LA CITTA' CHE CAMBIA PRESENTA UNA MOZIONE SUL " BARATTO AMMINISTRATIVO"

Mozione per il prossimo Consiglio Comunale

Al Sindaco di Crescentino Fabrizio Greppi
Al Consiglio Comunale

Mozione: adozione del Baratto amministrativo

Attraverso il decreto SBLOCCA ITALIA, varato dal governo Renzi lo scorso anno, è stato introdotto il BARATTO
AMMINISTRATIVO. Tale procedura, adottabile da tutte le amministrazioni comunali, consiste nell'accordare la
possibilità di pagare le tasse comunali (IMU, TASI) attraverso delle prestazioni lavorative di pubblica utilità (pulizia
strade ed aree verdi, manutenzione ordinaria stabili comunali, assistenza a scolaresche).
Sulla falsa riga di ciò che già era stato promulgato dalla precedente amministrazione, la possibilità introdotta da
tale decreto riconosce il lavoro socialmente utile come strumento per ricompensare l'ente di debiti pregressi
contratti dal cittadino, dimostrando l'impossibilità oggettiva di corrispondere con transazioni monetarie.
Perché i cittadini possano sfruttare questa formula indiretta per onorare i propri debiti, l'amministrazione
comunale ed il consiglio devono adottare

apposita delibera e verifcare l'efettiva sussistenza di condizioni di
difcoltà. Devono, quindi, essere verifcate le seguenti condizioni:
• Residenza nel Comune presso il quale si inoltra la richiesta;
• Maggiore età del richiedente;
• Avere un ISEE non superiore all’importo che viene ritenuto congruo dal Comune e un debito fscale
con tetto massimo defnito;
• La richiesta deve riguardare un debito fIscale comunale.
Ritenendo di poter dimostrare sensibilità nei confronti delle situazioni di maggior criticità e verifcate le condizioni
di cui sopra, La Città che Cambia, rappresentata dal sottoscritto Consigliere Comunale Gabriele Massa, propone
l'adozione della seguente delibera:
“IL CONSIGLIO COMUNALE, nel tutelare in ogni modo il diritto di ciascun nucleo di preservare le
risorse economiche per i bisogni primari, volendo al tempo stesso garantire il rispetto delle regole
nel pagamento dei tributi, ha individuato nel baratto amministrativo un’idonea modalità che
concilia l’obbligo del pagamento di tributi con le disponibilità economiche del nucleo famigliare,
quale ulteriore strumento di politica sociale a favore dei nuclei disagiati.
L’art.24 della legge n.164 del 2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità
locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” disciplina la possibilità per i Comuni di
deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualifcazione del territorio,
da parte di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la
manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di
recupero e riuso, con fnalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere
la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.”
La partecipazione è riservata a residenti di CRESCENTINO e con un indicatore ISEE non superiore a €8.500, che
hanno tributi comunali non pagati fino all’anno 2014, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, ovvero che hanno
ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni.
Certo di poter contare su un voto favorevole, porgo i miei distinti saluti.
Gabriele Massa