La Croce Rossa lancia il progetto #Crescentino
#CittàCardioProtetta
Al via la raccolta fondi per l'acquisto dei
defibrillatori, un aiuto di tutti per salvare una vita. Si vogliono formare 200 persone abilitate
all'uso del DAE.
Il 70% dei casi di arresto cardiaco avviene davanti ad
altre persone che potrebbero iniziare le manovre di soccorso, ma soltanto
nel 15% dei casi la rianimazione cardiopolmonare (RCP) viene iniziata da
qualcuno dei presenti. Se questa percentuale aumentasse fino a raggiungere
il 50-60% dei casi, 100mila persone all’anno in Europa potrebbero
salvarsi. Pensiamo che solo in Italia ogni anno 60 mila persone muoiono per
un Arresto Cardiaco, almeno 5 su 10 potrebbero salvarsi con
l’attuazione di manovre salvavita.
Parte da questa analisi l’idea del progetto
“#Crescentino #CittàCardioProtetta”, ideato dal
locale Comitato della Croce Rossa, che vuole sviluppare la creazione
di una rete di defibrillatori a disposizione della cittadinanza ed
anche la diffusione e formazione alle manovre di rianimazione
cardiopolmonare che sono fondamentali per salvare la
vita ad una persona.
Il progetto ha l’ambizione di creare una
Comunità resiliente che sappia sempre di più
affrontare al meglio le situazioni di emergenza, imparando, in questo caso,
a salvare una vita.
Con l’ideazione del Progetto
#Crescentino #CittàCardioProtetta si vuole diffondere nella
comunità la cultura dell'emergenza, sensibilizzando
istituzioni e cittadini a svolgere un ruolo decisivo nell’intervento
di primo soccorso in attesa dell’arrivo del 118 potenziando
la catena della sopravvivenza con strumenti salvavita, i defibrillatori, e
persone capaci e motivate alla defibrillazione come anello fondamentale
della rete salvavita.
Il progetto si articola in due importanti
ramificazioni : la creazione di una rete di defibrillatori (DAE) e
la formazione di 200 cittadini abilitati al loro uso (1:40
abitanti) creando così una rete capillare di DAE e persone
formate.
La distribuzione dei DAE è stata
decisa in funzione della densità di popolazione e dei luoghi di
maggior afflusso, o comunque in luoghi di riferimento della
comunità.
In questa fase progettuale abbiamo definito
i seguenti luoghi:
Piazza Caretto – Sede del
Municipio
Parco di Villa Tournon – Sede della
Biblioteca civica
Piazza Garibaldi (sede di molte
manifestazioni cittadine)
Piazzale Enrico Berlinguer –
Bocciofila e Palazzetto dello Sport
Via Manzoni/Piazza Matteotti – Scuole
Medie, Teatro Cinico Angelini e Palestra
Piazza Verdi (Bocciofila) – Frazione
Campagna
Piazza della Chiesa – Frazione San
Grisante
Piazza della Chiesa – Frazione San
Silvestro
Piazza della Chiesa – Frazione San
Genuario
Via Vespucci (Campo da Calcetto) –
Villaggio Annunziata
sede Croce Rossa
Italiana Via Martiri delle Foibe 13
La distribuzione proposta sarà
decisa in modo definitivo sentito anche il parere dell’Amministrazione
Comunale di Crescentino e valutata la capacità finanziaria del
progetto che ove lo permetterà potrà considerare altri
luoghi.
Con la creazione di questa rete è
necessario creare una rete di persone che siano formate
all’abilitazione all’uso del DAE e siano in grado di eseguire
una Rianimazione cardiopolmonare di qualità.
Le sessioni formative ovviamente saranno
rivolti a tutti cittadini residenti, ma per la creazione di una rete
efficiente vogliamo coinvolgere primariamente gli Esercenti
commerciali, i Dipendenti comunali, gli Agenti della Polizia
Locale di Crescentino, i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione
Civile di Crescentino, i Volontari delle principali Associazioni
Cittadine che operano in luoghi in cui verrà installato un
defibrillatore.
L’obiettivo finale è di
formare almeno 200 cittadini crescentinesi.
I corsi saranno organizzati dal Comitato
Locale della Croce Rossa Italiana di Crescentino nel rispetto della
normativa regionale attualmente in vigore ed hanno durata di 4 ore con un
esame valutativo finale.
Il primo corso attivato sarà
sabato 7 marzo 2015. Per iscrizioni bisogna rivolgersi al Delegato
tecnico Marco Messinese, Responsabile della formazione del Comitato CRI e
coordinatore del progetto,
ai recapiti 334 6053755 - formazione.crescentino@ piemonte.cri.it
oppure segnalare presso la Sede CRI (Via Bolongara 16, Crescentino) il
proprio nominativo.
Il progetto che prevede un costo
complessivo di 18.000,00 euro, comprende l'acquisto di 10 Defibrillatori per € 10.500,00, 10 teche allarmate per esterno per € 3.500,00, i costi tecnici e di segreteria per la formazione di 200 persone
per € 2.500,00 ed i costi del
materiale per la promozione del progetto per € 1.500,00, sarà finanziato grazie ad
una specifica raccolta fondi che è stata avviata in queste
settimana in alcuni negozi cittadini: Bar Parco Tornoun, Bar Mazzini,
Vanilla Cafè, Erboristeria Pino Rotondo, Colpi di Coda, Bar De
Gregori, Bar La Fragola, Bar Stazione, Bar Made in Italy, Steli e Stili, Bar
Le Tentazioni e Pizzeria Vichingo.
Inoltre il progetto ha ottenuto il
patrocinio e la collaborazione del Comune di Crescentino che
è main partner dell’iniziativa ed
è stato siglato un accordo di
collaborazione tecnica con l’azienda piemontese "Progetti
Medical" leader italiana nella produzione dei
defibrillatori.
"Ringrazio sin d’ora tutti
coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di questo progetto - ha
commentato VIttorio Ferrero, Presidente del Comitato CRI - consapevoli che
aderire ed investire su un’iniziativa di grande valore sociale ha
notevole risvolto in termini positivi per la nostra comunità.
Ringrazio in particolare la ditta Progetti Medical, il Comune di Crescentino
e gli esercenti commerciali con cui stiamo collaborando alla realizzazione
di questa iniziativa e lancio un appello a tutti cittadini di contribuire
alla raccolta fondi che è fondamentale per la realizzazione di questo
piccolo ma ambizioso progetto per la nostra Comunità".
Franco Cappone
CROCE ROSSA ITALIANA - Comitato Locale di Crescentino
CROCE ROSSA ITALIANA - Comitato Locale di Crescentino
il prezzemolo c'è in ogni luogo pur di mettersi in mostra.
RispondiEliminaFI
Mi auguro, caro Anonimo, che il suo commento non sia rivolto alla Croce Rossa o ai suoi rappresentanti e se così fosse, la prego di voler ricordarsi di quanto da lei scritto, in un eventuale momento di suo bisogno sanitario di emergenza ...
RispondiEliminaassolutamente NO.
RispondiEliminaFI