M5S, su nucleare il Governo rivela la sua inconsistenza e mancanza di preparazione
Roma,
8 maggio - Sul delicato tema del nucleare italiano, i deputati M5S
della Commissione Ambiente tornano a denunciare la mancanza di
programmazione e trasparenza del Governo.
“La
risposta data dal ministero dell’Ambiente in merito ai ritardi nella
presentazione della carta dei siti idonei a ospitare il futuro Deposito
nucleare nazionale è inconsistente e fa gridare allo scandalo” è il
commento dei pentastellati della commissione “Abbiamo chiesto al Governo
delucidazioni sull’iter che porterà alla scelta del luogo dove saranno
definitivamente custodite le scorie a bassa e media intensità, questione
che interessa da giorni cittadini e media. Ci siamo sentiti rispondere
che la tempistica è stata rispettata con tanto di “verifica di coerenza”
interna, ma che sarà necessario attendere almeno sino al 14 giugno per
raccogliere tutti i dati necessari per il nulla osta”.
“Dall’inventario
dei rifiuti radioattivi Ispra 2012 in nostro possesso, otto regioni
italiane si trovano a gestire un totale di 28.760 m3 di rifiuti
radioattivi” - dichiara Busto, primo firmatario dell’odierna
interrogazione a risposta immediata - “il Governo è a conoscenza di
questi dati, eppure tende a minimizzare una situazione che in un paese
civile sarebbe oggetto di massima attenzione e condivisione con la
cittadinanza”.
“Ci viene il sospetto che i
ritardi nel processo di valutazione siano voluti, e non solo per evitare
il dibattito pubblico, che sarebbe ancor più delicato in clima di
elezioni, ma forse perché i siti individuati potrebbero coincidere con
alcune delle regioni prossime al voto”.
Non
bastavano i dubbi che i ritardi nella pubblicazione della carta Cnapi
fossero legati all’imminente scadenza elettorale” sottolinea Mirko
Busto, “Con il richiamo nella risposta a non meglio specificati
“approfondimenti tecnici”, necessari per la divulgazione del documento
definitivo e che saranno disponibili solo dopo i ballottaggi, ne abbiamo
la certezza”.
“Denunciamo quindi la mancanza
di progettazione del nostro Governo, che ancora una volta si esprime con
frasi fatte e a ripetere dati noti per celare l’assoluta mancanza di
progettualità futura su un tema annoso e delicatissimo” affermano i
deputati.
“Nel frattempo apprendiamo, proprio
da un incontro Sogin svoltosi a Trino, che i trasporti nucleari via
treno verso la Francia riprenderanno questa estate” aggiunge il politico
vercellese Busto, che conclude “Ci chiediamo come sarà garantita la
sicurezza e l’informazione su questo tema dalla nostra società di Stato
se i presupposti in merito alla trasparenza dovessero essere quelli che
ci indica il Governo”.
Mirko Busto - deputato M5S
Giorgio Bertola - capogruppo M5S Regione Piemonte
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