sabato 25 febbraio 2017

UNA SERATA SUL LAVORO E SUI DIRITTI ORGANIZZATA DAL PARTITO SOCIALISTA E DAL SUO SEGRETARIO PROVINCIALE LEO ALATI

Un buon successo di pubblico, per non parlare del dibattito aperto che si e' scatenato dopo in sala consiglio comunale a Crescentino, per una serata sul lavoro, sull'economia e sui diritti e doveri dei lavoratori organizzata dal Partito Socialista e dal segretario provinciale Leo Alati.

Presenti tra gli oratori il Sindaco di Crescentino Greppi, Salvatore Sellaro reduce da uno sciopero della fame per sollecitare l'opinione pubblica e le autorità a interessarsi del caso di un lavoratore di una azienda all'interno della IBP di Crescentino che e' stato licenziato, il lavoratore era anche un delegato sindacale e  difatti a parlare del caso c'era un sindacalista della CGIL vercellese Walter Bossoni.

Presente anche il Senatore PSI Enrico Buemi che e' anche un affermato imprenditore che da lavoro a una ventina di persone.

Greppi ha fatto un escursus sulla storia industriale della nostra città dagli anni 60 del boom fino agli anni della
crisi, della chiusura della Teksid e del ridimensionamento di realtà come Filca e Italcardano, fino all'arrivo della Mossi e Ghisolfi,  realtà che e' stata al centro dell'intervento polemico di Salvatore Sellaro che senza peli sulla lingua non ha esitato a dare una sua opinione molto negativa sia dei motivi che hanno spinto alla costruzione proprio a Crescentino dell'impianto sia della quantità di produzione che viene  effettuata nel plesso di strada Ghiaro,  Sellaro ha parlato delle ricadute economiche mancate ma ha anche voluto citare la famosa centrale CH 4  a suo dire costruita in zona centrale e dal cui impianto fuoriesce a momenti una puzza che ammorba il quartiere adiacente, costruita quindi senza pensare al benessere degli abitanti ma solo pensando al guadagno dei gestori.

Sellaro si e' anche soffermato sull'argomento che Bossoni aveva affrontato, quello del lavoratore licenziato,  argomento che poi e' tornato nel dibattito, coinvolgendo anche questo blog, che voglio ricordare a tutti, si e' limitato a dare notizia dello sciopero della fame di Sellaro, senza entrare nel merito e nel motivo del licenziamento,  cosa invece fatta da alcuni lettori che hanno riportato quanto scritto dal giornale La Voce.

Ma la star della serata e' stata il Senatore PSI Enrico Buemi,  in modo piuttosto chiaro ha portato avanti un discorso sul sistema Italia e su come le nostre produzioni e i nostri prodotti siano vendibili e spendibili all'estero, di una potenzialità purtroppo che non si riesce a sfruttare a fondo, di regole e regolamenti che sono state messi per la presenza della corruzione e che pero' frenano le imprese nel loro sviluppo e nel loro tentativo di competere all'estero.

Buemi sollecitato dal vivace dibattito tra lui e il pubblico ( presente anche una delegazione da Vercelli capitanata dall'ex sindacalista Comella, molto attivo nel dibattito ) ha parlato anche del riso e dell'arrivo di produzione a basso presso dal Sud Est Asiatico  , argomento che ha portato Greppi a raccontare alcune difficoltà che ci sono nel suo lavoro, per la troppa burocrazia.

Buemi sollecitato da Bossoni e' entrato nel merito del caso del lavoratore licenziato e ad alcune affermazioni polemiche che sostenevano il fatto che il precedente governo Renzi avesse tolto molti diritti ha risposto che nell'ambito della rappresentanza sindacale nessuno ha toccato la legge sul lavoro .

Il discorso del Senatore si e' poi allargato al debito pubblico e come una mirata politica di privatizzazioni sia utile a ridurne il peso anche in vista di un allentamento della politica dei tassi bassi, per nulla spaventato dal rumoreggiare di una parte del pubblico.

Il dibattito si e' chiuso allo scoccare della mezzanotte, ben oltre il previsto dal moderatore Alati che in una breve dichiarazione a Mauro at Large si e' detto sorpreso e soddisfatto dalla riuscita della serata, riservandosi di organizzarne altre.

Una tribuna aperta sui problemi quindi , purtroppo con conclusioni non ottimistiche visto il perdurare della crisi con una crescita da tutti ritenuta ampiamente insufficiente a far ripartire il mercato del lavoro.

In sala anche il Vice Sindaco Speranza e il capo gruppo di maggioranza Lifredi

Mauro Novo
mauro at large

2 commenti:

  1. Aria fritta e bla bla bla, con i protagonisti del disastro (politici e sindacalisti) a fare i saputelli. Se siamo in questa situazione è innanzitutto colpa loro e poi degli allocchi che li votano.

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