giovedì 13 settembre 2012

COMUNICATO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE CIRCA GLI ODORI MOLESTI PROVENIENTI DAL NUOVO IMPIANTO CH4


COMUNE DI CRESCENTINO

                                COMUNICATO STAMPA

L'11 settembre 2012 l'Amministrazione Comunale, con i tecnici dell'Ufficio
Urbanistica, il Comandante dei Vigili e il Segretario dott. De Santis, ha
ricevuto i responsabili del costruendo impianto a biomasse CH4, per un esame
generale della situazione che si è creata in seguito alle emissioni odorose
lamentate fin dal mese di agosto dalla popolazione che vive nei dintorni.
Nel corso dell'incontro, è stato contestato alla Società il problema, con la
richiesta di una tempistica definita per chiudere i lavori di realizzazione
delle canaline di raccolta del percolato proveniente dalle trincee,
principale causa degli odori molesti.

I responsabili hanno assicurato che i lavori procedono speditamente, e che
entro venerdì 14 settembre saranno terminati. Il controllo quotidiano da
parte dei Vigili e degli Amministratori è attivato da tempo, ogni giorno ci
sono visite sul cantiere per verificare lo stato di avanzamento, che procede
ora certo più speditamente rispetto a qualche tempo fa.

Si ricorda che la CH4 ha in corso una convenzione di 15 anni di durata con
il Comune, per fornire alle Scuole Medie e all'Auditorium Angelini energia
rinnovabile assumendosi il 70 per cento circa dell'onere, il che permette
alla collettività il risparmio di ben 500 mila Euro in tale lasso di tempo.
La CH4 si è impegnata ad assolvere a tale dovere anche se il suo impianto
non dovesse funzionare entro il 15 settembre, cioè fra pochi giorni.

Il problema degli odori molesti si è verificato in quanto la società ha
stoccato del trinciato di mais all'interno delle trincee ancora in fase di
ultimazione (senza aver prima terminato di realizzare le canaline di
raccolta e convogliamento del percolato prodotto dal mais all'interno della
prevasca chiusa). A causa di questa non corretta organizzazione
dell'attività cantieristica, il percolato è rimasto a cielo aperto per
qualche giorno provocando disagi alla popolazione.

L'Amministrazione ha stigmatizzato la superficialità di tali inspiegabili
comportamenti, anche alla luce dell'attenzione che esiste sul progetto,
ricordando gli impegni e le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni
concesse dopo un lungo iter istruttorio.

A tal proposito, si sottolinea che nel corso del lungo e accurato iter che
ha portato all'autorizzazione, sono stati tenuti ben presenti tutti i
documenti pervenuti a questi uffici, comprese le prescrizioni dettate
dall'ASL TO4 in un parere datato 11 aprile 2011 ma pervenuto unitamente alla
pratica intera in Comune soltanto il 7 luglio 2011, protocollo n.9762.


Le cautele derivanti dalle imposizioni dell'ASL sono state ribaltate alla
Società quali prescrizioni, e questo Ente - anche tramite gli Organi
Competenti - sta ponendo in essere tutte le azioni perché la Società
rispetti in toto l'autorizzazione concessa, per non incorrere in gravi
sanzioni se non nella chiusura dell'impianto.

2 commenti:

  1. Bene adesso ci tocca andare all'Asl a capire perché il parere di aprile sarebbe stato inviato in Comune mesi dopo ... A presto

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  2. Vorremmo sentire delle scuse pubbliche da parte della società.
    E' chiedere troppo?

    Perchè Sellaro è stato multato per un peccato veniale e la società che ci ha riempito di puzza se la cava con una romanzina?
    Due pesi e due misure?

    Cos'è questa storia del 70 per cento? L'onere non doveva essere tutto a carico della società?

    Da dove proviene questa previsione di risparmio (500.000 euro in 15 anni sono 33.000 euro l'anno)
    In base a quali dati? Siete in grado di pubblicare qualche tabella di proiezione dettagliata? E pubblicate anche la convenzione, così siete trasparenti.

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