come "male minore" tra quelli che ci sono stati e ci sono tuttora: ricordo che la Teksid era un impianto altamente inquinante (altrimenti non si porrebbe ora il problema della bonifica del sito) e che qualche Km più in là abbiamo un deposto di scorie radioattive che ospita ben l'85% di quelle italiane; non so voi ma io sono a conoscenza di molti crescentinesi(grandi e piccoli) che sono alle prese con problemi di neoplasie (= tumori) di varia gravità, o nessuno se ne è accorto
    finora?

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  29. E quindi? Visto che l'incidenza di neoplasie è così alta noi facciamo costruire un bell'inceneritore a griglia.
    Una banda di geni...

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  30. Non ho detto questo.I detrattori parlano di "inceneritore" i favorevoli di "Impianto di bioetanolo"; il progetto (perchè di progetto a tutt'oggi stiamo parlando) è al vaglio di tecnici esperti, sia privati che pubblici, come è giusto che sia.
    Io mi riferiro al fatto che per anni alla Teksid si è concesso di fare "di tutto" senza particolari controlli e che dello scorie radioattive a pochi passi da noi nessuno pare farci caso, se non poi stupirsi di come parenti, amici e conoscenti siano incappati in un tumore.
    Mi stupisco che parecchi sono contrari perchè pensano che l'impianto possa diventare altro, e poi magari sono favorevoli alle centrali nucleari (perchè tanto sono in Francia!!!)e le centrali nucleari non possono che essere quello che sono e produrre scorie radioattive che da qualche parte vanno stoccate,come ad esempio a qualche km da noi.

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  31. Ormai non si capisce più cosa verrà costruito.
    Stando al Flogger, solitamente ben informato, dice chiaramente " è comunque importante sapere su che terreno viene costruita la nuova centrale"
    E Centrale sia allora.
    Saluti

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  32. Ciò che costruiranno sarà un impianto per la produzione di etanolo (alcool). Dalla materia prima utilizzata (canne e paglia) e non trasformata in etanolo si produrrà, mediante apposita centrale termoelettrica (non inceneritore) energia elettrica pulita senza inquinamento. Sono stata informata da una partecipante alla conferenza dei servizi tenutasi a Vercelli in data odierna che praticamente è stato dato il via libera all'impianto. Alla conferenza era anche presente l'amica signora Paci in qualità di impiegato regionale, la quale non ha aperto bocca se non per leggere una riga di comunicato preparato da qualcun altro. Mi è stato pure detto che i posti dilavoro saranno 85 dei quali 10-12 forse occupati da tecnici specializzati ( conduttori di caldaia) provenienti da Verbania, i rimanenti saranno di Crescentino. Pandora

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  33. Non credo Pandora che il tuo resoconto basterà a quietare gli animi: i vari "matematici" continueranno a "dare i numeri" (+15 -15 40 80....)mentre gli "esperti" in inceneritori continueranno a tenere corsi su come trasformare un impianto di bioetanolo in un inceneritore a griglia (come se fosse la stessa cosa che elaborare un motorino!!!!!); mah, forse su internet si trova anche questo, tra le varie cose assurde.......provo a cercare su Google.

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  34. Una qualunque deve avere problemi di lettura..
    Gli impianti SONO DUE, la fabbrica di bioetanolo e il bruciatore di biomassa, che come dimostra lo scandalo di Pavia può tranquillamente bruciare rifiuti tossici senza troppe modifiche.

    http://www.pietrodommarco.it/index.php/riso-scotti-energia/

    Informatevi.

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  35. Rotondo non si dimetterà.
    Il PD continuando così qui a Crescentino raccoglierà solo tempesta. Balzola dovrebbe sicuramente dimettersi per palese mancanza di polso. Ma non lo fara'.
    Tempi sempre più duri per l'Amministrazione

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  36. bentornato oracle, ma le ricordo che la Venegoni è sempre in sella, mi sa dire quando la farete cadere? Ma forse è meglio chiedere a qualcun altro

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  37. X Oracle.haahahahahahaha.Il Mago Maghello non ne azzecca più una.Tempi duri per i conta Balle.Lei non è degno di nominare il nome di Balzola.Lei dovrebbe dimettersi per palese mancanza di argomenti.ORACLE ORACLE MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!

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