lunedì 1 febbraio 2016

PAOLO MOSCA , ARMIGERO DEL CARNEVALE STORICO CRESCENTINESE, SCRIVE AI LETTORI DEL BLOG

Pensiero di un armigero
ll carvè, già, il carnevale, una espressione artistica storica e culturale che fonda le sue radici nei tempi lontani, nelle tradizioni, quelle stesse tradizioni che a volte si ridimensionano a tal punto da scomparire. A Crescentino questo è successo, sono passati infatti 8 lunghi anni senza che si parlasse più di carnevale, poi, un giorno, grazie all'arduo impegno di una manciata di giovani, capaci e volenterosi si è rimessa in moto la macchina, la macchina organizzativa che porta come risultato il grande evento di due giorni il quale però parte mesi e mesi prima organizzando i contatti, i rapporti, le alleanze che devono essere nutrite e curate con dedizione per portare al risultato finale.
Dicevo, un evento, un grandissimo evento che si compie
grazie al lavoro di questo gruppo favoloso e capace, i BIRICHIN capitanati da Andrea Bazzano, una persona da ammirare per l'impegno e la passione che ci mette e trasmette di conseguenza ai suoi fidi collaboratori.
Io sono stato un amante del carnevale, l'ho fatto, vissuto, sudato e ne ho tratte con i miei amici storici (quasi come è storico il carnevale) tra le più belle emozioni che per sempre porterò dentro di me. Da quando non si è più fatto il carnevale a Crescentino è cessato anche il mio impegno e il mio tempo libero si è rivolto ad altro. La notizia mesi fa di poter far parte in prima linea, nuovamente, dopo anni di assenza, di questo importante evento mi ha colto di sorpresa e mi ha fatto molto piacere.
Ho accettato questo illustre incarico di armigero nella piena consapevolezza di dover dare il massimo alla mia corte formata da Edoardo Italia, Serena Venaruzzo, dalla mia splendida Alessandra, dal mio Conte Andrea e dalla mia Regina Arianna.
Non posso non complimentarsi con i più giovani del gruppo, la Damina  Greta Preti, e il paggetto Andrea Canuto che sono stati eccezionali e simpatici amici di Corte.
Grazie sicuramente anche alle guardie svizzere Matteo Bianco e Samuele Boscolo sempre attenti e pronti a difenderci e proteggerci da qualsiasi attacco ostile.
Un compito importante insomma, quello di portare alto il nome delle nostre tradizioni, della nostra storia.
Un impegno da svolgere nel migliore dei modi anche per onorare il grande lavoro della squadra di BIRICHIN, in parte composta anche dai vecchi amici dei carnevali passati.
Quindi voglio ringraziare tutti, nessuno escluso, dai  crescentinesi per l'affetto e la complicità dimostrata dalla nutrita partecipazione, una partecipazione vera, calda ed autentica.
Un grande ringraziamento a tutta l'organizzazione che, a dimostrazione dei fatti, ha lavorato egregiamente dando lustro alla nostra città.
È, altresì prova di quanto affermo la grande partecipazione di maschere di carnevali importanti tra i quali spiccano, senza nulla togliere agli altri Vische, storicamente presente, ma anche Chivasso, Vercelli ed Asti.
Siamo stati trattati come veri reali, portati, accompagnati, nutriti, dissetati e aiutati per farci sfilare al meglio. Devo essere sincero, non pensavo che  fosse così emozionante vivere questa esperienza che è stata grande grazie al contributo di molti. Mi sono emozionato veramente, e questa esperienza risiederà per sempre dentro di me.
Come non rendere un grazie sincero anche al gruppo della Croce Rossa per tutto l'aiuto e l'affetto dimostrato.

Grazie, grazie di cuore

Paolo Maria Mosca
Armigero alla Corte della Regina Arianna I e del Conte Riccardo Quarto Tizzoni al secolo Andrea Boccardo.

7 commenti:

  1. Trattati da veri reali.. esattamente il contrario dello spirito carnevalesco, dove il popolino approfittava di questi giorni per dissacrarli e farne caricature.
    Detto ciò, un bravo e un grazie a quelli che hanno lavorato per la riuscita del Carnevale, in special modo a quelli che non appaiono sui balconi e sui blog, sono loro il vero Carnevale.
    Cartapesta

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    1. perchè e' un disonore apparire su questo blog? Ma cartapesta che cavolo dici? Ma fate funzionare un po' il cervello e piantatela sempre di andare contro corrente come fanno i 5 stelle, scendete sulla terra,

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  2. Non equivochi blogger, al contrario, è un bel palcoscenico. Per l'appunto. Avrei capito se ci fosse stato un articolo o un'intervista a Bazzano, mi stupisce che non ci abbia pensato.
    Modestia e umiltà son sparite da questa città.
    Cartapesta.

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    1. Penso che Bazzano abbia già avuto un bel palcoscenico e una foto bellissima che apre il post dedicato alla sfilata, quel post tra il blog e facebook e' stato visualizzato oltre 900 volte, quando bazzano vorra' parlare lo chiederà come ha fatto Mosca.
      Questo non e' un giornale , e' un blog, io non chiedo interviste se non in periodo elettorale, chi vuole intervenire lo fa, questo vale per il Sindaco Greppi che quando vuole sa cosa deve fare ( e lui telefona sempre ) e vale anche per Bazzano, La Croce Rossa quando vuole intervenire sa cosa deve fare , cosi' come la Fortezza di Verrua o i nostri amati asili. Ripeto, io non sono un giornalista e questo non e' un giornale, quando capirete la differenza avremo vinto tutti un terno al lotto

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  3. Sig. Blogger se accetta un consiglio la smetta di rispondere ai provocatori. Lo sa che qui a Crescentino c'è una parte di persone che vive nell'odio, nell'invidia e nel desiderio di denigrare il prossimo. La maggior parte di questi soggetti invece di leggere una cosa e giudicarla per quello che è ... fa commenti come quelli che si leggono sopra. Ma guardi che non sono la maggior parte dei lettori, solo un manipolo di disturbatori frustrati

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  4. Il Blogger è molto più conoscitore dell'animo crescentinese di Beppe .. per un disturbatore che commenta qui sa bene che ce ne sono molti di più che lo fanno sotto i portici..

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